Ciao a tutti! Scusatemi per il ritardo e anche per questo capitolo un po' corto! (Non riesco a trattenermi: recensite per favore!)
Ormai stava piangendo da ore, avrebbe voluto smettere ma proprio non ci riusciva, come non riusciva a dare un senso a quelle lacrime, perché doveva soffrire proprio per lui?! Lo conosceva da pochi giorni! Perché non riusciva a pensare ad altro che a Jack?! Perché invece non pensava a quel bellissimo ragazzo simpatico e dolce che l'aveva baciata?! Perché doveva essere così stupida?!
I suoi pensieri furono interrotti da un lieve bussare alla sua porta, era Jack, e nonostante la porta fosse aperta, bussava come se non lo fosse, strano...
"Ehi Alex, posso entrare?"
"No!"rispose lei decisa, ma evidentemente le buone maniere di Jack erano molto limitate, perché entrò comunque e lei prontamente si girò dall'altra parte per non far scorgere al ragazzo le lacrime.
"Io...io non volevo ferirti" era davvero impacciato, si vedeva che non era abituato a scusarsi.
La ragazza si asciugò quelle gocce insensate e si girò verso di lui con aria minacciosa
"Non mi hai ferito, piuttosto pensa a quello che fai la prossima volta"mentì Alex
Ci fu silenzio, poi i loro sguardi si incrociarono ed esattamente nello stesso istante si alzarono per buttarsi ognuno nelle braccia dell'altro, per unire le loro labbra, per esprimere tutto ciò che non si erano mai detti, per unirsi, per diventare un tutt'uno con l'altro.
Nessuno esitò si buttarono sul letto e solo dopo un'ora si addormentarono, insieme, si addormentarono entrambi pensando al più grande errore che avessero mai fatto, al più bel grande errore che avessero mai fatto...
Ormai stava piangendo da ore, avrebbe voluto smettere ma proprio non ci riusciva, come non riusciva a dare un senso a quelle lacrime, perché doveva soffrire proprio per lui?! Lo conosceva da pochi giorni! Perché non riusciva a pensare ad altro che a Jack?! Perché invece non pensava a quel bellissimo ragazzo simpatico e dolce che l'aveva baciata?! Perché doveva essere così stupida?!
I suoi pensieri furono interrotti da un lieve bussare alla sua porta, era Jack, e nonostante la porta fosse aperta, bussava come se non lo fosse, strano...
"Ehi Alex, posso entrare?"
"No!"rispose lei decisa, ma evidentemente le buone maniere di Jack erano molto limitate, perché entrò comunque e lei prontamente si girò dall'altra parte per non far scorgere al ragazzo le lacrime.
"Io...io non volevo ferirti" era davvero impacciato, si vedeva che non era abituato a scusarsi.
La ragazza si asciugò quelle gocce insensate e si girò verso di lui con aria minacciosa
"Non mi hai ferito, piuttosto pensa a quello che fai la prossima volta"mentì Alex
Ci fu silenzio, poi i loro sguardi si incrociarono ed esattamente nello stesso istante si alzarono per buttarsi ognuno nelle braccia dell'altro, per unire le loro labbra, per esprimere tutto ciò che non si erano mai detti, per unirsi, per diventare un tutt'uno con l'altro.
Nessuno esitò si buttarono sul letto e solo dopo un'ora si addormentarono, insieme, si addormentarono entrambi pensando al più grande errore che avessero mai fatto, al più bel grande errore che avessero mai fatto...