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Autore: thedevilsmile    04/04/2014    1 recensioni
Questa è una lettera.
Una lettera mandata da Helena a Gerard per dirgli ciò che non ha potuto dirgli prima.
Helena scrive a Gerard per dargli i suoi consigli e le sue opinioni.
Helena scrive a Gerard per salutarlo, per chiamarlo tesoro un' ultima volta.
Helena scrive a Gerard per fargli capire che non è solo.
Helena scrive a Gerard per dirgli che non se n'è mai andata veramente.
Genere: Fantasy, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gerard Way, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caro tesoro,


è da molto che non ci sentiamo. Mi manchi davvero tanto, anche se sono sempre vicina a te, il fatto che tu non riesca a sentire quando ti parlo è normale, ma ho dovuto scriverti, non ce la faccio più a seguirti nell’ombra, voglio che tu sappia che ci sono e che ci sarò sempre. Per te, per Mikey, per Bandit.

Come stai? Come va la vita laggiù in California? Fa ancora caldo come quella volta che ci andai in vacanza? Oh, sono passati davvero molti anni da quel giorno. E a Belleville? Sei passato a dare un saluto al caro e vecchio Jersey? Non hai idea di quanto mi manchi. Una volta ogni tanto ci ritorno, sai, ma è diverso da come l’avevo lasciato. Tutto è cambiato, ma è normale, i cambiamenti spesso sono positivi e portano buone notizie.

La mia piccola, come sta la mia piccola Bandit? Purtroppo, come sai, non ho avuto l’occasione di conoscerla e di questo me ne rammarico davvero. Però la vedo crescere comunque, devo dire che ti assomiglia davvero molto nonostante siano evidenti le tracce genetiche di Lindsey. Hai scelto proprio una bella donna per passare la tua vita, tesoro mio, devi sapere che sono davvero contenta per tutto quello che hai fatto e che continui a fare. Sei un papà e un marito fantastico, ricorda che osservo tutto e quindi posso darti la mia più sincera approvazione. Lo so, non hai mai voluto pareri da nessuno e hai sempre fatto tutto da solo, ma volevo che lo sapessi. In realtà vorrei che tu sapessi molte cose, adesso però non è tempo per parlarne ma arriverà il momento, stanne certo.

Come va il lavoro? Procede bene? Ho sfogliato un tuo fumetto e devo dire che sei davvero bravo. Forse mi ero sbagliata allora, quando avevo detto che la musica sarebbe stata il tuo lavoro, forse non avevo visto abbastanza bene come disegnavi. Non voglio criticare le tue scelte, le capisco, e ti faccio notare che posso entrare anche nella tua testa perciò so bene le motivazioni. Ripeto che non voglio criticare, ma eri davvero un bravissimo cantante. Come dicevo prima, però, le cose cambiano e anche in positivo. Questo magari potrebbe essere un nuovo inizio, potremmo vedere un nuovo e favoloso Gerard Way. Non che tu adesso non lo sia, chiariamo, per me sei sempre stato il migliore.

Sei sempre stato una gioia per me, in tutto quello che fai, e lo sei ancora.

Ho spiato anche Mikey ultimamente e devo dire che sembra essere molto felice con la sua nuova ragazza e il suo bambino. Lo vedo spesso sorridere e divertirsi anche col suo nuovo gruppo musicale, era bravo ed era ovvio che facesse strada. Non fraintendere, non sto dicendo che tu non fossi bravo, tesoro mio, ma si vede che la musica non era la strada giusta per te. Evidentemente la tua, di strada, era nel disegno. Ti auguro di ricevere il meglio da qualsiasi cosa, sei una persona davvero fantastica e te lo meriti. Sono sicura che anche i fans che hai fatto soffrire ti  abbiano perdonato, forse nemmeno due secondi dopo aver letto dello scioglimento, perché tu hai fatto il possibile e loro lo hanno capito. Li hai salvati e li hai fatti crescere sotto le ali delle tue canzoni quasi urlate, di quelle depresse che parlano di morte a quelle che invitano tutti alla speranza e all’amore. A un certo punto però mamma chioccia ha dovuto lasciar andare via i pulcini. Magari non rimarrai impresso nella storia, magari, quando sarai morto, molti non si ricorderanno nemmeno di te, ma i migliori resteranno sempre. E mi dispiace per te ma se ti dovessero trovare per strada, sono sicura che, nonostante tutto, pretenderebbero una foto con il loro eroe e, vista la tua innata umiltà verso il prossimo, ti trascinerebbero alla caffetteria più vicina per bere qualcosa con loro. Probabilmente esploderanno in lacrime e tu li consolerai, perché sei una persona fantastica e perché sai cosa vuol dire essere salvati. Lo so, hai sempre tentato di fare il duro menefreghista della situazione, ma io so che ti sciogli come una zolletta di zucchero e che a momenti ti mettevi a piangere sul palco quando vedevi tutta quella gente, lì, solo ed esclusivamente per voi e per la vostra meravigliosa musica. I My Chemical Romance hanno dato molto alla gente, tu hai fatto altrettanto con i tuoi fans, ognuno di voi è un eroe per qualcuno di loro e tu eri il loro frontman. Ti sei sobbarcato di tutto spronandoli a dare il meglio e piantando le unghie, tutto quello che hai fatto sono sicura che non è stato invano, nonostante tutto io sono sicura che tu prevedessi da molto tempo la fine e che hai deciso di smetterla per prenderti un po’ delle tue responsabilità. Lo apprezzo, ma tu non commettere l’errore di biasimare tua moglie che ha deciso diversamente; qualcuno vive per la musica, tu non eri uno di quelli, ma lei forse lo è.

