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Autore: Mayara_23    30/03/2014    1 recensioni
Prima di questa storia dovete leggere la mia ff "nuove avventure nel reparto dei RIS"per capire la storia.
Clara è la figlia naturale di Lucia, capitano dei Ris, solo che Lucia l'ha abbandonata appena nata.Che avrà in mente Clara?Leggete e vedrete
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
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Arrivò il giorno della rapina. Clara, come prestabilito, andò al Ris fingendo di voler ricucire i rapporti con la madre,, Lucia Brancato.
Appena la ragazza varcò la soglia del reparto, si sentì mancare l’aria. Non era facile per una criminale di quel calibro andare in un reparto di carabinieri che se avessero avuto qualche sospetto, potevano arrestarla.
Si incamminò verso l’ufficio di fronte a lei, quello più grande, quello del capitano Brancato.
Si fece coraggio, ripassò mentalmente quello che doveva dire, e alla fine bussò.
“Avanti” disse il capitano. Clara entrò nell’ufficio e fu subito avvolta dall’abbraccio della madre. Fu una strana sensazione per la ragazza ma il risentimento prevalse nella sua mente.
“Ciao mamma” disse Clara. Lucia la lasciò e la guardò negli occhi.
“Ciao tesoro, vuoi un caffè?”chiese il capitano
“Si grazie, ne ho proprio bisogno”
Lucia andò a prendere il caffè nella sala relax e lasciò, ingenuamente, Clara nel suo ufficio. Dopo che la madre fu andata a prendere il caffè, frugò nei suoi cassetti alla ricerca di qualcosa utile alla banda. Alla fine trovò una chiavetta nominata “Fascicolo Banda Del Lupo”, la prese e l’avrebbe riconsegnata domani dopo che Stinco avesse copiato i file.
Lucia ritornò nel suo ufficio con due tazzine di caffè. Parlarono del più e del meno. Ovviamente Clara raccontò che suo padre morì in un incidente e che adesso viveva da sola.
All’improvviso qualcuno bussò alla porta dell’ufficio del capitano interrompendo la conversazione fra le due donne.
Entrò il tenente Dossena che si avvicinò al capitano agitatissimo.
“Capitano la banda sta rapinando una banca nella periferia di Roma!”
“Andiamo!!!” urlò il capitano. “Clara vieni con noi?” a quella domanda Clara non seppe cosa rispondere.
“V-va bene” rispose la ragazza. Il capitano, il tenente e Clara corsero verso la macchina. Clara era rimasta incantata dal fascino del tenente dalla prima volta che lo aveva visto ma non doveva fare pensieri su di lui perché era già fidanzata con Gerry.
I tre salirono in macchina e sfrecciarono verso la banca. Clara doveva rimanere tranquilla e tirò fuori il cellulare scrivendo a Gerry.
“STANNO ARRIVANDO! Andate via!!!”
“A chi stai scrivendo?” chiese improvvisamente il capitano. Clara rispose con una prontezza invidiabile.
“Alla mia amica Sara. Mi ha chiesto di uscire ma le ho detto che non posso”  era una risposta che poteva andare e il capitano ci credette. Clara tirò un sospiro di sollievo.
Arrivati sul posto, Lucia ordinò a Clara di stare in macchina e avvisarli se fossero usciti dal retro. Clara annuì.
Passarono pochi minuti e la Banda uscì dal retro. Stinco si accorse di Clara che era seduta nel sedile posteriore della macchina dei carabinieri e avvisò Gerry. I due fidanzati si guardarono e Clara abbassò il finestrino.
“Il piano è andato alla perfezione” disse la ragazza cercando di parlare a voce bassa.
“Bene”
All’improvviso un carabiniere si avvicinò alla macchina dei carabinieri dove vi era Clara e rimase pietrificato.
“Tu sei una complice!!Voi fermi!!” disse il carabiniere puntandogli la pistola.
“Gerry uccidilo o se no il piano va in fumo!” urlò Clara.
Gerry senza pensarci gli sparò al cuore e il carabiniere morì sul colpo. Clara scese dalla macchina.
“Ma che fai!Rientra in macchina!” urlò Gerry.
“Colpiscimi alla testa!” Urlò Clara al fidanzato.
