I due mondi
Capitolo 1
Archie stava guardando la tv olografica quando suo padre entrò in casa dicendo "Ciao Archie, che guardi di bello?"; lui rispose "Il notiziario, come al solito tutte le notizie riguardano un possibile passo avanti nella scoperta dell'iperenergia e il solito fatto che dobbiamo diffidare da tutto ciò che proviene da Phoenix". Adam conosceva suo figlio e sapeva che, al contrario di lui, non capiva l'importanza di queste cose. "Senti Archie, il notiziario ha ragione. Io lavoro nell'esercito e sono stato su Phoenix. Quei tipi sono pericolosi ora che hanno scoperto il segreto dell'iperenergia ed è meglio che li teniamo d'occhio. Anche tua madre sarebbe d'accordo con me." "Mamma non c'è più!" urlò lui e uscì di casa.
Archie era più sveglio dei ragazzi della sua età. Aveva 17 anni ed aveva sempre seguito con particolare interesse la scena politica fino a quando i Globalisti avevano preso il controllo del parlamento in seguito alla scoperta dell'iperenergia da parte di Phoenix. Tra l'altro poche persone sapevano effettivamente qualcosa sull'iperenergia; si diceva sempre che era importante ma mai a che cosa servisse effettivamente.
Una volta uscito di casa Archie si diresse verso il centro di Borac, la città dove abitava. Gli piaceva andare in centro, c'era un atmosfera particolare. Mentre camminava Archie sentì una voce chiamarlo, si girò e vide Sam e Marlene.
Sam era il suo migliore amico dai tempi delle scuole medie ma era esattamente il suo contrario; mentre Archie era sempre stato uno studioso modello, Sam era un vandalo di prima categoria. Diceva sempre che le regole sono fatte per essere infrante ma nonostante questo per lui l'amicizia veniva prima di ogni altra cosa.
Su Marlene c'era poco da dire, era sempre stata il sogno proibito di Archie, con quegli occhi azzurri, quei capelli biondi e quel sorriso incantevole. 
"Ciao, amico" esordì Sam dandogli il cinque. "Heilà Archie, che ci fai quà?". "Facevo un giro. Voi piuttosto?" "Noi anche. Anzi, stavamo pensando di andare a prendere Caterine e chiedergli se voleva venire con noi".
E così arrivarono a casa di Caterine, la chiamarono e aspettarono che scendesse. Una volta scesa Archie non potè non notare la contrapposizione tra l'allegria del suo volto e la tristezza del suo destino. Caterine aveva perso la gamba sinistra in un incidente e adesso portava le stampelle, anche se i suoi genitori stavano pensando ad un possibile intervento per innestargli una gamba bionica.
"Ciao ragazzi, andiamo a farci un giro?" disse lei e loro annuirono. Conoscevano Caterine da prima dell'incidente e sapevano che la sua più grande passione era sempre stata quella di correre. In atletica non era seconda a nessuno e in educazione fisica era sempre stata la prima della classe. Archie non immaginava nemmeno come si doveva essere sentita quando ha saputo che non avrebbe potuto più correre. Tuttavia era sempre allegra ed Archie la ammirava per questo.
Passeggiando i ragazzi notarono dei cartelloni olografici con la scritta "Diffida da Phoenix". "Hey ragazzi, ma voi cosa ne pensate di questa storia? Credete davvero che quelli di Phoenix siano pericolosi?" disse Marlene ed Archie rispose prontamente "Assolutamente no. Questa è tutta una campagna dei Globalisti, il loro vero scopo è convincere Phoenix a sganciare il segreto dell'iperenergia". "Non lo so e sinceramente poco mi importa, iperenergia o meno. Che tra l'altro non sappiamo nemmeno che cos'è" disse Sam; Caterine annuì "Già, non posso credere che quelli di Phoenix vogliano usare quest'iperenergia per scatenare una guerra".
Arrivati alla fine del giro si salutarono e Archie tornò a casa prendendo una striscia magnetica, l'ultimo ritrovato in fatto di trasporti. Consisteva in dei piccoli marciapiedi di metallo unito a magnetite modificato in modo da far effetto sul corpo umano. Il risultao era che appena si saliva sulla striscia magnetica, il corpo gravitava a pochi centrimentri da terra e veniva automaticamente trasportato. Ogni striscia seguiva un percorso diverso e la'incredibile quantità di strisce presenti facevano in modo che coprissero tutta la città.
Una volta arrivato a casa Archie entrò e vide suo padre sconvolto. "Che cos'è successo?" chiese e Adam rispose in modo agitato "Presto, presto, sbarra la porta con la chiusura al titanio". Archie lo fece ma non capiva; la chiusura al titanio veniva usata solo nei casi di emergenza. 
"Insomma papà, mi vuoi dire che succede?". Adam aspettò un pò, poi disse "Ho appena visto il notiziario"; "Ma non ci dovrebbe essere il notiziario a quest'ora" disse Archie e Adam rispose "Infatti era un edizione speciale. Hanno ritrovato una capsula spaziale vuota a qualche kilometro di distanza dalla città di Corbeil". Archie disse "Qual'è il vero problema?" e Adam, sempre più agitato rispose "La capsula proveniva da Phoenix. In questo momento un Phoexiano è quì".