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Autore: Letsneko_chan    01/04/2014    2 recensioni
(Len)
La verità è che mi faceva pena. Non volevo vederla così. Per tutti sono il rubacuori di turno. Non c'è ragazza della scuola a cui non piaccia. La verità? Con il suo comportamento, l'unica di cui sono innamorato (sul serio) è lei. Rin. La mia compagna di banco. Mi perdo ogni volta che mi guarda, con i suoi occhi azzurri.
(Rin)
per tutti i miei compagni sono la classica secchiona, introversa, asociale, ecc..insomma la classica persona che studia e sta zitta durante le lezioni presa di mira da tutti. Passo le giornate in silenzio, nessuno vuole parlare con me, io lo vorrei ma..la timidezza mi blocca sempre.
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaito Shion, Len Kagamine, Miku Hatsune, Rin Kagamine, Un po' tutti | Coppie: Kaito/Miku, Len/Rin
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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-la mattina seguente-
(Rin)
Dopo poco aver aperto gli occhi, capisco che c'è qualcosa di strano: perché sto abbracciando un cuscino e non Rinto?
Che strano... Dov'è andato a finire? Scendo le scale a corsa, gli altri stanno già facendo colazione.
-Buon giorno Rin!-
-'Giorno ragazzi...Ehi Len! Che hai fatto?-
-Umh... Non ho dormito molto...-
-Si vede! Hai certe occhiaie!-
-Colpa tua che mi svegli alle 2-
-Scusa!-
Prendo una ciotola e mi siedo accanto a Miku che sta mangiando un porro.
-Qualcuno ha visto Rinto?-
-Quando mi sono svegliata non c'era...-
Cinque persone mi guardano in modo strano.
-A-aspettate! Non è come pensate!-
Mi affretto a scusarmi.
-Vorrei vedere...- Len alza un sopracciglio e poi ritorna a mangiare la sua colazione.

(Len)
Perché mio cugino appare e sparisce sempre bei momenti meno opportuni?!
-Dopo colazione lo andiamo a cercare!-
-Buona idea Luka-
-Allora, Len e Rin andate a cercarlo in giardino; io e gli altri andiamo in paese, d'accordo?
-Va bene-
L'idea di Luka non è male. Chissà dove si è rifugiato... Speriamo che non si sia allontanato tanto.

-Circa un'ora dopo-
(Rin)
-Leeeen! Sono stanca! Non ce la faccio più! Ma quanto è grande questo giardino?!-
-Resisti Rin! Beh, un po'...-
Giuro, non ce la faccio più! Sarà un'ora che camminiamo sotto il sole in questo giardino immenso!
Mi siedo sotto l'ombra di un albero.

(Len)
-Perché ti sei fermata?-
-Te l'ho detto! Non ce la faccio più!-
Accidenti. È così carina! Mi avvicino a lei e l'abbraccio. Le do un bacio sulla guancia.
-Perché tutto questo affetto?-
-Credevo di farti un piacere- alzo le spalle.
Ride e poi si volta verso di me.
-Sai... Mi manchi...-
Eh? Ho sentito bene?
-...Se non fosse stato per Rinto non avremmo mai litigato ma io...- abbassa la testa, fissando il suolo -...io sono debole, non riesco a dire di no alle persone, ho paura di farle soffrire...-
La stringo a me, non voglio vederla piangere un'altra volta.

(Rin)
Len è sempre così dolce! Mi mancavano davvero tanto i suoi abbracci. Restiamo abbracciati per un po', poi continuiamo a cercare Rinto.
Non pensavo che il giardino fosse così grande.
-Ehi Len! Non è Rinto quello laggiù seduto sotto l'albero?-
-Sì, è lui. Avvertiamo gli altri.-
Prendo il cellulare e poi chiamo Miku, poi mi avvicino e metto una mano sulla spalla, lui sobbalza.
-Rin! Len! Che ci fate qui?-
-Beh, sei scomparso e siamo venuti a cercarti...-
-Ma se ti ho lasciato un biglietto sulla scrivania!-
-Non l'ho letto...quando ho visto che non c'eri sono scesa a corsa...-
-Ti sei preoccupata per...per me?-
-Sì, ti sembra strano?-
Fa cenno di sì cin la testa poi lo sento mormorare:
-Nessuno l'ha mai fatto...-
-Ci vuoi spiegare perché sei qui?-
-Non volevo...- inizia a piangere -...non volevo che mi vedeste in questo stato...-
-Ma che è successo?-
-Mio padre...-
-Cosa?-
-Ha ottenuto il lavoro a Kyoto... Ci trasferiremo là...-
-Cosa?! Ma...ma non è possibile! Quando te l'ha detto?-  
-Prima...mi ha dato la notizia per telefono. Penso che anche la loro partenza anticipata sia collegata a questo... Vogliono fare i preparativi per il trasloco senza di me tra i piedi...-
Si interrompe e scoppia a piangere.
Lo abbraccio, cercando di rassicurarlo

