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Autore: manga    03/04/2014    12 recensioni
Salve a tutti, questa è la mia prima fiction in assoluto che scrivo, quindi per favore non siate molto severi. I primi capitoli sono monotoni ma essenziali per arrivare alla storia vera e propria ... Vedremo i nostri protagonisti alle prese con una nuova vita dopo la fine della quarta guerra ... presi dall'euforia commetteranno un gravissimo errore, perdendo l'amicizia di Sakura. Faranno di tutto per farsi perdonare, ci riusciranno? Sasuke capirà cosa prova veramente per la rosa? E Sakura cosa dovrà affrontare?
Lo so l'introduzione non è il massimo ma spero di avervi incuriosito almeno un pochino. Cercherò di aggiornare più velocemente possibile, impegni permettendo. Buona lettura e incrociamo le dita su una discreta riuscita della storia!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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Sasuke saltava sui tetti continuando a tenere le dita della mano intrecciate a quelle di Sakura, non le toglieva gli occhi di dosso per accertarsi che non avesse nessun tipo di difficoltà ed essere pronto ad intervenire, qualora la rosa perdesse l'equilibrio o la forza nei salti. Sakura balzava sui tetti leggera come una farfalla, si sentiva bene e sicura, inoltre, sapeva di contare sull'aiuto di Sasuke che continuava a tenerle la mano e lo sguardo fisso su di lei. Ad ogni salto acquistava sempre più sicurezza e aveva notato di non avvertire nessun tipo di stanchezza, nonostante fosse stata per un lunghissimo periodo, una semplice civile: ora, dopo tanto tempo, sentiva nuovamente il chakra ninja scorrere in lei. "Sakura scendi!" La rosa fu attirata con delicatezza dal moro verso la strada. "Perchè Sasuke? Non sono stanca, posso continuare!" "Lo so, ho visto ... ma ti avevo detto che ti volevo portare in un posto!" "E' vero, scusami me ne ero dimenticata ... ma dove mi stai portando?" "Oltre che noiosa sei anche curiosa ... aspetta siamo quasi arrivati!" Camminavano fianco a fianco per le vie di Konoha mentre le loro dita continuavano ad essere intrecciate, ma il moro aveva allentato la presa. La rosa se ne accorse e ne intuì il motivo. Sasuke era una persona tendelzialmente riservata, si era aperto completamente e solamente con lei, ora erano in un luogo pubblico e mostrarsi in certi atteggiamenti non lo rendavano a proprio agio. A lei non interessava farsi vedere mano nella mano con Sasuke da tutto il villaggio, a lei interessava solo stare con lui, così sciolse l'intreccio delle dita con le sue. Il moro non oppose resistenza e si voltò verso di lei vedendola sorridere amorevolmente. Sasuke contraccambiò il sorriso come segno di gratitudine ... lei aveva capito quanto fosse difficile per lui mostrare i suoi sentimenti in pubblico ... era e sarebbe rimasto sempre un Uchiha ... riservato al mondo, ma aperto con la donna della sua vita. Ad un tratto si fermò e attivò lo sharingan girando su se stesso a 360 gradi, "Siamo arrivati e non c'è nessuno nei paraggi!" Sakura si guardò attorno ... ma allora era proprio una persecuzione? Anche se questa volta non avvertiva tutta quella sofferenza come in passato: erano fermi davanti a quella panchina. "Sasuke mi spieghi perchè ci siamo fermati proprio qua?" "Perchè questo è un posto speciale per noi ... questa panchina è stata l'unica spettatrice della nostra storia ... ha visto entrambi i nostri rifiuti ... mi sembrava giusto interrompere questo legame così sofferente ... volevo e voglio renderlo un posto speciale per noi due!" "E' per questo che ti sei fermato qua ieri sera?" "Si ... e sempre davanti a questa panchina vorrei darti il mio regalo!" Sakura rimase sorprsa per quelle parole: non solo