Ho spiato anche Ray, il chitarrista dai capelli voluminosi. Sta facendo molta strada, canta da solista, giusto? Beh era abbastanza ovvio, ha sempre avuto una voce molto bella e secondo me, non per criticarti, ma nella band gli venivano toppate un po’ le ali. Insomma tesoro, il cantante eri tu, qualsiasi cosa dicessero o facessero era per te, quindi non è stato pienamente compreso il talento che quel ragazzo ha sempre dimostrato. In più ti è sempre stato vicino, questo lo dobbiamo riconoscere, e si fa vivo anche ora, visto che non abitate poi così tanto lontani. Sua moglie è un vero gioiello, è come lui, semplice come si  vede.

Mi sono trovata spesso a seguire anche quell’altro, il piccoletto, che è tornato in New Jersey dopo lo scioglimento. Ho visto come si è organizzato e devo dire che non molla proprio, quello senza fare musica non ci sa stare! L’album per la sua donna è stato una gesto davvero dolce, per non parlare della canzone cantata con le due figliolette e il piccolino. Sembra un padre così piccolo ma nonostante tutto molto grande e maturo, una di quelle persone che nella vita è meglio non lasciarsi scappare, oltre che un amico fidato e fantastico. Come penso abbia notato anche tu, lui è come Lindsey, nonostante tutto riesce ad andare in tour e a spaccarsi le ginocchia e le dita a furia di saltare sul palco e strimpellare la chitarra eppure una volta arrivato a casa ha ancora la forza di coccolare i suoi figli. Non è impossibile fare tutto, credo che tu lo veda ogni giorno in tua moglie, ma io penso che la tua decisione sia stata un po’ più profonda di così, giusto? Tranquillo, sono sicura che sia la scelta giusta e, se non lo fosse, non ti resta che cambiare ancora idea, hai davanti ancora tutta una vita, tesoro mio.

Che ti posso dire, per altro? Qui stiamo tutti bene anche se la vita è monotona e io, per non cambiare le mie abitudini, ho continuato a spiarvi tutti per sapere cosa fate. Da piccolo mi chiedevi sempre come fosse il Paradiso. Beh, adesso che lo so, ti posso rispondere.

Il Paradiso è un posto diverso per ognuno di noi, per me è un tavolino al sole con una tazza di the e un buon libro. Per tuo nonno è una fabbrica in funzione che emana odore di olio caldo e di lavoro duro. Per te sono sicuro che sarebbe una fumetteria, o un palco, dipende da cosa preferiresti che fosse.

Ogni tanto ascolto la canzone che mi hai scritto. Voglio che tu sappia che è meravigliosa; quelle parole con quella musica così forte, entra tutto nell’anima e ti strappa un respiro lasciandoti quasi in lacrime. Anzi, togli il quasi, ho pianto molto. Ti manco davvero così tanto? Credimi, tu sì.

So che il tempo che abbiamo passato insieme è stato molto, credimi, ma avrei preferito esserci di più. Vorrei che tu potessi correre da me anche adesso per chiedermi un consiglio, per confidarmi una delle tue paure o anche solo per bere qualcosa parlando di quanto io detesti il pollo che cucina tua madre. Il nostro rapporto è sempre stato speciale, non mi hai mai lasciata sola nonostante con l’età fossi diventata una vecchia scorbutica. Non hai esitato a rinunciare un pomeriggio con i tuoi amici per venirmi a trovare in ospedale quando non stavo più così bene e sei sempre stato il nipote migliore che io abbia mai avuto. Credimi, se avessi potuto, avrei chiesto di non lasciarti mai. Lo so che anche tu lo avresti voluto, so quanto bene mi volessi e lo hai dimostrato anche quando sono morta. Il mio cuore si è spezzato quando ti ho visto così distrutto, quando sulla mia lapide hai pianto come facevi quando eri piccolo, come ti sei sfogato con Mikey. Credimi se ti dico che le lacrime erano l’ultima cosa che avrei voluto vedere sul tuo viso, mi dispiace così tanto. Il dolore nella tua vita non è mai mancato ed io di certo non avrei voluto aggiungerne, ma ti capisco, so cosa vuol dire perché anche io ho pianto quando tu piangevi e cercavo di consolarti anche se sapevo di non poter fare niente. Spero solo che tu abbia percepito la mia presenza, delle volte, o comunque che tu sappia che io sono con te e che quando ti parlavo del fatto che i nostri cari, che ci hanno lasciato, sono sempre con noi non stavo scherzando. Io ci sono con te, ci sono sempre stata e ci sarò sempre.