(Len)
Mi siedo per terra, ora capisco perché è scomparso. Tempo fa mi aveva detto che quando è triste vuole stare da solo. Non ha molti amici e credo che dopo che ha visto che Rin l'avrebbe aiutato ha pensato bene di legarla a sé. È un tipo un po' solitario: si mostra forte e deciso ma in realtà è timido e insicuro, in altre parole si nasconde dietro una maschera. Fa pena vederlo così...
-Len...mi dispiace...-
-Di cosa?-
-Ti ho fatto soffrire... E Rin... Puoi perdonarmi? Io...io non merito il vostro perdono...sono un mostro!-
-Perché dici così?-
-Perché Len? Vedi, ti ho fatto soffrire e ho costretto Rin a stare con me quando voleva e doveva stare con te... -
Non l'ho mai visto piangere. È stato un duro colpo, sapevo che suo padre aveva fatto richiesta per quel lavoro a Kyoto ma non mi aspettavo che l'avrebbe ottenuto!
Rin continua ad abbracciarlo, illuminati dal sole sono proprio una bella coppia.

(Rin)
Mi dispiace tanto per Rinto... Non è facile cambiare città così all'improvviso...
Sento il suo stomaco gorgogliare.
-Vieni, andiamo a mangiare qualcosa-
-Non ho fame... Voglio stare da solo...-
-Non fare così. Vieni, dai!-
Cerco di fare di tutto per scacciare il pensiero della partenza dalla sua mente.
Torniamo tutti e tre in casa, gli altri sono in salotto.
-Allora l'avete trovato?-
-Kaito, non è il momento di parlarne!-
-Sì, lasciateci in pace!-
Rinto se ne sta in silenzio, parliamo solo io e Len. Andiamo in cucina e gli preparo qualcosa da mangiare.
Resta a fissare la ciotola di riso per un bel pezzo prima di decidersi a mangiarla. 
-Che possiamo fare per tirargli su il morale?-
-Non lo so, Len...aspetta! In città c'è un luna park, che ne dici di farci un giro io,  te, Rinto e Lenka?-
-Penso di sì, può andare...-
-Di che bisbigliate?-
-Vedi...ti va di venire al luna park?-
-No...voglio stare da solo!-
-Guarda che se ti metti sul divano al computer ti trascino via a forza!-

(Len)
Da quando Rin è così sicura di sé? Mi piace questo suo lato e l'idea del luna park è fantastica... Se Rinto venisse con noi. Mia sorella non mi dirà di no... Lei ama le montagne russe.

-Mezz'ora dopo-
(Rin)
-Daiiii Rinto!! Muoviti!! Ti vuoi scollare da quel computer?-
-Umhumh...-
-Uff...- non sopporto vederlo così.
Lenka gli si avvicina con aria minacciosa e gli si piazza davanti.
-Allora. Se non ti alzi non torni nemmeno a Tokyo!-
-Forse sarebbe meglio...-
Lo prende per un braccio e lo fa cadere, Len trattiene a stento le risate.
-Ahi! E va bene vengo!-
-Ottimo. Prendiamo le biciclette?-
-D'accordo!-
Mente pedaliamo verso il luna park noto che Rinto non ha un'aria molto contenta, Lenka non vede l'ora di arrivare e  Len è così immerso nei suoi pensieri che per poco non cade in una buca.
Arriviamo e Lenka subito prende Rinto per un braccio e lo costringe a salire sulle montagne russe più alte. Len mi prende per mano e ci avviamo verso il tunnel dell'amore. Vorrei stare con Rinto e Lenka ma forse è bene fare pace con Len.
-Len, senti mi dispiace io non volevo proprio litigare con te!-
-Rin...ti sei già scusata. Non importa tornare sull'argomento mille volte!-
Ci fissiamo negli occhi e io arrossisco un po'.