voleva rendere quel posto speciale per loro, ma voleva darle anche un regalo! Ma che regalo? Lui gliela aveva già fatto ed era stato il più bello della sua vita, contraccambiando il suo amore! Lo vide tirare fuori dalla tasca dei suoi pantaloni un piccolo sacchetto di velluto blu. "Sai ... quella sera in cui mi hai rifiutato ... non mi hai lasciato finire di parlare ... e vorrei farlo ora!" La rosa trattenne il fiato: "Sakura ... ti aspetterò sempre, perchè tu sei la persona più importante della mia vita e .... Ti amo ... ti amo con tutto me stesso!" La rosa continuava a rimanere ferma immobile davanti a lui, mentre dai suoi occhi iniziarono a scendere calde lacrime ... anche se le aveva dimostrato in tutti i modi di amarla, sentirgli pronunciare quelle due semplici parole, le avevano riempito il cuore di gioia e di felicità ... Il moro le sorrise e le porse il sacchetto: "Vorrei che accettassi questo!" Sakura era ancora scossa per quella dichiarazione e prese il sacchetto tra le mani tremanti e lo aprì. Con le dita estrasse molto lentamente il contenuto: era una catenina con un ciondolo .... un ciondolo a forma di ventaglio. Sakura perse un battito. Sasuke le aveva regalato una catenina con lo stemma del suo clan. Era noto a tutti che quando un membro degli Uchiha regalava un monile con il loro stemma, questo simboleggiava il giuramento, sul loro codice d'onore, di amore eterno e niente e nessuno avrebbe mai potuto spezzarlo! Sakura piangeva di gioia mentre continuava a guardare negli occhi Sasuke: "Lo accetto con tutto il mio cuore ... potresti per favore aiutarmi a mettermela?" Il moro le sorrise e prese la catenina fra le mani. Aprì il gancetto e si avvicinò di più al corpo di Sakura, per poi allungare le mani dietro al suo collo per agganciarle la catenina. La rosa continuava a rimanere immobile davanti a lui, inebriandosi del suo odore che mai si sarebbe stancata di sentire. "Fatto!" Sakura abbassò lo sguardo sulla sua scollatura per ammirare il ciondolo e il suo significato. "Sasuke? ... Sta arrivando qualcuno?" "Come?" gli occhi del moro diventarono rossi e dopo qualche secondo tornarono neri come la pece. "No, almeno per i prossimi cinque minuti! Perchè?" "Perchè vorrei fare questo!" Sakura si alzò sulle punte dei piedi portando le sue braccia dietro al collo del moro stringendo fra le dita i suoi capelli, poi, con molta lentezza e sensualità, appoggiò le labbra sulle sue. Sasuke rispose al bacio, assaporando ancora quelle labbra così morbide e carnose, mentre le loro lingue iniziarono una danza particolarmente lenta ma molto passionale. Si staccarono dopo qualche minuto per riprendere fiato e per evitare l'arrivo di qualche cittadino. "Ti amo anch'io Sasuke ... ti ho sempre amato ... e ti amerò per sempre!" Il moro appoggiò la fronte su quella di lei: "Lo so e ... grazie!" "Ora dobbiamo andare Sasuke ... siamo già in ritardo!" Si incamminarono non facendo caso al fermaglio sulla strada vicino alla panchina. Era quello della rosa, lo stesso che la sera prima il moro le aveva tolto ... ma lei non ne aveva più bisogno perchè apparteneva alla Sakura del passato, mentre ora era una donna a tutti gli effetti e stava iniziando a vivere il suo futuro accanto all'uomo della sua vita. I ragazzi arrivarono puntuali da Ichikaru: Naruto sprizzava gioia da tutti i pori, finalmente poteva mangiare ancora quel ramen così buono!!! Non era solo il biondo euforico per quell'occasione, ma anche Ichikaru: era da più di un anno che non vedeva i ragazzi ... dopo quella famosa sera. Si era sentito responsabile per quello che era successo, non solo non era intervenuto, ma a causa del suo difetto di parlare troppo, nel giro di qualche giorno il litigio avvenuto fra i ragazzi e Sakura era