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Autore: Kriseide    03/04/2014    1 recensioni
Ortensia. Un paese come gli altri, con la differenza che è protagonista della nascita di amori che lasciano senza fiato.
Kriseide è nata per combinare guai, ridere e rompere le scatole al suo "adorato" vicino di casa.
Josh ha un piccolo " grosso" problema... la sua vicina di casa. Il loro filo conduttore ha il nome Luna, piccola gatta che non vuole stare ferma come la sua padrona.
Lui donnaiolo e lei destinata ad un altro.
Lei ama lui e, lui non sa di amare lei. Perché infondo, si sa il fato è cieco.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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The sky is yours
Prologo

-Luna, Luna dove sei?-Mi trovo sempre a cercare Luna, è un ora che lo faccio ma senza risultati. Ho cercato nella mia stanza sotto il letto, cucina, balcone, in giardino, sulla panchina sotto l’albero di pesco e in tutti i posti dove c’era l’ombra creata dal sole d’estate.
- Luna, dove diavolo ti sei cacciata?- L’unico posto in cui può essere nascosta è quello che sto cercando di evitare da sempre, ovvero la casa di Josh Bay.
Perché ogni volta deve andare a finire così? Io che vado a casa sua a rompergli le scatole e, come se non bastasse mi prenderà di nuovo in giro.
Perché tutto a me? Ok, bisogna solo farsi coraggio, insomma cosa mi può succedere di male a parte mandarlo di nuovo a quel paese?
Respira, respira e poi, bussi. Facile, no? Devo solo alzare la mano, bussare e poi aspettare, niente di più facile se non fosse, che ho il cuore in gola.
Stupidi sentimenti che ogni volta si mettono di mezzo.
Kris metti da parte i sentimenti e bussa alla porta se no, addio veterinario per oggi e poi bisogna aspettare un mese prima della visita.
Alzo la mano e busso a questa dannata porta e mi faccio da parte ad aspettare il cretino bellissimo e stronzo.
Ok, quando apre la porta sarò semplice e dolce, se poi dice qualcosa di sconveniente devo ignorarlo anche se sono sicura che sarà difficile. Quindi devo essere carina e gentile, non devo rispondere alle sue stupidaggini se no, qui ci rimango un’ora a discutere.
Busso di nuovo, poiché non ha aperto la porta, sono certa che è in casa, perché la è macchina parcheggiata vicina a quella di mio padre.
- Josh puoi aprire per favore?-il cretino non apre e io, sono costretta ad urlare.
- JOSH. Se non apri, butto giù la porta!- Buttare giù la porta è una cosa improbabile per una che è un metro e cinquantacinque e pesa 48 kili… ma dirlo mi da’ una certa soddisfazione.
Prima busso lentamente poi più forte, ma lui niente… e questo significa che sta dormendo o che sta ascoltando la musica, quindi non sente un accidenti.
Mannaggia a Luna e alla sua paura per i medici, ora come faccio a prenderla? Mi devo far venire un idea, prima che impazzisca!
Forse posso saltare dal mio balcone al suo, tanto si scorda la porta aperta sempre.
E’ una cosa un po’ rischiosa ma c’è la posso fare! Determinata, entro in casa in punta di piedi, ma prima di eseguire il mio piano, controllo se i miei ci sono.
- Mamma sei in casa??- Tendo le orecchie per sentire qualsiasi cosa, ma niente, nessuno risponde alla mia domanda. Sicuramente mamma è andata al lavoro, papà idem, manca solo la mia cara sorellina rompiscatole.
- Margerita ci sei?- Nemmeno lei risponde, per cui ho campo libero.
Sorrido vittoriosa.
Dentro spero che vada tutto bene, perché se faccio un passo falso finisco all’altro mondo senza problemi. Prendo una sedia con me -così posso arrivare al muretto del balcone- ho il cuore a mille.
Insomma, non è una cosa facile saltare da un balcone ad un altro anche se sono vicini. Ringrazio Dio che ho fatto ballo e questo mi può aiutare con l’equilibrio e il salto.
Faccio un respiro e poi via!
Sento i piedi staccarsi dal parapetto e poi niente… succede tutto in pochi secondi, un attimo prima sono sul balcone della mia stanza e l’attimo dopo sono sul balcone di casa di Josh.
- C’è lo fatta! Oh mio dio, c’è l’ho fatta.- Il mio cuore in questo momento sta martellando nel petto, ho tanta di quella adrenalina in corpo che potrei farlo di nuovo, ma meglio non rischiare.
Facciamo il punto della situazione: 1) Entro a cercare Luna, 2) la prendo e usciamo in fretta dalla porta, il tutto senza complicazioni, 3) se Josh dorme, ancora meglio non saprà mai che sono saltata dal mio balcone al suo.
Niente guai! Cammino in punta di piedi mentre entro in  casa e la prima stanza che mi capita è quella si Josh, il quale non è sul letto.
Ma tutte le sfortune, io le ho? Dove diavolo si è cacciato quel cretino?
–Luna dove sei??- La chiamo con voce bassa perché se mai dovessi urlare e Josh fosse in casa, sarei nei casini. La cerco sotto il letto, vicino al comodino e in tutti i punti della camera.
Dove potrebbe essersi nascosta? Cavolo, quanto vorrei non curiosare in giro… ma la tentazione è forte. A quale benedetta ragazza si da’ la possibilità di entrare e curiosare a casa del ragazzo che gli piace? Quasi nessuna e, io mi devo concentrare a cercare Luna.
- Su tesoro, vieni fuori!-Esco dalla stanza e mi avvio per il corridoio cercando in tutti gli spazi, fino ad arrivare alla cucina e trovare Luna sulla credenza a bere latte tranquillamente da una ciottola.
- Eccoti qua, furbetta! Ti ho cercata da tutte le parti. E il latte chi te l’ha data?- Mi sorge un dubbio e spero vivamente di sbagliarmi.
Se lui fosse qui? Luna miagola e mi distrae dai miei pensieri.
Chi sa cosa vuole farmi intuire? Forse mi sta mandando a quel paese oppure mi sta dando le dovute scuse per essersi intrufolata un’altra volta a casa di Josh.
La prendo in braccio e cerco di andare verso la porta il più piano possibile senza fare rumore. Non si sa mai nella vita, chi ti spunta dietro alle spalle anche in una casa vuota! Meglio essere sicuri e così, scruto le porte chiuse per arrivare alla porta principale.
“Era solo la mia impressione.” Penso mentre faccio un sospiro di sollievo.
Come se Dio mi avesse maledetta, sento la roteare nella toppa e la porta aprirsi. Tutti i miei incubi diventano realtà… l’ultima persona che mi doveva beccare a casa sua, è rientrato.
Oh, dannazione! Quando si dice, sfortuna cronica.
Il bellissimo Josh si illumina dalla sorpresa e sulle sue labbra perfette compare un ghigno paragonabile a quello di in farabutto.
- Guarda chi becco a ficcanasare qui, la mia micetta preferita.-
-Ops.- e mostro il mio miglior sorriso innocente, sapendo bene che iniziano i guai. 


Ciao a tutti!
Questi sono Kris e Josh, spero che la loro storia vi colpisca come quella di altri personaggi che verrano.
Chi sa cosa s'inventerà lei per togliersi dai guai? E lui che farà??
Un bacione 

Kriseide :D


 
  
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