(Len)
La abbraccio, voglio farle capire che l'ho già perdonata.
-Rin...mi stai impedendo di respirare!-
Mi sta abbracciando davvero forte, non riesco a respirare!
-Oh scusa! Andiamo?-
-Certo!-
Amo il suo sorriso, quello che avevo tutto per me finché Rinto non ci ha messo i bastoni fra le ruote.
Adesso il problema non è fare pace con Rin ma cercare di non far soffrire Rinto.
La prendo per mano e lei mi si avvinghia al braccio. A quanto pare non ha voglia di farmi tornare a casa vivo...

(Rin)
Se oggi sono così appiccicata a Len è perché non lo voglio perdere di nuovo.
-Rin puoi evitare di uccidermi?-
Non gli rispondo ma lo bacio. Era da tanto che non mi sentivo così felice. 

(Len)
Rimaniamo abbracciati per un po'. Credo che adesso nessuno dei due abbia più voglia di andare nel tunnel dell'amore. La prendo per mano e corriamo verso le montagne russe. Rinto e Lenka sono in fila  e li raggiungiamo.
-Len...io ho paura...-
-Tranquilla ci sono io-
Rinto ci guarda e poi abbassa la testa, il sorriso che aveva riacquistato è sparito di nuovo.
Un silenzio imbarazzante scende tra noi.
-Ragazzi muovetevi tocca a noi!-
Tiro un sospiro di sollievo, meno male che c'è Lenka...  Anche se in questa situazione ha una responsabilità piuttosto alta visto che è stata lei a dire a Rin cosa fare...

(Rin)
Ho sempre odiato le montagne russe, o meglio, ho sempre avuto il terrore. Per tutto il tempo io e Rinto siamo stati abbracciati, non per amore ma per paura. Gli unici che si sono divertiti sono Len e  Lenka. Ora hanno deciso di fare un altro giro mentre io e Rinto abbiamo deciso di non metterci più piede.
Sto mangiando lo zucchero filato quando Rinto inizia a parlare.
-Rin?-
-Dimmi.-
-Tu e Len siete proprio una bella coppia... Mi dispiace avervi fatto litigare... Ma sai com'è, quando uno è geloso non vede la sofferenza degli altri... E io mi sono lasciato trascinare dagli eventi... Mi sento un mostro... Forse è bene che me ne vada... Almeno non soffrirete più per causa mia...-
-Ma cosa stai dicendo? Beh, non ho mai smesso di amare Len e tu non ti sei comportato bene ma in fondo.... Hai fatto così perché volevi essere amato vero?-
-Sì... Sono sempre stato solo... I miei partivano la mattina presto e tornavano la sera, mio padre da quando è morta mia madre si è chiuso in sé stesso e mi diceva che gli ricordavo troppo la mamma e quindi non voleva vedermi. Non sa quanto ci sono stato male...-
-Tua madre è... morta?-
-Sì, quando avevo 5 anni, per una malattia... E mio padre si è risposato quando ne avevo 7... Non ho mai accettato la sua nuova moglie, anzi l'ho sempre odiata!-
L'abbraccio, voglio consolarlo. Sento le sue lacrime bagnare la mia maglietta. Non pensavo che avesse sofferto così tanto...
-Senti, in fondo cambiare città non sarà così male... Puoi trovare degli amici e magari anche una ragazza che ti ami...no?-
-Si...forse hai ragione... Però promettimi una cosa...-
-Cosa?-
-Restiamo amici, ti prego-
-D'accordo!-
Gli do un bacino sulla guancia e lui arrossisce. Credo che si sia calmato.
-Ragazziiii!! Non sapete Cosa vi siete persi!!-
-Davvero! È stato super divertente!-
-Che ne dite di andare nella casa stregata?-
-No Lenka ti prego! Io ho paura di tutte quelle cose stregate/horror!-
-Ma se hai due cavalieri pronti a proteggerti!-
-Non scherzare su questo!-
Mi ritrovo stretta tra l'abbraccio di Len e Rinto.
-Ma in fondo ha ragione!- esclamano insieme.
-R-ragazzi mi state strozzando!-
Scoppiamo a ridere, mi fa piacere che Rinto abbia ritrovato il sorriso.