diventato di dominio pubblico. "R-ragazzi!!! C-che bello ... finalmente vi rivedo!" "A chi lo dici Ichikaru ... non vedo l'ora di mangiare il tuo ramen!!" Naruto iniziava già ad annusare il profumo del suo piatto preferito, mentre una leggera bava iniziava a scendergli dall'angolo sinistro della bocca. "Naruto!!! Un pò di contegno!!! .... neanche Akamaru sbava in quella maniera ... che seccatura!" "Non è colpa mia Shikamaru se adoro il ramen!" "Non c'è nessun problema Naruto, te lo preparo subito, mentre vi faccio accomodare ... otto persone, vero?" "No, dieci ... stiamo aspettando anche Sasuke e Sakura!" "Ho capito bene Neji? Hai proprio detto ... Sakura?" I ragazzi annuirono all'unisono. "Mi avete reso particolarmente felice ... e per ringraziarvi vi offro io la cena ..." poi Ichikaru vide Naruto con gli occhi a forma di cuore " ... UNA porzione a testa!" non poteva permettersi di offrire tutta la cena al biondo, altrimenti avrebbe rischiato il fallimento, conoscendo quante porzioni riusciva ad ingurgitare in una sola sera! "Uffa!! Solo una?" "Naruto accontentati!" Hinata lo accarezzò delicatamente sulla guancia. "Va bene ... sempre meglio che niente, speriamo solo che arrivino presto ... inizio già ad aver fame ... strano però sono in ritardo di cinque minuti ... Sakura-chan è sempre stata puntualissima!" "Forse saranno stati trattenuti!" Kiba mostrò un sorriso malizioso. "Dovranno pur recuperare il tempo perduto ... che seccatura!" "Ma siamo sicuri che sia andato tutto bene? ... Si insomma ... non sappiamo se Sakura-chan ..." "Naruto ma che stai dicendo? Lo sanno tutti che fronte spaziosa è innamorata dell'Uchiha dall'età della pietra e adesso che tutto si è risolto per il meglio ..." Ino non riuscì a finire la frase che proprio in quel momento entrarono Sasuke e Sakura. Rimasero tutti incantati a vedere la bellezza di Sakura, non solo per l'abbigliamento ma anche per il viso, più rilassato più sicuro ... più donna! "Wow Sakura-chan, sei bellissima!" La rosa arrossì sentendo quel complimento, ricordandosi di quando, quella stessa mattina, Sasuke le disse la stessa cosa, anche se in contesti completamente diversi. "Ehi dobe dacci un taglio!" "Che ho detto di male teme! Ho detto solo che è ..." ma non finì la frase vedendo Sasuke attivare lo sharingan: non avrebbe permesso a nessuno di dire che la sua donna che era bellissima ... questo era un onore che spettava solo a lui! "Va be', ho capito teme .... Sakura -chan .... auguri di buon compleanno!" Naruto si fiondò su di lei per abbracciarla seguito a ruota da tutti gli altri. "Vi ringrazio ... e grazie anche per il vostro regalo!" "Ti sono piaciuti i vestiti?" "Certo Temari, sono bellissimi ... ciao Ichikaru!" "Ciao Sakura ... t-tanti auguri di buon compleanno ... ho detto con tutti che un piatto di ramen ve lo offro io, ma dato che tu sei la festeggiata ti offro tutto quello che vuoi!" "Ti ringrazio!" sorridendogli allegramente. "Allora anche per il mio compleanno verrò qua da te Ichikaru, così potrò mangiare tutto il ramen che voglio senza pagare un solo yen!" "Con te Naruto la questione è molto diversa ... se ti offrissi tutto il ramen che vuoi posso dichiarare da subito fallimento!" Ichikaru fece ridere tutti i presenti. Sakura si mise a sedere vicino alle sue amiche come ai vecchi tempi ... maschi da una parte, femmine dall'altra. Il ciondolo che portava al collo non passò inosservato a nessuno: tutti conoscevano il significato di quel ciondolo, ed erano felici per i loro amici, ma evitarono di fare domande per non creare imbarazzo, dopotutto erano lì per festeggiare il compleanno di Sakura, ma soprattutto, erano tutti insieme ... tutti amici ... VERI amici! Nell'ultimo anno avevano dovuto superare una prova