Prologo
Il caldo è allucinante, scendi dall’autobus e percorri quei pochi metri che ti separano da casa tua per fiondarti sotto alla doccia.
Un cane abbaia, lo maledici con il pensiero.
Una volta dentro casa lasci le scarpe accanto alla porta e sali le scale.
Ti fai la doccia, mangi qualcosa e poi vai in camera da letto. Ti siedi alla scrivania per iniziare a lavorare su quel progetto di ingegneria che ti hanno assegnato ma qualcosa ti distrae, ti senti osservato.
Ti volti di scatto.
Sei paia di occhi ti stanno fissano.