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Autore: brittanafaberry    01/04/2014    1 recensioni
One Shot ambientata nella 5x03
E se invece di Kurt, Brittany avesse raggiunto Santana in auditorium?
Iniziai ad intonare le note di quella canzone che avevo scelto per ricordare Finn, non so per quale motivo avessi scelto quel brano, ma esprimeva in pieno il mio stato d’animo in quel momento. Tutti erano seduti di fronte a me...
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Iniziai ad intonare le note di quella canzone che avevo scelto per ricordare Finn, non so per quale motivo avessi scelto quel brano, ma esprimeva in pieno il mio stato d’animo in quel  momento. Tutti erano seduti di fronte a me, Rachel era di fianco a Mercedes che le teneva la mano, Kurt era poggiato sulla spalla di Blaine , mentre quest’ultimo cercava di asciugarsi le lacrime cadute durante l’esibizione di Mercedes, Tina cercava sostegno in Mike che la teneva stretta a se mentre le sussurrava parole di conforto , e infine c’era Brittany che in silenzio prestava attenzione, cercando probabilmente di capire quale canzone avessi scelto.
Nessuno si aspettava un’ uscita di scena così tragica da parte del Quarterback. Tutti erano rimasti scioccati da quella notizia, inizialmente pensai che forse mi ero sbagliata, pensai che non poteva essere vero, che ci fosse stato uno sbaglio, perché persino io, la regina delle nevi, mi sciolsi in lacrime a quella notizia. Mentre intonavo la prima strofa, le parole mi fecero venire in mente tanti momenti che avevo trascorso in compagnia di Finn. Ricordai di quando ero confusa riguardo i miei sentimenti per Brittany e lui mi aiutò ad accettare quella situazione e ad uscire da quella trappola fatta di insicurezza che io stessa avevo creato, mi insegnò che nel bene o nel male il Glee mi avrebbe sempre accettata, perché in fondo era la mia seconda famiglia. La mia arroganza, ma soprattutto la mia codardia mi avevano fatto quasi sprofondare, neanche i miei insulti, avevano fermato la sua voglia di aiutare tutti, di aiutare me, perché in fondo Finn era questo. Nonostante la sua ingenuità, riusciva sempre a trovare una soluzione ad ogni problema, riusciva a farti rialzare e ad affrontare il mondo a testa alta. Ricordai di quando lo schiaffeggiai dinanzi a tutti i nostri compagni e lui decise di mentire prendendosi la colpa di quel litigio, dandomi una seconda occasione di ritornare al Glee.
Alzai lo sguardo e intonai l’ultimo ritornello della canzone, ma mi accorsi che tutti mi stavano fissando con delle facce sconvolte,  mi resi conto che non avevo resistito e adesso lacrime salate rigavano anche il mio di viso. Avevo tentato in tutti i modi di nascondere il dolore , ma neanche la mia barriera fatta di spavalderia e arroganza aveva resistito,  così mi lasciai andare ad uno urlo strozzato e decisi di uscire di corsa dall’aula, troppi occhi mi stavano scrutando con incredulità.
La mia corsa si arrestò quando giunsi in auditorium , percorsi gli ultimi gradini che mi separavano da quel luogo che tanto avevo amato, dove avevo condiviso gioie, paure, sconfitte, risate ma soprattutto grandi vittorie. Quando mi sedetti al centro del palco, pensai a quando Mr. Schue ebbe la brillante idea di mettere in scena il Rocky Horror Show, e di come Sam era stato costretto a vestirsi con quei boxer dorati attillati.  Risi quando pensai all’esibizione da ubriachi in Tik Tok e di come Brittany con molta grazia vomitò sul  viso di Rachel, ma soprattutto ricordai la nostra ultima vittoria alle nazionali, di come alla fine della prima esibizione corsi dietro le quinte e vidi Finn che cercava di calmare tutti, ma soprattutto Rachel che sembrava stesse per scoppiare dall’ansia come una bomba ad orologeria. Riusciva sempre a trovare quelle paroline magiche che riuscivano a farti calmare, in un attimo riusciva a rendere le cose più difficili da affrontare un gioco da ragazzi. A quei ricordi mi presi il volto tra le mani e iniziai a singhiozzare ancora più forte, sentivo gli occhi bruciarmi, ma non riuscivo a smettere. Era come se il pianto in quel momento fosse l’unica soluzione.  Aprii la borsa e trovai un foglio stropicciato con delle note che avevo scritto mentre ero in viaggio verso Lima.
