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Autore: Respiro_di_Primavera    02/04/2014    3 recensioni
"-Ripetilo se ne hai il coraggio.
-Non ho provato nulla...- sussurrai a pochi centimetri dal suo viso
e lo vidi alzare un sopracciglio, mentre le sue mani mi accarezzavano.
-Allora perché hai la pelle d'oca?
-Sono bloccata qua fuori in piena notte, con solo un asciugamano
e i capelli bagnati: ho freddo.
-Risposta errata, Kiss.- sorrise, sollevandomi il mento con le sue dita calde
e lasciandomi un lieve bacio nell'incavo del collo aggiunse -Ma se hai freddo,
non ti preoccupare. Ci sono qua io e ti prometto che ti scalderò per tutta la notte,
se me lo permetterai..."
Jess è una ragazza che nasconde tutta se stessa dietro a una maschera
ed è diventata tanto testarda da credere che quella ormai sia la sua vera faccia.
Finché non arriva qualcuno a farle vedere che dentro di lei c'è molto di più...
Questa è la prima storia che pubblico in assoluto, quindi la vostra opinione
è importante per migliorarmi! ;)
Avverto che è tratta da un sogno e che presenta elementi non veritieri, di mia invenzione.
Genere: Erotico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Threesome, Triangolo
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-Metti pure le valige lì,  le porterò dopo in camera...
-Ok...- poso i miei borsoni nell'atrio di quella casa sconosciuta. 
-Ti faccio fare un giro, ok? Poi mangiamo, ho già ordinato una pizza...Siamo solo noi due, per adesso.
Non riesco neppure a guardarlo. Finché non lo vedo andrà tutto bene, io sono forte, devo solo evitare di alzare lo sguardo.
O almeno è questo che continuo a ripetermi da quando è successo... Punto gli occhi sulle sue scarpe da ginnastica,
delle Vans nere e bianche, e lo seguo su per delle scale di marmo scuro levigato, poi lungo un corridoio con il palche, lo sento spiegarmi dove si trova il bagno, credo pure che stia indicando le porte, ma io continuo a fissare le sue scarpe. Non sembrerebbe, ma da un paio
di scarpe si possono capire molte cose di una persona. Le sue sono tutte consumate, segno che gli piace camminare e che poggia il
suo peso sul tallone, ma anche la punta presenta alcuni segni di usura, perciò è un tipo che ama muoversi, credo...
Improvvisamente ci fermiamo davanti a una porta con il vetro senegrafato.
-Questa è la tua stanza- si fa da parte,  introducendomi in una camera ampia e dalle pareti azzurre. Un letto a due piazze, due comodini
con le lampade dalle forme strane, una porta finestra vicino a una scrivania,  un armadio alto color mogano. Il pavimento è coperto da
una moquette scura di un blu oceano. 
-Ti piace? 
-Sì- annuisco, sempre senza guardarlo.
-Lo so che è difficile...non ci conosciamo neanche...
-Già. Scusa, ma sono stanca.- e nel dirlo alzo lo sguardo lentamente, partendo dal basso.
Pantaloni stretti, felpa grigia aperta a mostrare una maglia sottile con uno scollo a v. Mani nelle tasche.
Capelli scuri ricci, labbra carnose e occhi verdi intensi che mi fissano, pensierosi.
Non lo conosco neppure, non so neanche perché mi trovo lì.  
-Comunque io sono Harry...
-Lo so chi sei e sinceramente non capisco neppure perché tu mi voglia qui. Io vi detesto. - almeno sono sincera.
La sincerità sta alla base di ogni rapporto, no? O era solo un modo di dire?
Lui sta per rispondere, ma suona il campanello e se ne va senza dire niente, chiudendosi la porta alle spalle.
Rimango lì a fissare il legno scuro che si frappone tra me e...un corridoio?
Sbuffo e prendo il cellulare in mano, visto che ha iniziato a vibrare peggio di un...Jess, calmati e non pensare a queste cose...
-Pronto? 
-Ciao Jess, sono Isa! Come stai? Com'è la loro casa? 
-Enorme. Troppo grande. Non voglio stare qui!
-Ma sai perché sono proprio lì? Insomma...perché uno di loro ti abbia presa in custodia? 
-No e per ora ci siamo scambiati poche parole...
-Ma parla bene l'italiano?
-Io lo capisco e lui capisce tutto quello che gli dico, perciò...Sì! 
-Uff, mia madre rompe già perché devo aiutarla a mettere a posto la cucina...senti ci vediamo a scuola domani, ok?
-Certo, se quelli non vanno a Londra e decidono di portarmi con loro! A me non piace neppure la loro musica!
-Resisti! E se succede qualcosa domani devi dirmi tutto assolutamente, ok? Non fare l'acida, per favore, non voglio leggere sui giornali
di te e di un caso di omicidio nello stesso articolo, ok? Al massimo, che hai creato un'astronave con dei cucchiai e un po' di colla,
usando come motore il forno, ma assolutamente niente casi di omicidio. Te lo vieto!
