NOTE
DELLA PIGNA
Buonsalve a tutti/e!
Ecco il secondo capitolo, non collegato alla
precedente e alla seria. Infatti è una AU scritta per
ripicca, perché non sono
capace a non scrivere di Molly incinta.
Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno letto e
lasciato un commento al capitolo precedente, sperando che anche questo
possa
piacere :)
Titolo: Fratellino?
O sorellina?
Genere: Fluff,
Commedia, Sentimentale
Avvertimenti:
AU
-Siamo a casa!- esclama Molly,
aprendo la porta del 221B
e lasciando irrompere il bambino di tre anni al suo interno, che si
precipita
ad abbracciare per la vita Sherlock, seduto di fronte al portatile.
L’uomo
sorride e gli passa un braccio intorno alle spalle con fare affettuoso,
mentre
la donna si sfila la sciarpa e saluta il riccioluto con un bacio veloce
sulle
labbra.
-Com’è andata
la visita?- le domanda, prendendo il figlio
in braccio. Molly apre la borsa e ne estrae un CD, con un sorrisetto,
poi
ricambiato da Sherlock, he afferra il dischetto e lo inserisce nel
computer. Apre
il programma mentre la donna si sistema dietro di lui, appoggiandosi
alle sue
spalle.
-Pronto per vedere la tua
sorellina o fratellino?-
domanda Sherlock al figlioletto, che annuisce con aria entusiasta ed un
sorriso
smagliante.
-Voglio un fratellino- protesta il
piccolo, provocando
una risata nei due adulti, che si scambiano un’occhiata
complice. Molly gli
scompiglia i riccioli bruni ed appoggia la guancia contro quella
dell’uomo, gli
occhi che le si illuminano quando questi fa partire il video.
-Ecco,- indica un punto sullo
schermo, -questo è il
cuore.- Sente Sherlock trattenere il respiro e si abbandona a un
risolino,
mentre fa scorrere il dito sul monitor a una zona grigia più
chiara. –E questa
è la testa- afferma, voltandosi a guardare l’uomo,
che sta respirando
frettolosamente, gli occhi fissi sul portatile leggermente lucidi. Il
bambino
nel suo grembo, invece, corruccia lo sguardo e si fa più
vicino con il viso all’immagine,
alzando una mano ed indicando una macchiolina.
-Anche questa sembra una
testa…- afferma con tono sicuro,
girandosi poi verso i genitori, che sgranano gli occhi nello stesso
istante.
-Molly…?- la chiama
Sherlock, torcendo il capo per
osservarla, la donna che sbianca, per poi esplodere in una risata
cristallina,
ricambiata dal figlioletto. L’uomo rimane piacevolmente
confuso, quindi passa
un braccio intorno alla vita della compagna ed immerge il naso nel suo
addome,
depositandovi un bacio.