Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Lucreziaaaas    01/04/2014    2 recensioni
Lei è sempre così sincera, così bella, così. I suoi occhi sanno cambiare colore e ancora non capisco come facciano.
Ogni volta che le mie mani lo sfiorano mi sento viva e il solo pensiero di stringerlo mi fa credere che la vita e il mondo siano stati creati così.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Lei è sempre così sincera, così bella, così. I suoi occhi sanno cambiare colore e ancora non capisco come facciano. Quando c'è il sole diventano verdi, ma non appena le nuvole bianche tornano ad oscurare il cielo, questi si tingono di marrone.

Appena prima di un temporale sono scuri, ma al mare, d'estate, diventano come dorati. 

Le sue mani.. Le sue mani sono morbide e le sue dita affusolate portano tanti anelli. Ne ha uno argento con una piccola pietra verde, dice che il verde è il colore della speranza e io rido perché il modo in cui lo dice è buffo. Porta sempre quella strana borsa in pelle blu. È quasi più grande di lei ma non le importa perché altrimenti l'ombrello delle emergenze, così lo chiama lei, non ci starebbe. La guardo mentre ride alla vista di uno scoiattolo che non riesce ad arrampicarsi su un albero, vuole aiutarlo, lo so. Si avvicina piano piano ma questo si mette a correre e vedere la sua espressione delusa e corrucciata mi fa credere che non esista niente di più bello. 

Credo che un giorno insieme a tutti i suoi anelli, troverò anche il mio. Si insomma l'anello che vorrei metterle al dito tra qualche anno, lei ancora non lo sa però. 

Si gira verso di me e io capisco, dalla sua espressione furba, che ha voglia di giocare. 

«L'ultimo che arriva paga il gelato» urla infine iniziando a correre nel parco.

 

 

 


Arrivo davanti alla gelateria e lo vedo raggiungermi con il suo fisico perfetto. Ogni volta che le mie mani lo sfiorano mi sento viva e il solo pensiero di stringerlo mi fa credere che la vita e il mondo siano stati creati così; con questo amore, con questo affetto. 

Quando arriva vedo la sua bocca rossa allargarsi in un sorriso e penso che non ci sia visione più bella e rassicurante di quella. Le sua labbra sono la mia droga preferita e ho sempre paura che un giorno potrei perderle e quindi andare in astinenza. Mi rabbuio a quel pensiero e noto nei suoi occhi la tristezza di chi ha capito tutto.

Mi prende la mano e so che lui c'è. So che le nostre dita non si divideranno facilmente. So che lui, con quel suo zainetto marrone con i fiori e quei suoi occhiali in stile anni '80, non se ne andrà mai. Vorrei avere con me la mia polaroid per immortalare quell'attimo magico nel quale siamo immersi. Ma in realtà noi siamo un po' magici.

Lo vedo raggiungere il bancone dei gelati, sento la sua voce leggermente lontana e capisco che non c'è nulla di più intenso di quella voce così profonda. Sono ammaliata e quel suono è quello della speranza, è il suono dell'amore, della vita, della mia vita

«Puffo e cioccolato per te» mi dice allungandomi il gelato. E lì capisco che di uno che sa a memoria i miei gusti preferiti, non ne posso proprio fare a meno.






LUCREZIAAAAS
Questa mini one shot è stata partorita nell'ora di storia dell'arte, non so quanto possa avere senso, ma è dolce.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Lucreziaaaas