(Len)
-A proposito di cavalieri! Kaito aveva proposto di fare una gara di canto per vedere chi doveva prendersi Rin...-
La diretta interessata mi interrompe
-Gentili a considerarmi un premio!-
-L'idea è di Kaito! Comunque accetti la sfida?-
-Ci sto! Basta che Rin non sia il premio...-
-Almeno qualcuno che pensa alle donne!-
-Umh... Che ne dici se chi perde fa una pubblica penitenza?-
-Malvagio e umiliante... Va bene! Tanto non sarò io a perdere!-
-Questo è tutto da vedere!-
Durante tutto il giro nella casa stregata Rin è rimasta attaccata al mio braccio e ha affondato la testa tra la mia spalla e il mio collo.
-Torniamo a casa, Rin è troppo spaventata-
-D'accordo, almeno ci potremmo sfidare!-
A quanto pare Rinto è tornato quello di prima. E Rin è sempre incollata al mio braccio...

(Rin)
Paura, ho tanta paura... Non mi piacciono le cose che riguardano l'horror... Ma non mi andava di aspettare fuori da sola...
Torniamo a casa, per fortuna. Ora Len e Rinto si sfideranno: sono proprio curiosa di sapere chi vincerà! Tifo per Len, naturalmente anche se non sono più il "premio".
Noto Kaito sul divano e mi avvicino di soppiatto. Afferro il vaso che in genere sta sul tavolino e glielo rovescio in testa.
-Ma cos-? Rin?!-
-Questo per avermi considerato un premio!-
Scoppiano tutti a ridere, tranne Kaito che mi guarda allibito e io che lo fisso arrabbiata.

(Len)
È giunto il momento! Ora vedremo chi è il migliore nel canto, io o Rinto?
Lui sorride beffardo tenta di avere la vittoria in tasca, forse improvviserà. Io ho composto una nuova canzone apposta per Rin.
-Bene ora, visto che il mal di testa mi è passato...- Rin ridacchia e Kaito la fulmina -...possiamo dare il via alla gara! Chi inizia?-
-Io!- Rinto si propone subito. Come sempre.
-Rin, questa è per te...-

(Rin)
Arrossisco, non sono abituata a ricevere complimenti... E nessuno prima d'ora mi aveva dedicato una canzone. Noto Len che sbuffa e poi incrocia le braccia. A quanto pare ha notato la mia reazione.
 
 
Tutto il mio cuore e tutto il mio corpo sono miraggi nei miei ricordi. 
L'amore vero ha cominciato fluire dalle mie dita.
Da lontano, stavo guardando il tuo viso addolorato. 
come lacrime dal cielo, grosse gocce di pioggia cominciano a cadere.
Quando improvvisamente notato il mio sguardo, si rimase a bocca aperta e tenuto il fiato. 
Con le mie mani fredde, ho toccato le guance, tu che sentivi perso
Calore e tenerezza, inghiottito dalle folle rumorose e dimenticato da noi, 
sono in esecuzione attraverso i nostri corpi di nuovo.
Tutto il mio cuore e tutto il mio corpo sono miraggi nei miei ricordi. 
L'amore vero ha cominciato fluire dalle mie dita. 
Se guardiamo e sorridiamo, avremo la magia di ritrovare volti sorridenti. 
Con un colpo sul nostro cuore e un meraviglioso trucco, 
possiamo rinascere libera domani.
Tremavo un po 'per il tuo bacio di nuovo nei nostri tempi giovanili. 
Non so di questo tipo di amore, quindi voglio coccolare con voi un po 'di più.
Impossibile chiamare il tuo nome, sono diventato improvvisamente silenzioso. 
Una promessa che non può essere messo in parole il tempo trasceso ed è apparso in sogno.
Come un cielo che sta gradualmente tinto nel colore dell'alba, 
il nostro dolore e il dolore stanno scomparendo.
La mia anima ha gettato via tutto il mio cuore e tutto il mio corpo. 
La passione una volta ho perso ha cominciato fluire dalle mie dita. 
Se cerchiamo senza paura, possiamo iniziare una rivoluzione per cambiare il futuro. 
Con un colpo sul nostro cuore e un meraviglioso trucco, 
un miracolo avverrà gratuitamente domani.
Tutto il mio cuore e tutto il mio corpo sono miraggi nei miei ricordi. 
L'amore vero ha cominciato fluire dalle mie dita. 
Se guardiamo e sorridiamo, avremo la magia di ritrovare volti sorridenti. 
Con un colpo sul nostro cuore e un meraviglioso trucco, 
possiamo rinascere libera domani.

