Eccomi di nuovo XD

Voglio avvisare tutti che uso un linguaggio colorito.. per cui non scandalizzatevi, anche se credo sia ormai linguaggio comune… e che nessuno si scandalizzi più per nulla.. per cui… buona lettura^^

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everything's true save pretence

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*toc toc*
-…

*toc toc*
-…

*toc toc*

- Dawn sono le 14! Non credi sia ora di alzarsi?

*toc toc*

- fa come ti pare.. comunque sta per arrivare tuo fratello coi suoi amici.. sarebbe carino farsi trovare alzati e vestiti dato che è 2 mesi che non lo vediamo… DAWN… ok dormi!

Forse era un po’ incazzata!

Però ero andata a dormire alle 7, anche se lei non lo sapeva, ero scusata!

Decisi di alzarmi, andai in bagno, mi sciacquai la faccia, mi misi jeans e una t-shirt ormai deformata dal tempo e decisi di scendere! Non potevo farla incazzare ulteriormente!

D: eccomi qua in tutto il mio splendore!
- dove sei stata? Sei uscita ancora di nascosto? Eri in punizione!! Sai cosa vuol dire punizione? Che non devi uscire di casa! Io non so più cosa fare con te! Se ci fosse tuo padre..

*dlin dlon*

- è lui.. abbi almeno il buon senso di esser gentile per una volta nella tua vita!

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- Tim tesoro!!

T: ciao mamma!
- io sono Anita la mamma di Tim entrate!

J: bellissima casa!

A: oh grazie!

To: noooo Tim da piccolo! Ahahahahaha fai troppo ridere!

T: ecco fantastico! Non c’è da ridere! Stavo piangendo! Perché la tieni ancora quella foto?

A: perché sei bellissimo in quella foto!

T: certo certo.. Dawn dov’è?

A: tua sorella? Parlaci tu! giuro che se non si mette in riga la faccio rinchiudere in un qualche istituto!

T: che ha fatto questa volta?

A: l’hanno arrestata! Che vergogna! Davanti alla chiesa per di più! Ed era anche domenica!

T: che ha fatto?

A:rissa! Tua sorella fa anche le risse adesso! Ma parliamo d’altro..credo che a voi non importi nulla dei casini che combina mia figlia 18enne !

T: DAWN!

A: inutile che la chiami, tanto non ti risponde! è come non esistessi!

T: DAWN!

D: sei tornato per rompermi le palle?

T: viva la gentilezza! Perché fai arrabbiare mamma?

D: adesso le lecchi anche il culo? Wow! Che avete fatto a mio fratello?

T: Dawn!

D: Dawn Dawn Dawn sepre Dawn! Sembrate un disco rotto! Divertitevi un pò! Sembra che vi abbino infilato un bastone su per il culo sapete?

T: hey!

A: fila in camera tua… adesso!

D: non aspettavo altro!

Me ne tornai in camera, lasciandoli soli… almeno avrei avuto un po’ di pace, e avrei continuato a dormire!

Restai in camera per un’ora circa, poi le risate dal piano di sotto mi svegliarono, allora decisi di alzarmi e fare qualcosa di costruttivo!

So che ero in punizione, e in teoria non dovevo uscire di casa, ma mi annoiavo, così uscii dalla finestra!

Dopotutto mamma aveva detto “non uscirai da quella porta per 3 mesi” e io stavo uscendo dalla finestra, per cui non ero in torto!

Vagai per la città, tutta la sera, poi alle 17 decisi di tornare a casa… forse avrei fatto meglio ad entrare dalla finestra… appena varcai la soglia, l’ira di mia madre si scaraventò su di me…

A: e tu da dove arrivi? Non eri in camera tua?

D: oh si lo ero!

A: perché stai entrando dalla porta?

D: perché… beh...

A: ok basta! Fuori di qua!

D: cosa?

A: vattene!

T: mamma dai! Dove vuoi che vada!?

A: non mi interessa… un giorno! Le ho chiesto un giorno di normalità, nemmeno quando abbiamo degli ospiti riesce a comportarsi bene! Sono stanca di te e del tuo comportamento.. vattene!

T: mamma dai!

D: perfetto!

Andai in camera, presi il mio zaino, infilai tutto quello che riuscivo a infilarci e tornai di sotto!

D: io me ne vado! È stato un piacere conoscervi.. tu sei Jared vero?

J: si

D: i tuoi capelli fanno schifo! Dovevo dirtelo!

T: Dawn! Ma che modi sono?

D: addio! Ah Tim, il tuo basso ha avuto un piccolo incidente se è un po’ stonato sappi che è colpa del gatto!

T: noi non abbiamo un gatto..

D: appunto!

Uscii, non sapevo dove andare, ero alquanto disperata anche se non lo davo a vedere.. questa volta forse avevo esagerato… ma la mia uscita era stata d’effetto! No?

