Fanfic su artisti musicali > All Time Low
Segui la storia  |       
Autore: My Chemical Green Romance    02/04/2014    1 recensioni
"E' tutto uno schifo, le persone, le cose e la vita... Basta è meglio farla finita! Alex ti ho sempre amato..."
Queste furono i pensieri di Hanna mentre reggeva in mano una bottiglietta di veleno.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alex Gaskarth, Jack Barakat, Nuovo personaggio, Rian Dawson, Zack Merrick
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I Need To Feel Weightless

Demons

 
Alex P.O.V.
 
Non avevo la minima idea che Hanna avesse una storia così simile alla mia... Ecco perchè il destino ha fatto in modo che ci trovassimo.
Lei c'è sempre stata per me, e io farò lo stesso... Fossè l'ultima cosa che farò!
Si è addormentata su di me, così l'ho portata a letto in braccio, mi distesi accanto a lei, ma quella sera non riuscivo assolutamente dormire, così presi carta e penna e iniziai a buttare giù un probabile testo per una futura canzone.
Dopo aver passato interamente la notte sulla canzone, ne è uscito un qualcosa di decente, ora mi mancava solo il titolo... Trovato! La chiamerò 'Stay Awake (Dreams Only Last For A Night), titolo perfetto.
Beh forse ora mi conviene svegliare Hanna dato che sono già le 10.30...
"Amore... Amore, su sveglia! Non vorrai rimanere tutto il giorno a poltrire?! In piedi!" si a volte sono proprio un romanticone.
"Alex... Quante volte ti ho detto di non toccarmi mentre dormo che poi divento irrascibile?" mi rispose seccata.
"Scusami amore... Ma io volevo andare a fare una passeggiata con te e andare a fare colazione assieme... Sempre se ti va.".
"Come faccio a resistere a quei occhi da cucciolo?? Mi faccio una doccia, mi cambio e poi partiamo, ma colazione decido io dove farla ahahah".
"Va bene amore ahahah.".

Un'oretta dopo eravamo in un bar chiamato "Cherea", chiesi ad Hanna cosa significasse e lei mi spiegò che vuol dire 'ciao/salve' in dialetto torinese. Alla faccia che l'Italia non è bella, io rimarrei direttamente a vivere qua!
Il resto della mattinata lo passammo per negozi, tanto per cambiare stavo per pagare l'ennesimo paio di jeans ad Hanna quando la vidi fare una faccia strana alla commessa in cassa...
"Aspetta un momento... Io ti conosco! Chiara, miseria ma è da quando frequentavamo le medie che non ci vediamo più!" strillò Hanna facendosi sentire da tutto il negozio. Ok ero ufficialmente confuso.
"Hanna! Oddio se sei cambiata! Non ti ho nemmeno riconosciuta, come mai qua? Senti oggi pomeriggio non lavoro, ti va se ci vediamo alle 15.00 davanti al Palazzo Reale?".
"Certo, sempre se ad Alex non da fastidio.".
"No amore, stai tranquilla. Io ti aspetto a casa." risposi.

 
Hanna P.O.V.

Dopo la lunga mattinata di shopping tornammo finalmente a casa.
"Piccioni viaggiatori dove vi eravate cacciati? Io e Rosy abbiamo fatto pranzo!" si presentò Jack davanti a noi con un grembiule addosso.
"Dai su a tavola!" Ci ordinò Rosy.
Io e Alex ci guardammo e scoppiammo a ridere, colpa di Jack in grembiule e il cucchiaio di legno in mano.
"Jack stai fermo!" dissi tirando fuori il cellulare.
"Mettiti in posa, e voilà foto!" continuai.
"Cancella 'ste foto Hanna! Immediatamente!!!" mi ordinò Jack.
"Non farlo, queste vanno dritte su facebook!" urlò Alex.
"Fatele vedere anche a me! Oddio Jack sei epico! Ahahah" rise Rosy.
Intanto arrivarono Zack e Rose tutti sudati dopo la loro corsa pre-pranzo, che appena videro Jack scoppiarono anche loro a ridere.

Alle 15.00 in punto mi ritrovai con Chiara e iniziammo a parlare un po' di quello che è successo in questi anni in cui siamo state divise.
"Allora Hanna... Oltre taglio di capelli nuovo e tatuaggio hai anche trovato il fidanzato? Voglio sapere tutto!".
"Beh, si chiama Alexander William Gaskarth, è nato a Essex, un paese vicino a Londra, ma siamo finiti per trovarci entrambi a Baltimore in una banale classe di scienze, eh beh lì è iniziata un'amicizia con lui e altri tre ragazzi che si chiamano Jack, Zack e Rian. Poi un giorno ho tentato di suicidarmi con del veleno e mia mamma mi portò a vivere a New York, qui ho fatto altre conoscienze, ma avevo capito che ormai il mio cuore apparteneva ad Alex. Dopo due anni tornai a Baltimore per incontrarli dinuovo tutti e beh... Lui era devastato. Da quando stiamo assieme e dopo essere sopravvissuti ad un incidente d'auto e lui in più ad un coma, siamo qua assieme e beh supereremo tutto!".
"Oddio e io mi sarei persa tutto questo? Hanna se mi sei mancata!".
"Anche tu Chiara! Aspetta ma a forza di camminare siamo finite dietro la Santa Madre... Vediamo di fare molta attenzione!".
"Si esattamente, non voglio ritrovarmi a fare un rito d'iniziazione per far poi parte di una setta satanica...".
Porca puttana ho sempre odiato questa zona di Torino... Meglio filare!
"AAAAAAAH" l'urlo di Chiara mi trapana i timpani, intanto vengo afferata da un tizio incappucciato, inizio a dimenarmi ma mi ficca un fazzoletto colmo di sonnifero alla bocca.
Perdo in fretta i sensi... Alex per favore vieni a salvarmi...
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > All Time Low / Vai alla pagina dell'autore: My Chemical Green Romance