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Autore: SorridiGuerriera    04/04/2014    5 recensioni
una ragazza di nome Arianna per colpa di un brutto incidente perde tutto e tutti,compresa la vita stessa!
Si innamora del suo amico Giuseppe.Lei soffre molto perché non può manifestarsi davanti un umano altrimenti succederà qualcosa di molto brutto.Sapendo questo resta sempre accanto a lui e lo protegge.
Giuseppe,poi viene preso per pazzo perché sente qualcosa,una presenza,ma non è creduto dagli altri e quindi ricoverato in un ospedale psichiatrico per curarlo..
SE VOLETE SAPERE COSA SUCCEDE DI PRECISO LEGGETE :) NON POSSO ANTICIPARVI NIENT'ALTRO.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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CAPITOLO 1

Mi chiamo Arianna,ho 19 anni..anzi avevo..la mia vita si è spezzata in una notte... una maledetta notte ! 
In un giorno d'estate camminavo sul ciglio della strada, con una bottiglia di super alcolici in mano, barcollavo, ero completamente sbronza!
Quando,per istinto, attraverso la strada.
Vedo arrivare verso di me dei fari luminosi, forse troppo, che mi accecano, non vedo più niente se non quella forte luce arrivare a velocità incredibile verso di me... D'un tratto più niente ...
Vedo il mio corpo disteso a terra, senza vita, il sangue che mi circondava era tanto, troppo...
L'uomo o la donna, non ricordo, che mi aveva investita era fuggito, forse era troppo spaventato per soccorrermi, forse non avrei avuto comunque speranza di salvarmi, l'impatto è stato incredibile!
Arrivarono subito i soccorsi, la mia famiglia e la polizia.
Ero coperta, anzi, il mio corpo era coperto da un telo blu, mia madre e mio padre erano abbracciati e piangevano disperati, mia sorella non ce l'ha fatta a osservare la scena e se n'è andata, mio fratello Samuele è rimasto ad guardarmi in lacrime, era immobile, sembrava che soffrisse tanto. A volte mi sarebbe piaciuto abbracciarlo, magari nei momenti di tristezza, avrei voluto che a volte mi fosse stato più vicino, mi avrebbe consolata, ma non è successo...lui non c'era quasi mai, non sapeva niente di me, di quello che facevo, a casa eravamo quasi due completi sconosciuti a volte, ma altre mi faceva ridere come solo lui poteva fare!
Rimanevo ferma ad osservare tutti disperati, gente curiosa che guardava, tutto il dolore che mi circondava, non capivo proprio quello che stava succedendo, non capivo perché potevo guardare il mio corpo senza vita, ero confusa, spaventata, non potevo fare niente se non guardare, niente, mi sentivo impotente..
Era straziante vederli soffrire così tanto!
Avevo perso tutto, la mia famiglia, i miei amici, tutto!
Ogni cosa a cui volevo bene, ormai non potevo più tornare indietro, non potevo riavere la felicità che avevo prima, ero condannata a stare male, a girare senza trovare mai una meta, senza mai trovare pace!
Rimpiangevo quello che avevo fatto, tutte quelle cose belle, ora distrutte nell'attimo di una notte, nell'attimo in cui la ia vita si è spezzata definitivamente!

***

I gioirni passavano e quel dolore aumentava sempre di più, sono sempre stata accanto ai miei amici e alla mia famiglia, anche se loro non lo sanno..
Da quel tragico giorno ho cominciato a vedere altri spiriti, chissà se anche loro soffrono come sto soffrendo io...
Ero davanti la mia migliore amica, la osservavo..aveva una foto che ci ritraeva insieme e la stringeva al petto, piangeva anche lei, a quanto pare ho distrutto tutti quanti!
Mi siedo accanto a lei, ma non può vedermi, né sentirmi... poggio le mani sulle sue spalle e d'un tratto smette di piangere e diventa seria, tolgo le mani e si tranquillizza, forse ha capito qualcosa? magari ha sentito che c'era qualcosa che non andava...quanto vorrei che capisse tutto quello che mi sta succedendo, che anche io soffro, che li osservo sempre!

***

Giorni duri..dolorosi..tristi..sono quelli successivi..
Nessuno riesce più ad essere felice...

Ho sempre avuto una bella cotta per un mio amico, Giuseppe, stavamo nella stessa classe alle superiori, poi ci siamo persi di vista quando la scuola è finita.. ma è rimasrto sempre nel mio cuore.
Si è ricordato di me, ha pianto anche lui quando ha saputo della mia morte.
Sembra stare meglio ora, gli è dispiaciuto molto quando lo ha saputo, ma ora è più felice e tranquillo.
Sono in camera sua e lo osservo dormire, sembra un angioletto, è bellissimo, ha l'aria da bravo ragazzo, ma quando lo conosci scopri che è tutto il contrario.. questo lato di lui mi faceva impazzire..
Sono innamorata di lui, ma pultroppo vorrei dimenticarlo perchè so che è un'amore impossibile, lui non può vedermi, solo io posso.. 
Piango ogni notte, non so cosa fare se non piangere, se non disperarmi.
Lo osservo sempre e sono accanto a lui giorno per giorno,minuto per minuto, secondo per sencondo..
Vedo che quando lo tocco lui diventa triste, cambia umore da un momento all'altro..
Quando sorride sorrido anche io, mi piace il suo sorriso, il suo sguardo, la sua voce, i suoi modi di fare, mi piace quando fa il coglione...
Non so spiegare cosa si prova ad osservarlo e piangere..piangere senza che lui lo sappia..sappia che io soffro.

Ho scoperto che posso manifestarmi, posso far sì che lui mi veda, ciò provato, ma sono stata bloccata da una forza più grande di me, che mi ha paralizzata e mi ha fatto cadere a terra, sentivo le fiamme che mi bruciavano, ma non stavo bruciando, l'impressione era quella, ma non stava succedendo niente!
Era troppo strano da spiegare..ho capito che ogni volta che ci provavo succedeva la stessa cosa..quindi il modo per far capire a Giuseppe che ero lì era impossibile.
Il mio destino era quello di soffrire per tutta la vita..

 
SPAZIO AUTRICE

weee ciao belli/e eccomi quì con un'altra fan fiction!
Spero che vi piaccia, spero di avere tante recenzioni :)
Scusate se il capitolo è un pò corto..farò di meglio giuro!
In un certo senso la parte in cui dico che avrei voluto abbracciare Samuele mi rispecchia, più o meno è una riflessione...
Vabbè ci vediamo alla prossima! 

BACI <3
  
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