difficilissima, comprendendo a pieno i sentimenti e il significato della parola amicizia. L'amicizia non è solo il saluto giornaliero, le uscite in compagnia, il ridere insieme e qualche confidenza ... ma è il rispetto e la lealtà assoluta ... sì, perchè il vero amico non è colui che ti asciuga le lacrime, ma è colui che ti aiuta a versarle ... il vero amico ti aiuta nel momento del bisogno! I ragazzi lo avevano finalmente capito: dopo aver sparlato alle spalle di Sakura si erano impegnati per aiutarla nel processo di guarigione ignorando le sue lamentele e arrivando, in alcune occasioni, ad usare le maniere forti, ma lo avevano fatto per il suo bene ... mentre la rosa aveva compreso quanto fosse importante, non solo aiutare gli altri ma anche chiedere aiuto in caso di difficoltà ... e la cosa più importante, è che tutti avevano imparato a rispettarsi a vicenda mostrandosi leali fra di loro. Il ramen venne preparato alla velocità della luce sotto le mani esperte di Ichikaru. Naruto si fiondò sulla ciotala finendo subito il contenuto mentre gli altri avevano appena preso tra le bacchette gli spaghetti. "Ichikaru sei sempre il migliore ... me ne porti ancora?" I ragazzi erano disgustati, mentre Hinata rideva compiaciuta nel vedere il suo ragazzo mangiare con tanta passione. Sasuke e Sakura si lanciavano spesso delle occhiate, sentendo il bisogno di unire i loro sguardi, se ne accorsero tutti ad eccezione di Naruto troppo concentrato sulle ciotole di ramen che arrivavano al tavolo, alla stessa velocità con cui lui le mangiava e ne ordinava. "Ehi fronte spaziosa? Non ti sei ancora stancata di guardare il tuo bel moro?" "Ino-pig!!" la rosa arrossì per essere stata scoperta. "Che c'è? Ti ho fatto una semplice domanda ... e poi quel ciondolo spiega tante cose!" "Già!" la rosa lo guardò sorridendo. "Ma dimmi una cosa fronte spaziosa ...." Ino si era avvicinata al suo orecchio per non farsi sentire, non tanto dalle ragazze, ma dai ragazzi: "... ho fatto bene a lasciarti nella sporta quel completino nero? ... Sasuke lo ha apprezzato vero?" "Ino?? Dobbiamo parlare di tutti quei ...." Sakura senza rendersene conto aveva alzato la voce attirando l'attenzione di tutti i presenti, tranne sempre quella di Naruto. Anche Ino alzò la voce, anche perchè voleva sapere certi particolari ... dopotutto lei le aveva raccontato la sua prima volta con Shikamaru! "Che c'è da parlare fronte spaziosa! ... Era ora che indossassi qualcosa di sexy, anzichè continuare ad usare quelle mutande con le stampe di or..." ma Sakura molto velocemente le tappò la bocca, non le avrebbe mai permesso di raccontare a tutti che prima indossava biancheria intima con stampe di orsacchiotti e cuoricini! "Ino adesso basta o giuro che d'ora in poi ti chiamerò solo PIG!" Kiba prese la palla al balzo per iniziare a divertirsi: "Ino di un pò ... è così che stuzzichi quello svogliato di Shikamaru? Con la biancheria intima?" "E sexy aggiungerei, mio caro Kiba!" Shikamaru per poco non si affogò con il ramen. "Ehi Ino, ma ti sembra di dire certe cose?" "Che c'è di male amore mio ... tu stesso mi salti addosso quando me li vedi indossare!" "... che seccatura!" il Nara era rimasto senza parole mentre il suo viso era completamente rosso. In quel momento Naruto aveva ordinato la sua settima porzione di ramen e mentre la aspettava, aveva ascoltato solo una parte dei discorsi di Ino, Kiba e Shikamaru. Naruto appoggiò il gomito destro sul tavolo mentre la mano sorreggeva la faccia e il mignolo sinistro esplorava le sue narici: "Personalmente ritengo che i completi più sexy sono quelli che faccio indossare alla mia Hinata ...." la corvina sbiancò, sperando che non dicesse proprio quel particolare, mentre Neji iniziava a fulminare con lo