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Autore: vavix    30/03/2014    3 recensioni
Ad un tratto Arya sentì delle braccia intorno a lei, Gendry la strinse a se e le baciò i capelli. La ragazza non sapeva cosa fare, era imbarazzata e si sentiva strana, non aveva mai provato una sensazione così, voleva baciarlo con tutta se stessa.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Arya Stark, Gendry Waters
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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La storia potrebbe contenere spoiler per chi non avesse ancora visto la terza stagione...

Ciao a tutti questa è la mia seconda fanfiction, la storia tratta i personaggi di Arya e Gendry protagonisti del film "il trono di spade", la storia ha luogo principalmente in un bosco, e parla di Gendry che è riuscito a scappare dalla maga Melisandre ed è riuscito a ritrovare Arya che è scappata dal Mastino appena una settima dopo la morte della mamma e di Rob Stark, la storia non è inerente al libro ne al film, è una storia a parte, e riporta ciò che vorrei accadesse tra Arya e Gendry :) buona lettura :D



il vento soffiava forte e nell’aria c’era odore di neve, l’unica luce nel bosco era quella piccola e lontana sagoma bianca… la luna, che veniva e scompariva dietro le nuvole così facilmente che era difficile per Arya scorgere il sentiero. Stava correndo ma non sapeva se stesse scappando o se semplicemente cercava qualcuno in quel luogo, così ostile e ormai troppo familiare per averne paura. La ragazza si fermò di colpo, qualcuno la chiamava, era sicuramente la voce di un ragazzo.C’è qualcuno? Esclamò, ma non ottenne risposta..Rob? John? Siete voi?? La giovane Arya aveva il fiatone e anche se era ostinata dovette fermarsi, doveva riprendere fiato, iniziò a guardare in tutte le direzioni e dopo di che riprese a correre, non riusciva a smettere anche se sentiva che le forze pian piano la stavano abbandonando, cominciò a piangere, le lacrime le ricoprivano il viso e le offuscavano la vista, tanto che perse l’equilibrio e cadde per terra, sopra l’erba più fredda che avesse mai sentito, era sola e intorno a lei era tutto così silenzioso da far paura, continuò nel suo pianto che sembrava infinito finché qualcuno con tocco familiare la riportò alla realtà. 

Arya, hei stai bene?
Gendry ? ah hmm ho solo fatto un brutto sogno..
con  uno strattone si scrollò dalla prese del ragazzo che sembrava non volerla più lasciare andare; si alzò di scatto, e con le mani si pulì i pantaloni dalla terra con un pizzico di amarezza, quasi come se volesse scrollarsi di dosso il brutto sogno.
Vado a bere al ruscello e poi possiamo metterci in cammino ok?
Va bene mia Lady
rispose il ragazzo con un mezzo sorriso. Arya non rispose, era troppo orgogliosa.
Gendry era sempre comprensivo  con lei, più volte durante la notte la abbracciava e a lei andava bene, forse provava qualcosa per lui, ma ovviamente non voleva ammetterlo. Appena la ragazza finì di bere si misero in cammino.
Non mi chiedi neanche come ho fatto a scappare ? chiese il ragazzo speranzoso di parlare con lei.
No, non mi interessa grazie.
Ma come?? E non vuoi neanche sapere cosa mi hanno fatto una volta arrivato li?
 La ragazza non rispose e affrettò il passo.
Hei  Arya!  Gendry  le prese una mano costringendola a girarsi. che ti succede?
 Niente, cosa vuoi che abbia? Voglio solo trovare i miei fratelli.. e di certo parlare non porterà a niente.
Quando non c’ero è successo qualcosa?
A parte la morte di  mia mamma e di mio fratello?? No, niente
.
Scusa Arya non dovevo chiedertelo, sono uno stupido, hai il diritto di essere arrabbiata! La ragazza non gli rispose e riprese a camminare. Gendry non disse più una parola, sembrava uno di quei cani a cui hanno pestato la coda e se ne stanno  in silenzio in un angolino a tremare dalla paura.Camminarono per tutto il giorno finchè decisero di cercare un rifugio per la notte e qualcosa da mangiare, erano tutti e due speranzosi di trovare qualcosa di meglio del giorno prima, ma dovettero accontentarsi di una piccola e stretta grotta e qualche animaletto appena ucciso. Erano  stanchi e così decisero di mettersi subito a dormire; nonostante la stanchezza Arya aveva paura di addormentarsi; da quando era stata costretta a scappare da casa,continuava a fare brutti sogni.
Gendry, scusa per stamattina…
Non devi chiedermi scusa, anzi dovrei chiederti io scusa,  ero così felice di vederti, avevo voglia di parlare con te che quasi mi sono dimenticato di quello che hai passato.
 Il ragazzo la guardò e Arya ricambiò lo sguardo.
Sono felice che tu sia qui, mi sei mancato tanto. Il ragazzo si avvicinò sempre di più alla ragazza che iniziò a tremare.
Hei ma stai tremando?
No, ma va
. Arya si girò di schiena e Gendry rimase stupito da quel gesto.
Vuoi già dormire?
Si è meglio. Buonanotte.
Il ragazzo sospirò ed esclamò: Va bene! Come vuoi. E anche lui si girò di schiena.
Passarono pochi minuti e poi la ragazza decise di parlargli:Gendry scusami! senza girarsi verso di lui continuò.. non so cosa mi stia succedendo, è da un paio di giorni che sto male, continuo a pensare a mio padre,a mia madre, a mio fratello, sono morti senza che io potessi salutari; la notte ho degli incubi e  come se non bastasse ho una fitta al cuore ogni volta che ti guardo. La ragazza non ottenne risposta, anzi era tutto così silenzioso che pensò si fosse già addormentato;ma ad un tratto Arya sentì delle braccia intorno a lei, Gendry la strinse a se e le baciò i capelli. La ragazza non sapeva cosa fare, era imbarazzata e si sentiva strana, non aveva mai provato una sensazione così, voleva baciarlo con tutta se stessa, ma qualcosa la bloccava, la testa le diceva una cosa e il corpo un’altra. Nonostante volesse fare qualcosa, lui la precedette e con dolcezza la girò verso di se e prima che Arya potesse capire cosa fare, lui premette le labbra contro le sue e la baciò, ma non durò molto, il ragazzo si scostò lievemente da lei e la guardò sorridendo; ad Arya tremavano le gambe, voleva continuare a baciarlo e dallo sguardo del ragazzo anche lui lo voleva,ma non fece una mossa. Stavolta voleva che lei si avvicinasse a baciarlo,e in pochi secondi lei gli si avvicinò e lo baciò, questa volta il bacio fu più lungo e ci fu molta più passione, lei voleva tanto toccarlo ma non si osava, sentiva il corpo del ragazzo sempre più vicino, i muscoli delle braccia la sfioravano, e la pancia di gendry premeva contro la sua;continuarono a baciarsi finché poi dalla stanchezza, si addormentarono tutti e due.

TO BE CONTINUED ;)
  
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