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Autore: koorime    07/07/2008    7 recensioni
(Per il compleanno di Nana89)La prima volta eri poco più che un bambino. Notasti la differenza tra i tuoi compleanni - una festa piena di bambini ridenti e regali colorati- ed i suoi - solitari e vuoti.
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Che dire

Che dire? Questo è il mio regalo di compleanno per Nana89, una persona adorabile e tanto speciale per me, quindi:

 

Tesoro mio tanti tanti auguri di compleanno!!!

 

Per tutti gli altri buona lettura, Yu.

 

Fox Soft Toys

 

 

La prima volta eri poco più che un bambino. Notasti la differenza tra i tuoi compleanni - una festa piena di bambini ridenti e regali colorati- ed i suoi - solitari e vuoti.

Fu per questo che ti presentasti da vanti a lui, il giorno del suo compleanno, con un sorrisone infantile e le mani nascoste dietro la schiena. Lui ti guardò sorpreso, titubante, eppure curioso- speranzoso - di sapere cosa volevi da lui proprio in quel giorno. Il tuo sorriso di bambino si allargò ancora di più quando gli porgesti la scatola ed i suoi grandi occhi azzurri si allargarono per lo stupore; la aprì con manine tremanti e tu rimanesti lì, accanto a lui, avido di vedere la sua reazione: un peluche, una piccola volpe rossiccia, con il pelo un pò spelacchiato. Preso dall'imbarazzo di avergli regalato qualcosa di usato mormorasti:

-Era mia. La mamma mi ha raccontato che è stato il primo regalo che ho ricevuto e che mi piaceva così tanto da non riuscire ad addormentarmi senza. Ho pensato che magari, con lei, ti sentirai meno solo...-

Naruto ti aveva guardato rapito mentre parlavi, e sul suo viso avevi letto il desiderio di capire ed avevi quindi aggiunto un -Buon compleanno.- piccino piccino che gli aveva inumidito gli occhi chiari e che l'aveva fatto deglutire a vuoto un paio di volte. Poi aveva mormorato un -Grazie- roco ed aveva abbassato le iridi lucide di commozione sul suo nuovo peluche, stringendoselo al petto come un'ancora.

 

Quando avvenne la strage del tuo Clan, tu passasti il giorno del tuo compleanno da solo, sulla banchina di legno dove tuo padre aveva detto per la prima volta di essere fiero di te. L'avevi passato ricordando quel giorno, ed il sorriso di tua madre, ed i mille buffetti affettuosi di tuo fratello Itachi. Gli occhi ti prudevano per le lacrime che premevano per uscire ma che tu, testardo, ricacciavi indietro. Non serviva a nulla piangere...

Fu mentre pensavi questo che una di quelle sfuggì dalle tue ciglia, andando a rigare il tuo viso pallido e triste. Fu mentre ti asciugavi quella lacrima ribelle che sentisti una mano posarsi gentile ma autoritaria sul tuo capo. Alzasti il viso giusto quel poco per vedere chi era e cacciarlo via, e vedesti lui, in piedi accanto a te, con lo sguardo rivolto all'orizzonte e la piccola volpe sottobraccio.

La sua mano continuò a farti le carezzine e tu sentisti sempre più la voglia di lasciarti andare ad un pianto liberatorio, di mandare tutto al diavolo, abbracciare quel bambino e piangere sulla sua maglietta.

L'avresti fatto se Naruto non ti avesse anticipato lanciandoti in grembo la piccola volpe di peluche.

-è un prestito. Quando non ti servirà più me la ridarai.- aveva detto sorridendo mite alla tua muta domanda.

Avevi abbassato il capo, annuendo solo e stringendoti al petto quel soffice animaletto, desiderando poter tornare indietro nel tempo, a quando l'avevi avuta in dono da tua madre, e poter rivederla sorriderti ed augurarti buon compleanno ancora una volta.

 

L'avevi tenuta per una settimana, senza separartene mai, di notte e di giorno. Infine l'avevi restituita a Naruto, lasciandogliela fuori la porta di casa, perché non volevi incontrarlo. Non volevi incontrarlo, perché avrebbe significato dirgli che ormai non ti serviva più quando in realtà non era vero. Ma dovevi farlo e lo facesti; lasciasti il piccolo dono sulle assi di legno e te andasti, sentendo immediatamente il tuo animo destabilizzarsi alla sua lontananza, perché quella piccola volpe era carica di ricordi di un tempo felice ormai andato. In seguito ti rendesti conto che quel senso di sconforto che provasti era da collegare anche al fatto che quel peluche ti legava a lui, Naruto, e questo era un pensiero che ti aveva scaldato il cuore tante volte in quel periodo, perché ti dava la sensazione di averlo lì vicino a te, a farti le carezzine mentre piangevi solo nel tuo letto.

 

Oggi quella volpe spelacchiata è sul grande comò nella vostra camera , rivolta verso il vostro letto, pronta a difendervi nei giorni bui e tristi, quando la cattiveria delle persone è troppa da sopportare o i ricordi sembrano soffocarvi.

Certe volte capita ancora che, entrando nella vostra stanza, trovi il tuo compagno sul letto, in posizione fetale, che stringe con forza quel piccolo animaletto di peluche, aggrappandosi a lui quasi con disperazione per non affondare nuovamente nel turbinio dei brutti ricordi.

Allora avanzi per la stanza e ti stendi accanto a lui, cingendogli il corpo con le braccia, e racchiudendolo in un piccolo bozzolo di amore e promesse per un futuro insieme e felice. Senti la sua presa allentarsi il necessario per potersi aggrappare alla tua casacca e lo senti respirare tremante contro il tuo petto. Tu aumenti la presa e gli posi mille baci sui capelli soffici e lui sospira rilassandosi con il passare dei minuti, ed il sollievo ti pervade, perché ancora una volta è ritornato da te, ancora una volta la volpe lo ha protetto, vi ha protetto. Perché se mai un giorno Naruto dovesse andarsene da te, tu moriresti dentro, perché Naruto è la tua volpe di peluche, è la tua ancora di salvezza, è l'unica ragione per cui dieci anni prima hai avuto la forza di sopravvivenza, per cui ogni anno, da ormai due anni, festeggi il tuo compleanno solo con lui e la vostra piccola volpe, e perché ogni giorno, da ormai due anni, festeggi il suo di compleanno con una festa piena di risate, amici ed affetto, con tanti regali colorati e la musica a tutto volume.

 

Perché ogni anno tu il tuo regalo lo ricevi per ben due volte, al suo ed al tuo compleanno. Perché l'unico regalo che desideri ricevere è il suo sorriso felice ed quello sguardo che ti riserva ogni anno, ricolmo di amore.

 

 

***

 

 

Questa storia mi è uscita di getto, spontanea, pensando a te tesoro. Lo so che è un pò triste, ma io e te sappiamo bene quanto in questi giorni un semplice abbraccio sia migliore di qualunque regalo. Quindi spero accetterai con gioia il mio di abbraccio. Che possa proteggerti dalla cattiveria delle persone e ti riscaldi quando ti senti sola. Ancora tantissimi auguri mia dolce Nana89, ti voglio un mondo di bene, ricordatelo sempre, intesi?!^_-

Yu.

   
 
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