sguardo il biondo: non riusciva a perdere quel senso di protezione che lo legava alla cugina! " ... adoro e mi eccito un sacco quando le vedo indossare l'intimo con le stampe delle ciotole di ramen!" Hinata svenne all'istante, la faccia dei ragazzi era da zombie, Sasuke continuava a mangiare imprecando quanto fosse dobe, mentre Sakura e Neji colpirono con potenza la faccia di Naruto facendolo volare fuori dal locale, urlando: "BAAAAKA!!!" Fortunatamente la porta del locale si aprì nello stesso istante in cui il biondo volò fuori, andando a sbattere contro il muro di fronte. "Naruto non so cos'hai combinato ... ma conoscendoti avrai certamente fatto qualcosa da baka!" "Ahi ... ahio, ma cos'ho detto .... ma .... sei proprio tu? .....SAAAAAIIII!" L'urlo di Naruto fece voltare i ragazzi e riprendere i sensi alla povera Hinata ancora rossa dall'imbarazzo. Sai era tornato! Sakura era felicissima di rivedere il suo amico dopo tanto tempo e senza pensarci, gli corse incontro abbracciandolo calorosamente. Sasuke aveva osservato la scena con la coda dell'occhio e, anche se Sai non gli andava a genio, capiva la felicità della sua ragazza. Quel sentimento di gelosia che provava in passato verso quel ragazzo così particolare, era scomparso e tutto grazie alla consapevolezza che il cuore di Sakura gli apparteneva e gli sarebbe appartenuto per l'eternità: Sakura gli aveva giurato amore eterno nello stesso istante in cui aveva accettato il ciondolo! "Sai!! Che gioia poterti rivedere sano e salvo!" "Anche per me Sakura ... ma ancora di più, dopo aver saputo quello che hai fatto contro Kabuto ... hai dimostrato non solo un grande coraggio, ma anche tanto altruismo!!! ... Per fortuna è finito tutto per il meglio e ora ... sei guarita completamente!" Staccandosi dall'abbraccio e ammirando la figura della rosa, notando subito il ciondolo che portava al collo. Si voltò verso l'Uchiha, che continuava a guardare la scena con la coda dell'occhio, accennandogli un mezzo sorriso e annuendo leggermente il capo: finalmente anche lui aveva compreso l'amore segregato nel suo cuore per Sakura. Sai non era un ragazzo particolarmente loquace a causa della sua educazione, ma aveva imparato a conoscere e ad intuire ogni singolo comportamento delle persone, grazie anche all'appoggio dei suoi amici. Aveva quindi capito, da tempo, che Sasuke provava un sentimento molto forte nei confronti della rosa ... un sentimento che lui stesso rifiutava di accettare. Fortunatamente lo aveva compreso e accettato ... e il ciondolo ne era la dimostrazione. Sakura era radiosa e molto più bella di quello che lui stesso ricordasse e il merito, sicuramente, era legato all'amore corrisposto dell'Uchiha. La chiamava racchia per prenderla in giro, ma in realtà aveva sempre pensato che fosse una bellissima persona, non solo nell'aspetto ma anche nel cuore, ma mai si sarebbe innamorato di lei ... era e sarebbe sempre stato una persona incapace di lasciarsi trasportare da quel sentimento! "Dai Sai, vieni e unisciti a noi!" Kiba aveva preso una sedia dal tavolo accanto per farlo sedere insieme a loro. "Ti ringrazio Kiba ... sono venuto apposta per festeggiare insieme a voi il compleanno di Sakura! Ah ... scusami Sakura, ma non ho avuto tempo di prenderti un regalo!" "Ma cosa dici Sai! Me lo hai già fatto ... sei qui con me, ... sei qui insieme a noi, sano e salvo!" Naruto ritornò dentro al locale massaggiandosi non solo il viso a causa dei due pugni ricevuti, ma anche il bernoccolo formato sulla testa a causa dell'impatto contro il muro. "Ehi ma mi volete spiegare perchè mi avete picchiato?" Tutti i presenti si voltarono verso il biondo con sguardo minaccioso ... se avesse detto ancora qualcosa in riferimento alla biancheria intima di