Ho sempre odiato Katniss per la sua sfacciataggine, per come trattava sua madre, ma soprattutto..per la sua forza.
Mai avrei pensato che sarebbe stata in grado di accudire Prim, di procurare il cibo per la famiglia (anche per me), di farsi carico dei compiti che sarebbero toccati a sua madre.. Per la prima volta in vita mia mi sono sbagliato, eccome se mi sono sbagliato! e io odio commettere sbagli. Questo mi ha portato astio nei suoi confronti, non sopportavo l’idea di averla sottovalutata a tal punto e se poi all’astio aggiungiamo il modo in cui mi tratta, alla pari di uno zerbino, ci credo che sono arrivato ad odiarla!
Eppure, e ammetterlo mi costa molto, durante gli Hunger Games mi sono davvero preoccupato per lei, anche se, avendo imparato a conoscerla, sapevo che alla fine ce l’avrebbe fatta. Beh, l’ho sempre saputo, ma la paura di un’imminente catastrofe da parte degli strateghi c’era sempre; O un attimo di distrazione che le sarebbe costato la vita; O Haymitch che non sarebbe riuscito  a darle ciò di cui aveva bisogno; o un tributo assassino.. Insomma,  di rischi ce n’erano tanti!
Alla mia preoccupazione si aggiungeva quella di Prim.
Oh, la mia piccola e dolce Prim piangeva ogni notte ed io non potevo far altro che accucciarmi vicino a lei e farle le fusa.
Come se non bastassero Prim e sua madre, ogni volta che Gale passava da casa, nei suoi si percepiva l’ansia  e la paura che provava per Katniss, la speranza di vederla viva e fuori di lì e un’altra cosa.. Gelosia. Naturalmente, avevo sempre saputo anche di questo, dell’amore che lui ha da sempre provato per lei.
Ah, Katniss! Tanto brillante quanto cieca!
Beh, forse non voleva vedere.
Comunque, ogni qualvolta che Gale veniva a casa, l’aria si faceva pesante e il silenzio veniva rotto dai singhiozzi di tutti.
Tutti, o quasi, piangevano per lei.
I sorrisi e i pianti di gioia, però, ci ripagarono di tutta quella sofferenza quando tornò a casa, anche se per poco.
Mi ricordo il giorno in cui tornò da noi.. Ricordo le labbra di Gale incurvate in un sorriso, i pianti della mamma, la gioia di Primrose che mi prese in braccio e mi fece fare un sacco di giravolte..ricordo il senso di nausea dopo tutto quel piroettare!
Una volta a casa, però, il mio odio per Katniss crebbe.
Stava rovinando tutto con Gale! Non era il dramma amoroso in sé che mi fece andare su di giri, ma il fatto che lei si ostinasse a non ascoltare se stessa! Insomma, sei stata in un’arena, sono successe un sacco di cose orrende, sarai capace di farti un esame di coscienza, no?!
Okay, forse però, questo è quello che faccio io.. Illudo  e mi auto illudo…
VA BEH, SALTIAMO QUESTO PUNTO.
Distretto 13.
Il nostro distretto, il Distretto 12 , la nostra casa, era stata distrutta. Completamente. Macerie su macerie.
Sapete, durante l’esplosione ho avuto davvero paura.
Credevo di rimetterci le penne, o meglio, il pelo. Ma Ranuncolo è forte. Ranuncolo sopravvive.
Ero nascosto dentro al camino.
Quello è rimasto in piedi e mi ha salvato la vita.
Arrivato a questo punto della storia, mi rendo conto di dovervi dire  una cosa.. che in effetti, io e Katniss ci assomigliamo. Forse è proprio questo il vero motivo del nostro non sopportarci. Quando odiamo i nostri difetti e li ritroviamo negli altri, scegliamo di odiare loro, piuttosto che prendercela con noi stessi. E’ più facile criticare gli altri, anziché cambiare.
Sapete, mi resi conto di ciò il primo giorno in cui lei tornò a casa.
Beh, in ciò che restava della casa. Per la Ghiandaia, fu una vera sorpresa trovarmi lì. Per quanto mi riguarda, io, nel vederla, non mi sorpresi affatto. In compenso, non mi sarei mai aspettato di essere portato al Distretto 13 da ei.
Mi salvò la vita.
Cosa avrebbe mai potuto fare un gatto, seppur fortunato, in una città distrutta?
Quel giorno, un po’ mi parlò. Avrei tanto voluto rispondere. E’ odioso non avere il dono della parola!
Eravamo così vicini, tra le macerie di casa nostra..
Quella casa era piena di ricordi per entrambi. Era come venir privati dei propri ricordi felici. Anche di quelli dolorosi, certo. Era un pilastro che ci veniva tolto, un motivo di debolezza e ti faceva barcollare.
In ogni caso, dopo quella terribile esplosione, iniziammo a tollerarci e sì, per quanto mi sia difficile ammetterlo, a volerci bene. In realtà, ce ne siamo sempre voluto, sotto sotto.
E stare nel Distretto 13, dopo la catastrofe, era l’unico modo di tenerci tutti ancora uniti.
Odiarci, poteva solo farci male.
Sono molto a Katniss per avermi salvato. Penso che lei lo abbia capito. Quasi mai abbiamo avuto di parole, io e lei. Il più delle volte, uno sguardo bastava a capirci.
In fondo, nel 13, stavamo bene. Senza odio, con l’aiuto di tante persone…
Anche se non sapevamo ancora della minaccia che si celava dietro tutto quello, non ci odiavamo e a tutti faceva comodo così.
Katniss, era la Ghiandaia Imitatrice, il volto della Rivolta e alla fine che mi importava se sbagliava? Non mi aveva mai dato retta, non ha mai dato retta a nessuno! Io, per loro, sono solo un gatto.
Ranuncolo, il gatto che è sopravvissuto.
Beh.. sopravvissuto fino alla morte di Prim.
Era come essere morto.
Sento ancora le parole di Katniss risuonare nella mia mente e bruciano e fanno male.. “E’ morta, stupido gatto, è morta!”
Già. Non avrei più potuto starle accanto ed essere coccolato.
La persona a cui avevo voluto più bene al mondo se n’era andata per una stupida esplosione e io non potevo farci nulla. Se n’era andata via per sempre.
Non avrei più rivisto i suoi occhi, il suo sorriso dolce; non l’avrei più sentita piangere la notte, per Katniss o per un brutto sogno; non mi avrebbe più coccolato quando le facevo fusa e non avrebbe sgridato sua sorella maggiore se mi trattava male. Non avrei più incontrato quello sguardo pieno d’amore che mi faceva sentire importante, accompagnato da mani delicate che mi accarezzavano il pelo. E Katniss, lo vedevo, soffriva quanto me.
Entrambi, avevamo perso una sorella.
 
