Cara Helena,
 
Se stai leggendo questa lettera, vuol dire che io ho compiuto l’errore più grande di tutta la mia vita…per la seconda volta.
 
So che questa volta non potrai perdonarmi e, francamente, non potrei farlo nemmeno io.
 
Avevo così tanti piani per noi e per il nostro futuro, così tante cose da dirti e da mostrarti. Eppure, giunte a questo punto, mi rendo conto che non sono mai stata la persona giusta per te e che, sicuramente, tu e i bambini meritate molto di più.
 
La prima volta che ti ho vista, mi sono persa in quei due pozzi enormi che costituiscono i tuoi occhi; ricordo che il mio cuore voleva esplodermi in petto e che io non potevo far altro che soffermarmi con lo sguardo sulle tue splendide labbra che tanto avrei voluto baciare.
E quando è successo, quando finalmente le nostre labbra si sono congiunte perfettamente le une nelle altre, tutte le sensazioni che ho provato cercavano di dirmi che tu eri la strada giusta da percorrere, la strada della mia vita che avevo sempre cercato. E per un po’ ho creduto che sarebbe stato possibile.
 
Anche quando sono tornata da te lo credevo. Ma ora, viste le circostanze, mi rendo conto che tornare da te è stato solo un modo per farti star male, di nuovo. E credimi, questa è l’unica cosa che non volevo.
 
Helena, amore mio, non ho potuto fare altro. Non posso fare altro. Devo andarmene, di nuovo. Ma, questa volta, temo che sarò per sempre. Anche se mi capiterà l’occasione, non tornerò da te e dai bambini. Vi ho già fatto troppo male, più di quanto un essere umano possa sopportare. E ho già fatto troppo male anche a me stessa.

So che sto per chiederti una cosa troppo grande, ma devi promettermi che mi ascolterai: non cercarmi Helena, mai più. Né per dirmi che ti manco, né per insultarmi in quel lussuosissimo modo che solo tu sai fare. Non ti esporrò il motivo, ma sappi che è questione di vita o di morte. Non ti abbandonerei mai se non fosse inevitabile, se in gioco non si fossero anche le vostre vite.


Così come spero non mi cercherai più, non lo farò nemmeno io.
 
Ma devi sapere che mai, MAI, mi dimenticherò di te. Di voi. Della famiglia che stavamo diventando. Tu, i bambini e tutte le tue amiche mi avete insegnato tanto.
 
Ma, cosa più importante, tu mi hai insegnato ad amare con tutto il mio cuore, a donare tutta me stessa a delle persone che per me valgono la vita.
 
È così, Helena: tu e i bambini siete tutta la mia vita e lo sarete per sempre. Anche se tra noi ci sarà un continente intero, non passerà serata in cui non guarderò in alto e non ringrazierò perché, comunque siano andate le cose, saremo sotto lo stesso cielo per sempre. Non mi addormenterò una sola notte senza prima pensare a voi, ai vostri sorrisi, alle volte in cui con tuo figlio passavo i pomeriggi in giardino a giocare a basket e alle volte in cui con la piccola giocavo con le bambole. Non passerò un solo minuto senza pensare al calore che m’inondava quando ti baciavo o ti abbracciavo, alla voglia che ogni sera avevo di fare l’amore con te. Continuerò a pensare per tutta la vita alle mattine in cui mi alzavo prima di te per portarti la colazione a letto e dirti “ti amo” in un sussurro all’orecchio.
 
So per certo che Alice e Shane mi cercheranno in ogni angolo del mondo per averti fatto male una seconda volta. Quando ti diranno il classico “te l’avevo detto” tu rispondi semplicemente dicendo che, comunque, ne è valsa la pensa. Perché è stato così, Helena: ne è valsa la pena.
 
Non ti chiederò mai di perdonarmi, ma ti chiedo di non parlare male di me ai bambini. Posso sopportare, dopo tutto quello che ti ho fatto, il tuo odio: quello che non potrei sopportare sarebbe di sapere che i bambini stanno soffrendo a causa mia. Vedo i loro sorrisi, quando si tratta di me, di noi. Mi adorano almeno quanto io adoro loro.
 
Quindi ti chiedo di non farti vedere triste da loro. Non lo meritano.
 
Ti amo Helena Peabody. Ti amerò per sempre.



 
Per sempre tua,
Dylan.