Hinata, sarebbe morto all'istante! La corvina era sorretta da Ten Ten, mentre Temari cercava di farle aria con dei tovaglioli per farle riprendere completamente i sensi. Il biondo non riusciva a capacitarsi di quegli sguardi, non gli sembrava di aver detto niente di particolare, ma smise di pensare e di ragionare quando Ichikaru gli disse che era pronta la sua settima porzione di ramen: Naruto si precipitò subito a mangiarla, ordinandone immediatamente un'altra per non aspettare troppo. "Allora Sai! Cosa ci racconti?" "Niente di quello che non sapete già Shikamaru ... La mia squadra anbu è stata impegnata a catturare tutti i rivoltosi, la missione non è stata particolarmente difficile, dato che avevano perso i loro nuovi poteri con la morte di Kabuto!" "Quindi non c'è più pericolo di nuovi attacchi?" "Esatto Ten Ten ... per il momento siamo tornati alla normalità!" "Perchè dici, per il momento?" "Ino ... non bisogna mai abbassare la guardia ... ma forse parlo così a causa della mia educazione e del mio modo di essere!" "Ba ... aboa ... betti bi ..." "Dobe, non parlare con la bocca piena!" Naruto inghiottì tutto: "Ma allora smetti di essere un anbu? In fin dei conti non c'è più motivo che rimani con loro!" "No Naruto ... continuerò ad essere un anbu ... sono come me ... persone senza particolari sentimenti e senza unioni ... sono loro ora la mia famiglia! Inoltre continueremo nelle nostre missioni per accertarci che la pace continui a regnare!" "E' un peccato non averti più qua con noi ... però se questo è il tuo desiderio, allora sono felice per te ... te lo dissi qel giorno in ospedale e te lo ripeto anche adesso!" "Grazie Sakura! Però non preoccuparti ... appena ritornerò a Konoha verrò a trovarti e staremo ancora tutti insieme, proprio come adesso!" "Già è vero ... come facevi a sapere che eravamo tutti qua da Ichikaru?" "Me lo ha detto Tsunade ... Sakura!" "Sei stato a palazzo?" "Si Ten Ten ... sono tornato più di un'ora fa dalla missione e come da regolamento, io e la mia squadra dovevamo fare rapporto all'hokage ... è stata lei a fermarmi, mentre gli altri si erano congedati, per dirmi che vi avrei trovati qua!" "Per caso sai se ..." "Se ti stai chiedendo se verrà qua anche lei ti dico già di no Sakura! Nè Tsunade, nè Kakashi verranno e non perchè non vogliono festeggiare il tuo compleanno, ma perchè ritengono giusto lasciarci qua insieme dopo tanto tempo!" I ragazzi sorrisero all'unisono capendone le intenzioni. "Quindi hai visto anche Kakashi?" "Si Shikamaru ... e ti informo che stava mostrando all'hokage il piano per la ricostruzione del villaggio!" "Tutto lavoro sprecato, tanto lo cambierò sicuramente ... che seccatura!" Hinata si era completamente ripresa, ormai era abituata a svenire a causa delle scene imbarazzanti in cui il suo ragazzo la metteva, ma lei continuava ad amarlo lo stesso. Prese le bacchette per continuare a mangiare: "No, aspetta amore mio, il ramen è diventato freddo e non è più buono, te ne ordino un altro, mentre questo lo mangio io ... tanto a me piace lo stesso!" prendendo la ciotola, ma a causa della sua sbadataggine la rovesciò a terra. "Oh no!!!! Che tragedia!!! Il mio ramen ... il mio adorato ramen finito a terra!!" "Non importa Naruto, ho già pronte altre due porzioni ... pensa a mangiare mentre chiamo la ragazza a pulire!! ... Ehi tu, muoviti, vieni a pulire!!" Ichikaru si era voltato verso la parte interna della cucina, dalla quale uscì una ragazza con i capelli legati a quella che doveva essere inizialmente una coda ... era completamente trasandata, sporca e sudata. Le sue mani era grinze e le unghie mezze spezzate, il viso era chino ma si poteva vedere che era pallido e sciupato dalla stanchezza. Nessuno all'inizio se ne era accorto, poi