 
 

***

 
 
Superare la morte di Prim, fu davvero difficile.
 Fu difficile anche rendersi di conto di quanti morti ci furono, per destabilizzare il grande potere di Capitol City .
Sapete tutti com’è andata, e non voglio scendere nei dettagli.
Ci tenevo solo a dire che adesso vivo insieme a Katniss e a Peeta. Chi l’avrebbe mai detto, eh?
Nemici (amici) fino alla fine.
Mi tratta bene, sarà perché qualche pelo bianco di vecchiaia è già presente e non riesco più a saltare come una volte.. Chissà.
So che non mi resta molto da vivere, sono vecchio e morirò come tutti.
Ma, mentre aspetto che  la morte sopraggiunga con tranquillità, mi godo la vista di mia nipote che cresce e le coccole di mani dure, forgiate da un arduo lavoro nei boschi; e al posto dello sguardo di Prim, quando incontro gli occhi di Katniss, vedo una persona saggia, che ha sofferto ma che soprattutto, tiene a me più di quanto avrei mai potuto immaginare.  





------------------------------------------------------ ANGOLO DELL'AUTRICE 

Salve! Innanzitutto, spero vi sia piaciuta, se così è, una recensione fa piacere (anche in caso contrario, almeno posso migliorarmi) . Poi boh, ci tenevo a dire che è nata durante le ore di lezione grazie ad una mia amica che me l'ha suggerita.. Del mio gruppetto di amiche, mancavo solo io a scrivere una FF su Hunger Games ed ero disperata, non sapevo su chi farla e poi sento: "E se la fai su Ranuncolo?" 
E BAM, ispirazione, carta e penna! 
Ciao a tutti xD