 

(Len)
Devo ammettere che Rinto è bravo, la sua canzone mi è piaciuta, ma non lo voglio,non posso, ammetterlo. Ora tocca a me.
Rin mi stringe la mano e mi sorride. Credo che sia dalla mia parte.
 
In qualche modo , il tuo piccolo sorriso simpatico ,
brillava dal grande sole al tramonto
sul pendio al nostro ritorno ,
Non ero nemmeno in grado di preservarlo .
Stai in silenzio accelerando verso il cielo ,
ma poiché è un cielo che ho desideravo ,
Credo che sto andando dopo allora .
Ci tornerò sicuramente inseguire le mani
che , purtroppo , ho lasciato andare
perché non ho potuto fare in tempo.
Solo una volta di più ,
per il gusto di "stare insieme solo noi due",
Io canto una poesia di quel sogno lontano
alla fine della disperazione trasparente .
Più forte di qualsiasi promessa ,
più forte di qualsiasi parola ,
quel calore che è nettamente pungente il naso ,
Sto per dimenticarlo .
In mare con rumori dolci ,
lavello ed espandere ,
e un giorno essere nato proprio come me .
La verità la verità è che
in questo luogo segnato da una completa decadenza ,
se tu non fossi stato con me ,
Non avrei mai raggiunto quel luogo ,
dove i tesori sono brillanti
come minerali pietre preziose .
Se si lascia uno dei vostri desideri
cavalcare il mio microfono ,
" Io sicuramente consegnarlo ! "
Ci tornerò sicuramente inseguire le mani
che , purtroppo , ho lasciato andare
perché non ho potuto fare in tempo.
Solo una volta di più ,
per il gusto di "stare insieme solo noi due",
Io canto una poesia di quel sogno lontano
alla fine della disperazione trasparente .
https://www.youtube.com/watch?v=1kUcUtx3S7k

-E questa? È nuova?-
-Già...non l'avevo mai sentita...-
-Beh, sì. L'ho finita di scrivere stanotte...-
Non finisco di parlare che mi ritrovo Rin avvinghiata al collo.
-Sei stato bravissimo!-
-Rin oggi prima o poi mi uccidi-
Scoppiano tutti a ridere, è bello vedere che è tornata l'allegria.

-La sera-
(Len)
Io e Rinto abbiamo finalmente fatto pace. Siamo tornati amici come prima ma in fondo mi mancherà, certo ci vedremo durante le vacanze e potremo telefonarci ma non sarà la stessa cosa di quando viveva vicino a casa mia.

(Rin)
Ho preparato un'altra torta alle banane. Quella che avevo preparato per fare pace con Len è misteriosamente sparita e poi non è servita a nulla...
-Mmh...che buona questa cena! Luka sei veramente una cuoca fantastica!-
Già Luka è veramente brava a cucinare. Penso che sarà una mamma perfetta!
-Bene, ora che abbiamo finito di mangiare la nostra Rin ci porterà il dolce che ha preparato!-
Vado in cucina e prendo il dolce, certo che pesa!

(Len)
Se il dolce non si è spiaccicato a terra è stato un miracolo... Come ho visto Rin arrivare con quel dolce le sono corso incontro e l'ho abbracciata. Fortuna che Lenka è riuscita a prendere il dolce.
La torta alle banane è la mia preferita e se devo dire la verità quella preparata da Rin è veramente la fine del mondo! Le ragazze non ne hanno mangiata tanta: io, Rinto, Kaito e Gakupo l'abbiamo quasi finita.
-Ma ragazzi! Un po' di contegno!-
-Luka non sei la nostra madre-
Gakupo si becca uno schiaffo.
-Per festeggiare che ne dite di guardare un film?-
Siamo tutti d'accordo.

(Rin)
Fa che non sia un film horror! Fa che non sia un film horror! Lo spero o avrò gli incubi tutta la notte.
-Che ne dite di questo?-
-Cos'è?-
-"L'esorcista"-
Ora posso morire.
Andiamo tutti davanti alla TV e io mi rannicchio in collo a Len. Oggi rischio veramente di ucciderlo.
-Rin! Rin! Mi soffochi! Che ti è preso?-
Lo fisso negli occhi e poi sibilo:
-Film horror. Horror!-
-Dai calma.  È tutta finzione!-

(Len)
Affonda la testa sulla mia spalla e poi mi abbraccia forte. Le accarezzo i capelli, non me li ricordavo così morbidi. Stringe la mia maglietta tra le mani, penso che dovrò dire addio al film...
-Rin vuoi andare di sopra?-
Non mi risponde, la guardo e noto che si è addormentata: è così carina.
Vorrei portarla di sopra, almeno starei più comodo ma il film non è nemmeno a metà e io voglio vederlo.