In quel momento sentii dei rumori e la porta chiudersi, mi accorsi che Brittany era appena entrata. Si posizionò al mio fianco in rigoroso silenzio e iniziò a giocherellare con i pollici, notai che anche lei aveva appena smesso di piangere. Non sentivamo il bisogno di parlarci, bastava la vicinanza a farci capire che c’eravamo l’una per l’altra in qualsiasi momento.
Dopo alcuni momenti mi decisi a parlare << Sai, mentre ero in treno ho scritto questa, non sono molto brava ad esprimere quello che provo come ben sai e avevo deciso di leggerla a tutti voi>>.
Presi il foglietto e glielo porsi, lei con grazia lo prese tra le mani e iniziò a leggere. La vidi aggrottare le sopracciglia e sorridere, poi dopo qualche minuto alzò lo sguardo e mi riporse il foglio.
Iniziai anche io a torturarmi le dita << Avevo in mente questo piano per sorprendere tutti, cercando di non fare la stronza almeno per una volta nella mia vita, dicendo cose carine su Finn, ma non ci sono riuscita>>
Brittany rise e mi prese la mano che stavo torturando tra le sue  << Tutti sanno quanto tenevi davvero a Finn, e sappiamo anche perché oggi non hai potuto fare a meno di comportarti in quel modo e scappare.>>
Nuove lacrime iniziarono a percorrere il  mio viso << Lui era una persona così buona, molto più di me.>>
Rise ancora e iniziò a tracciare lenti cerchi sulla mia mano << Sappiamo anche che era molto affezionato a te, ti ha aiutata in ogni circostanza, a volte dandoti consigli, altre cantandoti canzoni, non ha mai mollato con te, nonostante tutto.>>
Le sorrisi e iniziai di nuovo a singhiozzare, lei mi abbracciò in modo tale da permettermi di  poggiare la testa sul suo petto, e iniziò ad accarezzarmi la schiena.
Dopo alcuni minuti, presi un lungo respiro e le sussurrai << Britt riusciremo ad affrontare anche questo vero?>>
Lei mi prese il viso tra le mani e rispose << San, Finn non avrebbe voluto tutto questo, sono certa che si starà di sicuro lamentando di tutte queste lacrime versate, dobbiamo essere forti, è così che ci voleva ricordi? Determinati e pronti ad affrontare il mondo a testa alta. Quindi si San, se tu lo vorrai io resterò al tuo fianco come un unicorno fedele e insieme supereremo tutto questo!>>
La guardai con le lacrime agli occhi, felice di averla ritrovata di nuovo, e promisi a me stessa che mai più avrei lasciato alle mie paure di ostacolare l’amore che provavo per questa ragazza. In fondo era stato soltanto grazie all’intervento di Finn che mi ero resa conto di voler vincere una guerra persa in partenza.
Decisi che avrei ricordato per sempre la sua bontà, il suo coraggio, la sua voglia di vivere, di combattere ogni giorno, ma soprattutto il suo sorriso rassicurante e i suoi abbracci. Non avrei mai dimenticato tutto ciò che aveva fatto per me , ogni singolo ricordo e gesto sarebbe rimasto impresso nel mio cuore per sempre.

 
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Salvee :) !! Sono passati un paio d’anni ormai da quando mi sono iscritta a questo sito, ho letto quasi un centinaio di storie e ho notato che ci sono davvero delle scrittrici nate! A volte vorrei che facessero dei film basati su storie che ho letto! Mi scuso per eventuali errori ma soprattutto per la banalità della storia. È la mia prima volta e volevo davvero dare una bella impressione xD Che dire..non trattatemi troppo male, prometto che farò di meglio la prossima volta! Ringrazio in anticipo i malati di mente che si accingeranno ad arrivare fino all’ultima riga senza riempirmi di insulti per le cretinate che ho scritto! Adiosss <3
  
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