Stavo camminando, quando una macchina enorme si avvicinò a me…

T: salta su!

D: no

T: non fare la stupida.. salta su!

D: no

T: dove hai intenzione di andare?

D: non lo so… un posto lo trovo!

T: quale posto? Dai Sali!

D: ..

T: ferma la macchina! Sali sulla macchina!

D: no!

T: Dawn Sali su questa cazzo di macchina prima di farmi incazzare sul serio!

D: non ci salgo!

T: ok lo hai voluto tu!

Mi caricò in spalla… e mi infilò dentro all’auto!

T: adesso stai zitta, e non azzardarti a fare nulla!

Cazzo! Era arrabbiato! Mamma arrabbiata la gestivo, Tim arrabbiato no! era come nostro padre, quando si arrabbiava, le soluzioni erano 2, espatriare e cambiare identità, o restare e subire le conseguenze, che non erano mai nulla di buono…

Il viaggio fu alquanto imbarazzante… gli altri membri della band, mi scrutavano come fossi una specie di mostro… e io guardavo fuori dal finestrino per evitare di guardarli!

Arrivammo in un’enorme parcheggio, dove un bus gigantesco ci aspettava!

T: Sali!

D: cosa?

T: ho detto Sali! Muovi quel culo!

Salì e quello che trovai fu ancora più imbarazzante… altre 5 persone, che appena misi piede sul bus, mi fissarono come fossi una scimmia allo zoo!

- hey e questa chi è?

T: mia sorella! Siediti! E resta ferma!
- hey ma perché è qui?
S: Emma lascia perdere…

T: perché è un’idiota! Ti avevo detto di non combinare casini! Possibile che non puoi comportarti come tutte le persone normali?

D: io non ho combinato casini!

T: ah no! e farti arrestare davanti alla chiesa di domenica mattina non è un casino?

D: non è stata colpa mia!

T: certo! Non è mai colpa tua!

D: è vero! Ma a te che te ne frega! Tu hai il tuo gruppo, il tuo tour, la tua musica, te ne sei andato! Che cosa vuoi ancora?

T: cosa? Stai scherzando!?

D: no! sei andato via, e mi hai lasciato da sola con mamma!

T: e quindi?

D: tu … oddio.. perché ci muoviamo?

E: perché siamo in tour, dobbiamo raggiungere la prossima tappa!

D: fatemi scendere!

T: no tu resti qui!

E: scusa Tim ma.. dove dorme?

T: sul divano!

D: fatemi scendere!!

T: no!

D: non puoi obbligarmi a venire con te!

T: oh si che posso! Hai 17 anni ricordi? Scegli, o vieni con me, o finisci in un istituto.. o sotto un ponte!

D: scelgo il ponte!

T: io giuro che se non fossi mia sorella ti avrei già picchiata!

To: Tim rilassati!

T: e come faccio? L’avete vista! È impossibile restare rilassati!

To: si sistemerà tutto! Ma non ha un altro posto dove andare?

D: posso andare da Kenny!

T: cosa? No! ti avevo detto che quel tipo non lo dovevi più vedere!

D: “ti avevo detto che non lo dovevi più vedere” e chissenefrega! Decido io con chi uscire!

T: OH NO! tutti tranne quel Kenny! Non mi piace!

D: comunque io non ci voglio venire con te.. fatemi scendere!

T: dovevi pensarci prima di farti sbattere fuori da mamma!

J: ma non avete una zia…

T: no! cioè una ma abita in Canada, e non ce la mando da quella pazza! Crede che il governo stia complottando contro di lei.. vive in una baita in mezzo ai boschi, e indossa solo abiti in lino! È una pazza!

D: meglio lei che stare con te!

S: hey mancano solo 3 tappe, poi torniamo a L.A. credo possa stare con noi per 3 settimane! No?

J: già!

D: ma io non ci voglio stare!

T: e invece ci stai! E meglio per te che non combini casini, altrimenti appena arriviamo a L.A. ti iscrivo al conservatorio! Di nuovo!

D: non puoi obbligarmi!

T: si che posso, dato che quello che ti mantiene adesso sono io! Per cui o righi dritto o vai in conservatorio!

D: io non ci voglio andare!

T: non mi interessa! E comunque un diploma lo devi prendere! Non puoi mollare il conservatorio a metà! Deciditi e prendi un diploma!

D: non voglio un diploma!

T: io dico che lo vuoi!

Mollammo il discorso a metà! Tutti ci fissavano come fossimo fenomeni da baraccone! Nessuno apriva bocca… non avevo scelta, dovevo andare a L.A. a vivere con mio fratello!

In teoria la cosa avrebbe dovuto entusiasmarmi, ma non mi entusiasmava affatto! Odiavo L.A.!