Sbadiglio, mamma mia che sonno... Rin si è svegliata solo verso alla fine del film: ne ha guardato un pezzettino ma credo che questo basti a farle avere gli incubi.
Salgo le scale ma quando arrivo alla porta sento qualcuno prendermi il braccio.
-Posso dormire con te?-
-Va bene...a una condizione. Evita di stritolarmi ancora Rin, per favore...-
-Ok!-
Si fionda in camera e occupa più della metà del letto.
-Rin, togliti-

(Rin)
-No! È così comodo!-
-Peccato che sia il mio letto...-
Sospira poi mi si avvicina e inizia a a farmi il solletico. Sono completamente alla sua mercé: il solletico è il mio punto debole più grande...
-Len! Len! Smettila!- non riesco a non riedere.
-No! Non finché non ti sposti!-
-Va bene! Va bene! Mi sposto!!-
Cedere è l'unica soluzione per porre fine alla sua "tortura"
-Così va meglio.-
Si distende accanto a me e intreccia le dita con le mie.

(Len)
Sono stanchissimo, il film era piuttosto lungo e ho dovuto costringere Rin a spostarsi. Chiudo gli occhi ma sono costretto a riaprirli subito.
-Len mi canti la canzone di prima?-
-No! Dormi!-
-Per favore!-
-No!- mi volto verso di lei: si è seduta con le gambe incrociate e mi guarda in un modo troppo...troppo dolce! Non resisto.
-Dopo dormi però!-
Batte le mani, in fondo è rimasta una bambina ma mi piace per quello che è. Inizio a cantare, so che non mi lascerà in pace finché non l'accontento.

(Rin)
Mi piace tanto sentire Len cantare. A volte mi sembra che la sua voce possa parlare al cuore. È quello di cui ho bisogno  soprattutto dopo tutto quello che è successo. Le vacanze sono quasi al termine: abbiamo soltanto un'altra settimana poi si deve tornare alla dura e grigia realtà della scuola.

(Len)
-Grazie-
-Ora dormi su!-
Mugugna ma alla fine si addormenta. È così carina quando dorme.
-Notte Len-
-Notte Rin-
Chissà cosa ci riserveranno questi ultimi giorni...

-il giorno dopo-
(Rin)
Len non ne vuole sapere di alzarsi! È da un'ora che lo scuoto ma non vuole svegliarsi! Oggi abbiamo in programma di andare a una spiaggia un po' lontana.
-Riiiin! Ti muovi?!-
-Scusa Lenka ma non è colpa mia!-
Io sono già vestita, ho già fatto colazione e sono pronta. Ma c'è qualcuno che non ne vuole sapere.
-Lascia fare a me!-
Scompare per poi tornare con un secchio pieno d'acqua. Glielo versa addosso e lui si sveglia di soprassalto.
Io e Lenka tratteniamo a stento le risate.

(Len)
-Ma si può saper che modi sono questi?!-
-Sei in ritardo. Gli altri ci stanno aspettando!-
Arriva anche Rinto.
-Sempre in ritardo eh Len?-
-Sta zitto!-
-Ehi biondini! Vi muovete?! Mancate solo voi!-
La voce di Meiko risuona dal basso. È la cosa che mi convince a prepararmi più veloce della luce. In meno di 5 minuti siamo tutti e quattro al piano di sotto davanti alla macchina.
-Alla buon ora! Ora possiamo andare!-
Per tutto il viaggio Rin ha tenuto la testa sulla mia spalla. Come se non bastasse avermi stritolato durante la notte poiché aveva gli incubi...

(Rin)
Questo posto è stupendo! Siamo rimasti tutti a bocca aperta.
-Meiko dove hai trovato questo posto?-
-Eheh non penserete mica che sia solo un'alcolomane?-
Silenzio. Silenzio imbarazzante.
-Lasciamo stare! Su internet... Stavo cercando una cosa e ho trovato un sito dedicato a queste grotte... Che ne dite?-
-Che ne è valsa la pena del lungo viaggio anche se qualcuno non ha fatto altro che dormire sulla mia spalla!-
Scoppiamo tutti a ridere poi ci dirigiamo verso la spiaggia. È piuttosto nascosta ma c'è poca gente ed è tranquilla. Il mio posto ideale!
Cos'hanno in mente di fare Len e Rinto? Il modo in cui guardano me e Lenka non  mi piace affatto...