-Ok, ce la metterò tutta!
Ci salutiamo e riattacco.
Riapro di nuovo la porta e vedo che ci sono le mie valige proprio lì davanti.  Le trascino dentro e poi esco, guardandomi in giro. 
Ci sono delle targhette sulle porte. Quella di fronte alla mia porta il nome di Harry, poi c'è il bagno.
Una stanzetta con scritto relax...di fianco alla mia stanza c'è la camera di un altro e poi di altri tre... 
Ottimo...tutti vicini!
Scendo le scale e finisco in un soggiorno dove c'è un mega divano e una televisione enorme, delle mensole con le loro foto...
-Egocentrici...- dico con stizza.
-In realtà è casa nostra,  sai...- la voce di Harry mi fa sussultare e mi volto a guardarlo, se ne sta lì fermo appoggiato con il muro
chissà da quanto…poi mi fa un cenno e  mi porta in cucina. -Muoviti, prima che la pizza si raffredda o, peggio, che  arrivano i ragazzi! -
Ci sediamo e apriamo il cartone.
-La pizza italiana è buonissima!- mi sorride. 
Io mi limito a masticare.
-Allora Jessica...domani vuoi tornare a scuola?
-Sì...dovrei- annuisco bevendo un sorso d'acqua mentre lui prende una birra-Ma sei abbastanza grande per quella? 
-Ho 20 anni. Tu solo 17...- mi fa notare tornando a  sedersi-E sono il tuo tutore.
-Ma se hai solo tre anni più di me!
-Dimmi un po': sei acida di natura o lo sei solo con me?
Sto zitta e mi metto a mangiare la pizza, mentre lui ride e gli spuntano le fossette sulle guance. 
Interessante.
-Dopo vuoi fare qualcosa? Hai visto che abbiamo fatto mettere le targhette sulle porte per te?
-Per me?
-Così ti orienti meglio, no? È stata un'idea di Louis. 
-Ah!
-Ti piace la musica rock? - mi chiede di punto in bianco e io lo fisso, pensierosa e interdetta a un tempo.
-Da cosa l'hai capito?
-Immaginavo. E poi Zayn ha la tua stessa maglietta. 
Abbasso lo sguardo e noto di aver indossato la mia adorata maglia dei Guns, poi rabbrividisco al pensiero che possa essere
indossata da uno di loro...
-Ma sai chi sono?
-No, guarda! Indosso il logo dei Guns'N'Roses perché mi piacciono le pistole!
-Ah...sei una tipa aggressiva, giusto?
-Sai  cosa significa la parola sarcasmo,  per caso?
-Ah...ed è per questo che mi odi? Perché sei una metallara e devi odiarci a prescindere? Solo perché non facciamo la musica che ti piace?
Lo fisso e mi alzo:
-Io non odio nessuno. Ma detesto le persone che irrompono nella mia vita senza chiedermi il permesso! -
Faccio per andarmene, ma sbatto contro qualcuno e sto per cadere a terra, ma una mano mi salva prendendomi per la vita.
-Ehi! Potrei  farci l'abitudine a un'accoglienza del genere!- due occhi scuri a pochi centimetri dal mio viso e un sorriso
divertito -Se mi cadi tutte le volte tra le braccia direi che Harry ha fatto proprio bene a portarti qui!-
-Lasciala stare, Zayn...Così ti prenderà per un maniaco! E poi non sei il suo tipo!- interviene il riccio e io mi tiro indietro. 
-Io sono il tipo di tutte!- ribatte, accendendosi una sigaretta -Vero, baby?
-Mi chiamo Jessica e no, tu non sei decisamente il mio tipo!
-Ma guardate! Mi sa che ci siamo beccati una tosta!- ride un ragazzo biondo, mentre si avvicina deciso al tavolo e osserva
i cartoni delle pizze -Ma come! Avete finito tutto! 
-Non lamentarti, ti sei già mangiato due panini! - gli fa notare un altro tipo con una canottiera chiara e due grosse braccia muscolose
che spuntano dalle spalle larghe -E poi è il modo di presentarsi? Ciao Jessica, io sono Liam!-
-Ciao!- gli sorrido, è il primo che mi ispira simpatia con quel sorriso un po’  timido sul volto di un ragazzo grande. 
-Ti piace la casa?
-Più o meno..
-Se questi stupidi ti danno fastidio chiamami, ok? Soprattutto se si tratta di Harry o Zayn...
-Credo che non corra alcun pericolo, papà Liam! Tanto lei ci detesta!
-Non sei una directioner? - si avvicina il biondo con un pacchetto di patatine in mano e la bocca semipiena.
-No, è una metallara- esclama Harry prima che io possa aprire bocca.
-Oddio, ma è grave? Sei tipo un robot? -interviene un ragazzo dai capelli castani scompigliati e grandi occhi azzurri spalancati in
un espressione di esagerato stupore.