Ino: "Cosa? Ma tu sei .... Minami!!!" Anche le altre ragazze si voltarono per guardare quella ragazza, la quale sobbalzò sentendosi chiamare e alzò lo sguardo: "V-voi!!! Perchè continuate ad importunarmi? Perchè non mi lasciate stare? Non vi è bastato farmi licenziare? Adesso volete anche umiliarmi?" "Ehi cocca stai calma! ..." Temari poteva finalmente vendicarsi "Nessuno di noi sapeva che lavoravi qua, inoltre questo è il nostro locale preferito ed era scontato che venissimo qua a festeggiare il compleanno della nostra cara amica Sakura!" Minami si voltò incrociando gli occhi verde smeraldo della rosa e appena vide il ciondolo:"Tu brutta ..." "NESSUNO si deve permettere di dire che la mia donna è brutta ... e guardati piuttosto TU allo specchio!" Sasuke era furioso, non solo non si sopportava quella vipera di Minami, ma non sopportava che qualcuno potesse in un qualche modo mancare di rispetto alla sua donna. Sakura sorrise, anche se Sasuke per tutto il tempo della serata non aveva manifestato i suoi sentimenti, con quella frase l'aveva fatto ampiamente! "Minami!!! Ma come ti permetti di mancare di rispetto ai miei clienti!!! Ti ho preso a lavorare come lava piatti e donna delle pulizie perchè mi hai supplicato di darti un lavoro e questa è la tua gratitudine??" "Mi scusi ... non volevo ... pulisco subito!" "Ecco brava ... muoviti perchè in cucina ci sono una montagna di piatti da lavare e vedi di sbrigarti che sei lenta!!" Rimasero tutti un pò sorpresi a sentire Ichikaru parlare in quel modo, non che gli fosse dispiaciuto dato che si trattava di "Minami la vipera" , ma lo conoscevano come una persona tranquilla e rispettosa e quel tono non gli si addiceva. Minami finì di pulire per poi ritornare in cucina con la coda in mezzo alle gambe. "Ehi Ichikaru lasciatelo dire, sei stato un grande a trattarla in quel modo!" "Ten Ten!?" "Hinata smettila di fare del buonismo ... non ti ricordi più come si è comportata con tutti noi? Specie con Sakura?" "Temari ha ragione!! Vedete ragazzi ... Minami non è mai piaciuta al villaggio, si comportava come fosse la regina indiscussa del mondo, trattando le persone dall'alto verso il basso ... non è mai stata gentile e rispettosa, tranne con le persone che avrebbero potuto in un qualche modo aiutarla ad accrescere maggiormente la sua notorierà. Quando è stata licenziata dall'ospedale ha iniziato a cercare un lavoro, convinta che tutti fossero onorati di averla alle proprie dipendenze, ma si sbagliava ... nessuno voleva e vuole avere niente a che fare con lei ... un giorno è venuta a bussare al mio locale supplicandomi di darle un posto di lavoro! Subito volevo dirle di no, ma poi vedendola supplicare ho pensato che forse iniziasse a capire i suoi sbagli e ho deciso di darle un'opportunità, con la speranza che comprendesse gli errori del passato. Ma dopo aver visto come si è rivolta a voi ne dubito fortemente!!" I ragazzi abbassarono lo sguardo dopo aver sentito l'ultima frase di Ichikaru: anche loro avevano commesso degli errori in passato pagandone a caro prezzo le conseguenze, ma per fortuna, a differenza di Minami, erano riusciti a comprenderli e a migliorarsi. "Ehi ragazzi cosa sono quei musi lunghi? Siamo o non siamo tutti insieme per festeggiare il compleanno di Sakura? .... Ichikaru ci porti delle bottiglie di sakè? Vogliamo brindare!!" "Ottima idea Sai!" Kiba era euforico, finalmente avrebbe potuto divertirsi, ma ricordandosi sempre di non esagerare: aveva compreso molto bene gli errori del passato .... La serata continuò in assoluta allegria e divertimento, i ragazzi parlavano, ridevano e scherzavano tutti insieme e in alcune occasioni anche Sai riusciva a farsi trasportare dall'allegria. Verso mezzanotte uscirono dal