(Len)
Finalmente posso fare quello che avevo intenzione di fare dal primo giorno! Con Rinto abbiamo stabilito una "tregua" per oggi. Il piano consiste nel buttare in acqua Rin e Lenka. Mia sorella mi ucciderà ma ne sarà valsa la pena...
Accidenti quant'è carina Rin con quel costume giallo! Forse me lo fa apposta...
Stanno parlando, adesso è il momento buono! Ci avvicinano di soppiatto e poi prendo Rin in braccio. Lei urla spaventata poi quando capisce inizia a ridere.
-Rin così mi fai cadere! Non ti dimenare cos-
Non finisco la frase che finiamo entrambi in acqua.

(Rin)
Certe volte Len è proprio stupido! Ma in fondo è divertente.
Mi ritrovo a cavalcioni su di lui dopo che siamo finiti in acqua entrambi. Lenka e Rinto si sono fermati a guardarci, come tutti.
-Ti sposti o ti devo buttare in acqua?-
Non mi piace il suo sorrisetto... Non mi dà il tempo di rispondere che finisco in acqua.
-Sei uno stupido!- gli dico mentre mi metto a sedere.
Mi tende una mano che io afferro. I nostri visi sono vicini: lo bacio. Ristiamo un po' a coccolarci con l'acqua che ci sfiora le caviglie, finché un cascata d'acqua non ci divide.
-Allora per quanto tempo avete intenzione di sbaciucchiarvi?-
La solita Miku... Kaito ha portato un pallone e ci mettiamo a giocare a pallavolo. È stata una vacanza indimenticabile, sia nel bene che nel male e credo che questo sia il miglior modo per concluderla...

-Alcune settimane dopo, a Tokyo-
(Len)
Tra due giorni inizia la scuola...che pizza! Non ho voglia di avere di nuovo a che fare con la matematica! Da quando siamo tornati Rin si sta facendo in quattro per darmi ripetizioni. Viene da me la mattina e torna a casa sua la sera. Le ho proposto di restare qui stasera visto che non c'è nessuno e lei ha accettato.

(Rin)
Che bello! Stasera dormo da Len!
Sono così felice! Basta che non guardiamo un film horror... O mi rovino tutta la serata...
Non sono mai stata così stanca come in questi giorni... Sapevo che Len è una frana in matematica ma non mi aspettavo che lo fosse così! Passo le giornate a casa sua ma è tempo perso... In matematica è un caso disperato, se non di più...
Mentre preparo la cena, qualcuno suona il campanello. Ma chi è a quest'ora?
Quando apro la porta mi trovo davanti Rinto, con un'aria piuttosto abbattuta.
-Ciao Rinto! Che ci fai qua?-
-Oh Rin, volevo salutare Len visto che domani partiamo per Kyoto... E colgo l'occasione per salutarti...-
-Dai entra! Che ne dici di restare a mangiare con noi?-
-Mi farebbe molto piacere!- un sorriso gli illumina il volto.
-Len...dov'è?-
-A farsi una doccia...- mi rimetto ai fornelli e lui mi abbraccia.
-Mi permetti di fare una cosa?-
-Dipende...-
-Un ultimo bacio d'addio... Ti prego Rin... Sarà il nostro piccolo segreto...-
-Uff...d'accordo!  Ma Len non lo dovrà sapere!-
-Questo dipende da te...- mi sussurra all'orecchio. Mi volto e ci fissiamo negli occhi. Gli do un veloce bacio che lui ricambia con un'insolita dolcezza.

(Len)
-Riiin!! Chi era?-
-Tuo cugino! È passato a salutarci!-
Sento i passi veloci di Len scendere le scale e poi lui compare in cucina con i capelli ancora mezzi bagnati.
-Umh ci provi ancora con la mia ragazza?-
-Ma che idee hai? Stavo solo assaggiando il cibo visto che la mia migliore amica...-
Rin lo interrompe minacciandolo con un mestolo -Ho un nome! Idioti!-
-...volevo dire...visto che Rin mi ha invitato a cena...-
Cosa? Rin lo ha invitato a cena?! Era troppo bello per essere una serata perfetta... Ci doveva essere qualcuno che rovinava il tutto! Mi avvio su per le scale per finire di asciugarmi i capelli.
Sarà, ma non mi sento tranquillo a lasciarli soli in cucina...