-No, ascolta rock pesante...- spiega il tipo dalla pelle ambrata, osservandomi. O sta fissando il proprio riflesso nei miei occhi? 
Meglio se distolgo lo sguardo...
-Ah...peccato,  mi sarebbe piaciuto avere una coinquilina super tecnologica! - sul suo volto compare una smorfia dispiaciuta
e poi torna a sorridere raggiante -Comunque io sono Louis, Louis Tomlinson! 
E questo chi è? Un fan di James Bond? 
Mi tende la mano, io la stringo con diffidenza e dopo due secondi mi ritrovo avvolta dalle sue braccia. 
Forse ha ragione Harry non posso giudicarli per ciò che fanno...e poi due di loro mi stanno abbastanza simpatici.
-Benvenuta in famiglia, Jess!  Posso chiamarti Jess,  vero Jess? 
-Ok...- come non detto, facciamo uno e mezzo...però, sembra tanto un bambino...
-Vieni di là a farti una partita alla play?
-No, grazie...credo che andrò a disfare le valige..- indico la porta, cercando di raggiungere la mia via di fuga.
-Aspetta! Ho una cosa per te!- sorride il biondo -Louis tieni le patatine...guai a te se le mangi!-
-Ok…ok..- sorride divertito l'altro e qualcosa mi dice che non si preoccupi minimamente della reazione del suo amico. 
Il ragazzo si fruga in tasca e tira fuori un pacchettino rosso infiocchettato con un nastro blu:-Regalo di benvenuto! Dai, aprilo!
Lo guardo corrugando la fronte e sfilo dal pacchetto degli orecchini a forma di gelato:-Ehm…grazie...
-Niall- mi sorride poi si rabbuia  -Louis...tu stai masticando qualcosa! 
-Nooo...- il ragazzo fa qualche passo indietro, lo vedo coprirsi la bocca, mentre continua a ruminare ciò
che probabilmente sono le patatine di Niall...
-Stai mangiando le mie patatine!- appunto e io che avevo detto? 
-Non c'è scritto il tuo nome...e  poi...sono proprio buone!
-Cooosa? Se ti prendo ti uccido!
Ed ecco che mi ritrovo a fissare due ventenni che si inseguono come due bambini di 5 anni...e questi sarebbero i miei nuovi coinquilini, o meglio quelli a cui una giuria ha dato la mia custodia?
Oddio. E io dovrei vivere con loro e con le loro regole...
-Vuoi una mano con i compiti,  poi?- mi chiede Liam.
-No, gli ho già fatti...meglio che vada in camera mia...
-Ti ricordi dov'è o vuoi che te la faccio vedere di nuovo?- si avvicina Harry dopo aver aperto le finestre per far uscire il fumo dell'altro. 
-No, davvero...non ho la memoria di un pesciolino rosso!- esco e faccio le scale.
Sbuffo...ok il mio tutore non capisce il mio sarcasmo, i suoi amici sono un po' infantili, ma forse non sono messi così male.
Liam è l'unico maturo, o almeno è questa l'impressione che mi ha dato, ma non so.
E poi c'è...l'altro che dovrebbe essere...ripeto i nomi di quattro di loro, ma sono sicura che il quinto non si sia presentato...
Non lo so davvero...
Sto per aprire la porta, ma delle braccia mi imprigionano, spingendo di nuovo la porta e chiudendola con un colpo secco.
-Questa è la mia stanza...- picchietta con un dito la targhetta con un nome che non è affatto il mio
e poi mi sfiora con le labbra l'orecchio e sorride:
-Io sono Zayn, benvenuta in casa mia, piccola!
Ecco ci mancava il figo della situazione, convinto di riuscire a ingravidarmi con un solo sguardo e un sorriso...
Certo che ha degli occhi proprio belli...ma è quel sorrisetto da strafottente che mi da fastidio.
Ecco il Bad Boy.
Ma cazzo...perché continua a fissarmi?
Sfuggo dalla sua presa e mi chiudo in camera. Mi ha fissato troppo a lungo.
Forse devo controllare di non essere incinta?
Scoppio a ridere e scuoto la testa, se inizio a dare i numeri pure io sono fottuta...
Il vero problema è che li do già per conto mio...
Merda.













Salve a tutti!!!!!!!
Sono giovane, mooolto giovane, quindi spero che non mi uccidiate nel caso il capitolo vi faccia schifo! XD
Come avrete capito la protagonista non ama proprio i nostri 
cinque ragazzi, che poverini non le hanno fatto niente...
Ovviamente questa non è la solita storia, ma sarà un po' complessa...
Spero che vi abbia incuriositi! Questo è solo il primo capitolo, ma spero che
piaccia un po'!
Grazie per aver resistito fin qui e mi farebbe molto piacere sapere che ne pensate! Recensite, please! 
Ciao ciaaaaao 
Respiro_di_Primavera ;)





 
 





 
  
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