Vorrei davvero che potessimo stare ancora insieme, anche se adesso non sei più un bambino che elemosinava caramelle. Adesso sei un uomo, un papà estremamente giovanile con dei capelli, lasciatelo dire, terribili. Non verresti più ad accoccolarti tra le mie braccia come facevi spesso, non pretenderesti più che io ti cantassi una canzone per addormentarti, anche perché ora è compito di Lindsey pensare al tuo sonno. E’ una brava ragazza, cocciuta, forte, sono sicura anche molto più di te ma questo è un bene, perché se fossi tu quello forte sareste già divorziati. Tua moglie poi è una bellissima donna e sembrate molto felici insieme.

Sono contenta. Per te, per lei, per Bandit. Quella peste ed io saremmo state perfette insieme.

Ricordo che un giorno, circa all’inizio della tua carriera con la band, mi chiedesti se stessi facendo la cosa giusta, se avessi trovato la tua strada. Io non lo so, tesoro, quale sia la tua strada, nemmeno adesso che so molte più cose di prima. Il Creatore non mi ha lasciato trasparire niente del tuo futuro ed io sono contenta, sarebbe stato troppo doloroso per me se ci fosse stato scritto qualcosa di brutto.

Comunque, dicevo che non so se tu stia percorrendo la strada giusta o meno, ma ti posso dire di non smetterla mai di provare, perché solo tentando e non gettando la spugna al primo colpo sei diventato l’eroe di milioni di adolescenti e non. Non ti so dire se quelli che leggeranno il tuo fumetto saranno altrettanti, ti posso solo dire di continuare a disegnare con la stessa passione con cui scrivevi canzoni e ti divertivi sul palco. Non smettere solo perché credi di non potercela fare o solo perché qualche casa editrice ti boccia; sei molto di più di un fantoccio tra le mani della società.

Ora devo proprio lasciarti, tesoro mio, io sono sempre con te, e se un giorno ti sembrerà di non sentirmi non ti preoccupare, mi sarò solo allontanata un attimo per spiare qualcun altro.

Continua a correre.


Con tutto l’amore del mondo,

Helena.

 

 

 

buonsalve c:

no davvero, lo so che posto una One Shot più deprimende dell' altra, ma cosa ci posso fare? Prima di tutto, come state? Io cerco di sopravvivere all' ultimo - tremendo - periodo scolastico, su che è quasi finita, aprile tra vacanze e altro volerà in un attimo e saremo catapultati a maggio dove io verrò caricata di verifiche e passerò tutto il tempo a maledire la scuola. Vabbè su, l' importante è essere positivi, nè vero? Okay, cosa vi posso dire, l' idea della lettera di Helena a Gerard dall' aldilà mi è venuta su un fandom di Hunger Games - chiarisco, non ne vado pazza, ma mi piaciucchia e i memes su quella roba sono fantastici, so - comunque, alla fine questa lettere doveva essere breve e semplice, dove Helena parlava della sua vita in Paradiso e dove dava una suo opinione totalitaria su tutto.. poi mi sono dilungata. Ci sono molte cose personali in questa lettera, cose che vengono proprio dalla mia esperienza con la morte di una nonna che mi era sempre stata vicina, ormai sono un po' di anni che se n'è andata ma comunque chi lo ha sperimentato lo sa, il ricordo fa fatica a cancellarsi. Enniente, non sono qua per raccontarvi la mia storia né per farmi compatire quindi, beh, in realtà sono qui perché questa cosa mi sembrava carina e perché mi sembra di essere inutile su questo sito.

Comunque sia, non so cosa mi abbia spinto davvero a scrivere questa One Shot, quindi finirò questo papiro di saluto con un 'art is the weapon' poetico e me ne tornerò nell' ombra.

Prima di andarmene, se mi lasciaste un commento per farmi sapere se vi sia piaciuta o meno sarebbe davvero fantastico, oppure anche solo per chiedermi di cancellare il mio account EFP e sloggiare, andrebbe bene comunque eh. Ho cercato di rendere la lettera meno triste mettendoci anche un po' di ilarità ma non so se la cosa mi sia venuta davvero o meno, anche questo, se volete, me lo potete far sapere. Comunque sia sappiate che siete la mia giuoia <3

Love,

thedevilsmile.


  
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