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Autore: Come with me    03/04/2014    2 recensioni
E stai lì, e scorri le immagini, i video, tutto ciò che è stato pubblicato in rete da quella mattina.
Non dovresti, te l'eri promesso.
Ti eri detta: "Oggi non entrerò, non mi collegherò in internet e da nessun'altra parte, per non vedere le foto, così non starò peggio di come sto ora."
Eppure non ce l'hai fatta.
Qualcuno potrebbe definirla una sorta di masochismo, anche tu un po' alla volta cominci a crederlo, se è per quello.
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Che poi, cosa sono loro?
Ragazzi nati a chilometri di distanza, di qualche anno più grande di te, che hanno fatto fortuna con la musica, e per te sono quasi degli dei, mentre loro di te non sanno nulla, nemmeno che esisti.
E tu stai lì ad emozionarti per loro, a gioire delle loro vittorie e a piangere perchè non puoi incontrarli; qualsiasi cosa renda felice loro rende automaticamente felice anche te, ti basta vedere i loro sorrisi perchè la tua giornata migliori.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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3 aprile

E stai lì, e scorri le immagini, i video, tutto ciò che è stato pubblicato in rete da quella mattina.

Non dovresti, te l'eri promesso.

Ti eri detta: "Oggi non entrerò, non mi collegherò in internet e da nessun'altra parte, per non vedere le foto, così non starò peggio di come sto ora."

Eppure non ce l'hai fatta.

Qualcuno potrebbe definirla una sorta di masochismo, anche tu un po' alla volta cominci a crederlo, se è per quello.

Però non puoi proprio farne a meno; proprio non ci riesci a stare un giorno senza avere notizie di loro, senza cercare nuove foto, vedere interviste o 'stolkerare' i loro profili su twitter.

Che poi, cosa  sono loro?

Ragazzi nati a chilometri di distanza, di qualche anno più grande di te, che hanno fatto fortuna con la musica, e per te sono quasi degli dei, mentre loro di te non sanno nulla, nemmeno che esisti.

E tu stai lì ad emozionarti per loro, a gioire delle loro vittorie e a piangere perchè non puoi incontrarli; qualsiasi cosa renda felice loro rende automaticamente felice anche te, ti basta vedere i loro sorrisi perchè la tua giornata migliori.

Probabilmente ora stai piangendo.

Avresti proprio voluto andarci, a Milano, ma i tuoi hanno detto di no, e sono stati irremovibili, un po' perchè è distante, un po' perchè è un giovedì e un po' perchè questa 'nuova band' ancora non la conoscono bene.

E si che tu hai insistito, hai anche ripetuto più volte che è un concerto gratis, che loro vengono dall'Australia, che si trova dall'altra parte del mondo in tutti i sensi, cambia addirittura emisfero, e sarò difficile che tornino altre volte, è un evento davvero importante, ma niente.

E allora ti rimane solo da "distruggere il tuo povero cuoricino" guardando foto e video delle ragazze più fortunate, che oggi sono andate lì per incontrarli.

Ma seriamente vale la pena struggersi per delle persone così, che per quando dolci e gentili possano essere, rimmarranno sempre fuori portata?

Delle persone che al massimo potrai abbracciare e niente più, in generale, in tutta la tua vita?

Rovinarsi intere giornate con pianti e depressioni, oppure eccitazioni improvvise e 'sclero-time' in giro per casa.

Perchè poi seriamente ci sono quei momenti in cui i tuoi sentimenti sono quelli di una persona innamorata; ma innamorata di cosa?

Di un qualcuno di irraggiungibile, di impossibile, ecco di cosa.

E pensare a quelle volte in cui hai sentito "Tizio si è fidanzato con Tizia", e il tuo cuore è letteralmente capitolato, ti è venuto il magone e le lacrime hanno cominciato a spingere per uscire.

Perchè poi tu ridendoci e scherzandoci su cominci ad abituarti ad una realtà finta.