-dopo cena-
(Rin)
Finalmente Rinto mi si è scollato di dosso! Ha tentato in tutti i modi di strapparmi un altro bacio. Fortuna che c'era Len che lo teneva d'occhio!
-Rin ti va di guardare un film?-
-Certo! Basta che non sia horror!-

(Len)
Sarà dura ma dovrò sorbirmi un film sdolcinato. Non voglio farmi stritolare da Rin un'altra volta! 
-Ti va bene questo?-
Le mostro il DVD e lei mi salta al collo, per poco non finiamo in terra.
-Siii! È perfetto! Grazie Len!-
Ci baciamo, devo dire che mi mancava la Rin dolce e sensibile che si faceva coccolare ogni volta che ci incontravamo.
-Aspetta prendo il pop-corn!-
Aspetto un po' poi Rin torna con una ciotola gigante di pop-corn. Mi conosce davvero bene: vado matto per il pop-corn e ha azzeccato in pieno la quantità.

(Rin)
Per una volta ha scelto il mio genere di film preferito! Ho preparato una ciotola gigante di pop-corn visto ma non so quanti ne riuscirò a mangiarli... Len ne mangia moltissimi.
È uno dei miei film preferiti, non so quante volte l'ho già visto ma ogni volta è come se fosse la prima!

-Verso la metà del film-
(Len)
Non ce la faccio più! È troppo sdolcinato per i miei gusti!
Ho paura di offendere Rin ma devo dirle che non ce la faccio più a guardarlo...
-Rin, senti ti devo dire una cosa.-
-Cosa?- si volta verso di me con un'aria preoccupata.
-Questo film.... Non mi piace.-
Mi abbraccia, è visibilmente sollevata.
-Che ne dici di andare a dormire?-
-Non...non ti dispiace non finire il film?-
-Ma quanto sei idiota! L'ho già visto milioni di volte!-
-Ah.-
Spenge la TV poi mi prende per mano e mi trascina su per le scale. Si butta sul mio letto, è carina, troppo carina quando fa così!
Prendo un cuscino e glielo tiro. Lei ricambia subito tirandomene un altro.

(Rin)
È divertente fare la lotta con Len anche se in genere vince lui. Iniziamo a prenderci a cuscinate finché lui non mi si stende esausto a fianco. Abbiamo entrambi il fiatone e siamo rossi in viso.
-Stupido...-
-Perché?-
-Se il film non ti piaceva potevi dirmelo subito...-
-Ma...pensavo di offenderti...-
-Non sono il tipo che ti lascia solo perché i gusti dei film non sono uguali...-
Mi abbraccia poi mi sussurra "grazie". Gli passo una mano sui capelli e chiudo gli occhi, cullata da quell'abbraccio.
-Rin?-
-Umh?-
-Ci pensi se fossimo sposati?-
-Sarebbe un sogno...ma ora dormi, domani ti aspetta la matematica-

Post Scriptum
Capitolo 12! Scusate per il ritardo ma avevo un po' da fare... È venuto piuttosto lunghino, ok no, è lungo. Non pensavo venisse così lungo ma vabbè.
Le canzoni del capitolo sono "Freely Tomorrow" per Rinto (è l'unica di cui ho trovato il testo) e "Crystal Mic" per Len (qua ho tirato a sorte perché non mi riusciva decidere, ce ne sono troppe). Alla fine la giuria di parte è composta solo da Rin che ha determinato il vincitore…
Per quanto riguarda la partenza di Rinto ho trovato un modo che non includeva la sua morte. La prima idea era di farlo finire sotto un treno...
Se avessi dato retta all'istinto omicida di questi giorni ci sarebbe stata una strage...
Il "bacio d'addio tra Rinto e Rin... Ok lo confesso non ho resistito. Dovevo in qualche modo concludere la loro storia e questo è l'unica/la prima cosa che mi è venuta in mente.
E alla fine è sempre la matematica che rovina tutto!
Boh che dire?
Spero vi sia piaciuto!
Alla prossima!

Nda scusate per la grafica del testo di Rinto ma non la riesco a cambiare...
   
 
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