Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: metaldolphin    01/04/2014    5 recensioni
Nella serena notte della Sunny, ombre leggere aleggiano su coloro che riposano, con nostalgia e la consapevolezza che raggiungeranno i loro sogni.
Genere: Malinconico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Comunque insieme'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L’ombra più grande tese la mano a quella più minuta e la guidò attraverso lo spazio infinito, il cielo azzurro e il mare, così vasto da poter essere chiamato oceano.

Si fermarono in un punto preciso della notte, dove, sulle onde placide, una nave dall’aspetto singolare e colorato, galleggiava nel sonno quieto e denso di sogni.

Sul ponte ricoperto dal verde prato, i fili d’erba non si piegarono sotto i loro passi, ma quando la figura più alta tese la spettrale mano verso i rigogliosi alberi di mandarino, le loro foglie si mossero anche se non c’era un alito di vento.

L’altalena oscillò, quando fu sfiorata dall’ombra più piccola, che rimase malinconica a guardarla muovere fino a che non si fermò di nuovo.
-La vuoi provare?- chiese con materna attenzione l’altra, ma quella scosse il capo con decisione.
Ormai non avrebbe più avuto alcun senso: quando era stato il suo tempo, non aveva dato spazio ai giochi, tesa nell’impegno costante degli allenamenti.

Deviò lo sguardo dal gioco e proseguì con la più grande verso un punto preciso della nave silenziosa.

Entrarono dove una enorme vasca ospitava pesci colorati ed immobili, immersi nell’acqua e nel loro sonno strano, fatto di occhi senza palpebre sbarrati nel buio.

Nel silenzio che regnava, due respiri si intrecciavano al di sopra di due figure vicine e addormentate sul divano rosso.
Un ragazzo dai corti capelli verdi ed una cicatrice che gli sfregiava il viso e l’occhio sinistro, riposava appoggiato alle chiare cosce nude di una ragazza dai lunghi capelli rossi, piegata su di lui.

Le mani di entrambi erano allacciate strettamente dalle dita, quasi per la paura che qualcosa o qualcuno potesse separarli.

Sul pavimento, ma a portata di mano di lui, tre spade dormivano nei loro foderi, ma soltanto una di esse attirò l’attenzione della piccola ombra, che si sporse a carezzarne l’impugnatura; l’arma, disturbata, scivolò di qualche centimetro sulle altre due con un rumore soffocato.

Spaventata dall’eventualità che potessero svegliarsi, l’ombra minuta sembrò rimpicciolire ancor di più, ma l’altra la rassicurò, indicando il sonno sereno dei due ragazzi e sporgendosi a lasciare una carezza sui serici capelli rossi e la ragazza mormorò nel sonno: -Mamma…

Commossa, Bellemere si voltò a guardare Kuina.
-Questa è mia figlia Nami– le disse, con parole che soltanto loro due potevano udire.
-È l’esempio della forza che noi donne possediamo non meno degli uomini, nonostante la nostra particolare fisicità.

La piccola annuì con un sorriso.
Guardò l’amico e rivale di un tempo, ormai uomo, e gli mormorò: -Avevi ragione, Zoro, in questo mi hai battuto. Ma non dimenticare che la promessa che mi hai fatto non vale la tua felicità e quella di coloro che ti stanno vicino, tantomeno quella di Nami… se potrai mantenerla ne sarò felice, ma non rischiare troppo, mi raccomando.

Bellemere la guardò: -Sono certa che la manterrà e che Nami sarà lì ad aiutarlo e sostenerlo.

Annuendo, l’ombra che era stata Kuina tese la mano all’ombra che era stata Bellemere: -Possiamo tornare, adesso.

E mentre sparivano in silenzio, videro i volti sereni di Zoro e Nami che sorridevano per ciò che vedevano nei sogni, fatti di persone care che non erano più con loro, ma che sapevano comunque vicine.

La Sunny continuava a dormire sul mare calmo che rifletteva un oceano di stelle.

 
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: metaldolphin