Sei completamente convinta che loro siano i tuoi fidanzati, che tu li conosca, come se fosse la cosa più ovvia, come se vivessero la tua stessa vita.

Quante volte ti è accaduto qualcosa, e subito hai immaginato lo stesso evento con il tuo 'amato' presente?

Anche se rimane sempre una convinzione astratta, perchè naturalmente sai per certo di non stare con loro.

Solo che questo è ciò che il tuo io più profondo vorrebbe, quell'io che ti fa fare ottomila filmini mentali e che la notte ti fa sognare.

Che poi è lo stesso che porta le delusioni.

E allora perchè semplicemente non dire: "basta, non voglio più illudermi e vivere in un mondo parallelo"?

No.

Non è così semplice come sembra, come pensarlo o dirlo, metterlo in pratica significa tirare fuori una quantità immane di autocontrollo, nonchè tagliare via improvvisamente metà della tua vita.

Mai provato a stare qualche ora, o qualche giorno, senza ascoltare il tuoi 'idoli', o senza avere notizie su di loro?

Il risultato dovrebbe esser più o meno una specie di sintomo da manicomio, tipo: "Non toccatemi, non guardatemi, non parlatemi", perchè "per vivere ho bisogno delle loro voci, di vedere i loro sorrisi e di sapere come stanno, cosa fanno...".

E quindi si ritorna al punto di partenza: sei una persona tremendamente masochista.

Quindi l'ultima cosa che ti rimane da fare è collegarti in rete, magari con un paio di cuffie incastrate nelle orecchie, e disdire la promessa che ti sei appena fatta.

Rivedere tutte le loro foto, ascoltare le loro canzoni, invidiare coloro che stanno realizzando il loro sogno e sperare che anche il tuo momento arrivi.

E sicuramente arriverà.

Magari arriverà poi, magari capiterà quando avrai già perso le speranze da mo', e subito ti sembrerà di rinascere, come se al mondo non ci fosse nulla di più importante.

Ecco, magari non sarà questo 3 aprile, ma in fondo sai che in futuro ci saranno altri "3 aprile", e che uno sarà il tuo.

Ma la cosa più bella è che ad affrontare tutto questo non sei da sola, ma ci sono un sacco di altre persone con cui condividere gioie e dolori, altre persone che ti capiscono e con cui puoi confrontarti liberamente.

E tra queste persone ci sono quelle che il loro "3 aprile" lo stanno vivendo oggi, e quelle che, come te, lo stanno ancora aspettando.

Allora torni ad aprire la pagina di internet, e tiri un sospiro di sollievo, perchè ci sono ancora molte foto di ieri, poi però scorri verso il basso e...BOOM!

Becchi un'altra foto di quella giornata e allora "addio buoni propositi", perchè nonostante tu ti sia promessa di non penarti troppo, sapere che sono nel tuo stesso stato e tu non sei li, un po' ti fa male.

E chiudi di scatto tutto quanto, o cerchi di concentrarti in tutto il resto, sperando che domani arrivi velocemente, perchè così saranno di nuovo distanti e tu potrai tornare a vivere la tua vita di tutti i giorni, come se i chilometri di distanza non fossero mai stati così pochi, ma con una speranza sempre maggiore che questo tuo "3 aprile" arrivi in fretta, perchè un loro abbraccio lo vuoi proprio.




ANGOLO AUTRICE


Okay, ammetto che è un attimo una cagata, però oggi a scuola mi è proprio venuta l'ispirazione e, boh...ne è uscito questo.
E' un po', mmm, riflessivo forse, ecco.
E marca anche molto il lato della tristezza, etcetc, però è il mio stato d'animo oggi, quindi sorry.
Io ho ricontrollato, ma dal momento che ora sono molto stanca se trovate qualche errore ditemelo subito!

Qui trovate l'altra mia storia sui 5sos C: http://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2450657&i=1

Ciao ciao xx

- Come with me.


  
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