“Cosa no!”
“Dai cazzo!Mario diglielo anche tu!!” Mario la guardò negli occhi. Si fidava di quella ragazza.
“Vai Gerry, è più credibile” Disse Mario. Clara era felice che Mario l’avesse appoggiata.
“Va bene, come volete” con la pistola Gerry ferì in testa la fidanzata.
“Forza scappate!!!” urlò Clara un po’ intontita dal colpo.
 Gerry la guardò. Non voleva lasciarla li con la testa sanguinante.
“Gerry!Sali in macchina!!!!” urlò Clara al fidanzato lanciandogli uno sguardo di speranza.
Il ragazzo alla fin fine salì in macchina e fuggì con la banda.
“MAMMAAAAA!!!AIUTOOOO!!” urlò Clara cercando di fermare il sangue che usciva dalla ferita provocata da Gerry. Lucia e Bart corsero verso Clara che stava piangendo. Lo spettacolo che ebbero davanti non fu molto piacevole: Clara per terra con una ferita alla testa e dietro di lei un carabiniere morto.
“Oddio!Ma che è successo!”  chiese Lucia.
“Mi volevano rapire e il carabiniere mi ha difeso ma gli hanno sparato. Poi mi hanno ferito alla testa e sono scappati” recitò Clara piangendo.
“Stai tranquilla, la ferita non è grave dunque andiamo al Ris e la disinfettiamo.” Disse Lucia. Il capitano si recò verso gli altri carabinieri e gli raccontò la vicenda.
Bart cercò di aiutare Clara a salire in macchina.
“Ti fa molto male?” chiese il tenente alla ragazza.
“Un po’ ma passa” rispose la ragazza guardandolo negli occhi. Era impossibile resistere al suo sguardo ma cercò di deviarlo.
Clara ritornò con gli altri al Ris e la medicarono.
“Adesso mamma devo proprio andare. Ci vediamo domani?” disse Clara.
“Ti accompagno a casa?” chiese il capitano alla figlia.
“No stai tranquilla ce la faccio. Se ho problemi ti chiamo ok?”
“Ok, mi raccomando, ci vediamo domani”
Clara salutò la madre e si diresse verso la sua macchina. Guidò verso il covo della Banda. Gerry le corse incontro esaminando la ferita.
“Ti fa male?” chiese il ragazzo
“Non tanto, tranquillo. Lo abbiamo fatto per una buona causa” rispose la ragazza sorridendo. I due ragazzi si baciarono ed entrarono in casa insieme.
La banda si congratulò con lei per il successo del piano. Clara tirò fuori la chiavetta dalla borsa e la diede a Stinco.
“Vai a copiare i file che domani la riporto al Ris” disse Clara ad un Stinco attonito.
“Vado subito” Scimmia si recò nella camera segreta dei computer, il suo “covo”.
La serata trascorse tranquilla per la banda. Invece al Ris,Milo stava esaminando i video della rapina della banca insieme a Bart.
“Guarda Bart! Qualcuno ha avvisato la Banda prima che arrivassimo! C ’è Gerry che legge un messaggio sul cellulare e dice alla banda che noi stiamo arrivando!” disse Milo al collega. Bart ebbe un flashback: Clara che invia un messaggio proprio mentre andavano a fermare la rapina, lei ferita, coincidenza con Anita, un poliziotto morto.
“Clara!!” urlò Bart
“Che cosa c’entra la figlia del capitano?!”
“Ci sono troppe coincidenze!Lei che invia un messaggio proprio quando stiamo andando a fermare la rapina. Lei ferita alla testa come Anita e il carabiniere morto come l’avvocato! Io vado a dirlo alla Brancato!” disse Bart correndo verso l‘ufficio del capitano.
Bussò ed entrò.
“Dimmi Bart” disse la Brancato che stava esaminando dei documenti e neanche alzò gli occhi.
“Forse sappiamo chi ha avvisato la Banda che stavamo arrivando” disse il tenente. Lucia lo ascoltava ma continuava ad esaminare i documenti.
“E chi sarebbe?”
“Clara” disse il tenente. Quando pronunciò quel nome Lucia alzò gli occhi pensando di non aver capito bene.
  
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