locale, Ichikaru aveva tenuto aperto un pò di più proprio per loro ... Naruto si reggeva a fatica a causa della pancia piena, ma era comprensibile dopo tutto quel ramen che aveva mangiato! "Ahi ragazzi ... mi fa troppo male la pancia!" "Per forza dobe ... ti sei mangiato venti porzioni di ramen! Non potevi mangiarne di meno?" "Teme non mi sgridare ... l'ho fatto per Sakura-chan!" "Per me? E cosa c'entro io?" "Ho mangiato una ciotola per ogni tuo anno!" "Baka!!! Non compio vent'anni ma diciannove!" "Lo so, ma una mi è stata offerta da Ichikaru e quindi non contava ..." "Ti sei dimostrato il solito baka ... anche se non riesco a capire il tuo ragionamento ... che seccatura!" "Fronte spaziosa, domani hai il turno del pomeriggio, così potrai riposarti domattina!" fecendole l'occhiolino. "Sasuke, se non ti dispiace andrei io domattina in centrale ... ho bisogno del pomeriggio libero!" "Va bene Neji ... ci penso io a coprire il turno pomeridiano!" Sasuke e Sakura si guardarono negli occhi sorridendo, sapevano che quella di Neji era una scusa e l'aveva fatto solo per permettergli di stare insieme anche tutta la mattina dopo. Si salutarono e ognuno andò verso le proprio abitazioni. "Allora Sakura, ti sei divertita?" "Si .... era da tanto che non mi divertivo più così ... Poi ci sono state tantissime sorprese ... Sai ... Minami ... e Naruto che non si smentisce mai ... è un caso perso ... rimarrà sempre il solito baka! Ma ti sembra il caso di parlare di certe cose davanti a tutti?" "E' un dobe che ci vuoi fare ... Però ..." voltandosi verso la rosa con sorriso beffardo e malizioso: "... Però se Hinata accetta di indossare quell'intimo con le stampe del piatto preferito del suo amore ... tu potresti fare lo stesso per me!" Sakura arrossì per poi innervosirsi: "Non crederai sul serio che mi metta dei completi con le stampe di pomodori, vero?" "No, niente stampe, non sarebbe giusto farti indossare quei disegni, dopo che hai rinunciato a quelli con gli orsacchiotti e i cuoricini!" La rosa avvampò. "C-c-come f-fai a ....!" Sasuke rise sonoramente: "Li ho visti quando Ino li buttava via ... ma stai tranquilla, nessun altro ha visto!" Sakura iniziò a rilassarsi ma continuava ancora ad essere un pò imbarazzata: è vero che aveva promesso a Sasuke di non imbarazzarsi più davanti a lui, ma non poteva pretenderlo dal giorno alla notte! "Comunque ... tornando al discorso di prima ... mi basterebbe anche solo vederti indossare un completo rosso ... pomodoro!" Sakura si voltò verso di lui, vedendo la sua espressione tra il divertito e lo smaliziato e decise di stare al gioco: "Mmmm ... non so se ne ho qualcuno ... e poi ... che intenzioni avresti?" "E' una sorpresa ...." "Sai che sono curiosa ... non resisto alle sorprese!" Guardandolo molto maliziosamente e senza aspettare che lui si avvicinasse per baciarla, dato che a quell'ora non c'era nessuno per le vie del villaggio, Sakura balzò sopra i tetti. Sasuke si sorprese un attimo, poi la guardò mentre balzava leggera come una farfalla e con un salto, iniziò ad inseguirla conoscendo già sua la destinazione ... la finestra di Villa Uchiha!---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------ECCOCI QUA! QUESTO SAREBBE IL FINALE, MA AVENDO GIA' IN MENTE UN CERTO TIPO DI EPILOGO HO DECISO DI FINIRE IL CAPITOLO IN QUESTO MODO! FINORA HO SEMPRE AGGIORNATO TUTTI I GIORNI, MA A CAUSA DI IMPEGNI IMPROVVISI NON SONO SICURA DI PUBBLICARE DOMANI, MA STATE TRANQUILLI NELLA PEGGIORE PUBBLICHERO' ENTRO DOMENICA, VOGLIO ANTICIPARVI SOLO UNA COSA, IL MIO EPILOGO NON SARA' PER NIENTE CORTO (ALMENO E' COSI' NELLA MIA TESTA) .... VI RINGRAZIO TANTO PER CONTINUARE A SEGUIRMI UN BACIONE GRANDE GRANDE A TUTTI
  
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