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Autore: vanessie    06/04/2014    5 recensioni
Questa FanFiction è il continuo di Sunlight's ray...non l'avete letta? Era la mia prima storia pubblicata qualche anno fa, quindi correte a cercarla!
Avevamo lasciato Jacob e Renesmee ormai adulti, felici e contenti, ma nuove avventure aspettano loro, Jessie, Sarah e Jeremy, nonchè tutti gli altri personaggi della Saga di Twilight.
Una storia fantasy e romantica in cui tutte le ragazze possono riconoscersi, ma che non mancherà di stupirvi!
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jacob Black, Renesmee Cullen | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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- Questa storia fa parte della serie 'Sunlight's ray'
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* Questa storia senza fini di lucro è esclusivamente di mia proprietà. I personaggi sono presi in prestito da Stephenie Meyer e l’ambientazione segue Breaking Dawn ed è il continuo della mia prima fan fiction “Sunlight’s ray”. Chiunque voglia citare la mia fan fiction è pregato di richiedere l’autorizzazione.

 
SUNLIGHT'S RAY PART 2 FANFICTION
 
Capitolo 1
“Famiglia Black”

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Mi svegliai completamente serena e rilassata quella mattina e senza aprire gli occhi avvertii il suo odore caldo e avvolgente. Mi crogiolai in quella sensazione e ripensai alla notte precedente…era stata meravigliosa, come tutte le altre del resto. Avevamo fatto l’amore come due adolescenti molto attratti l’uno dall’altra. In fondo il nostro aspetto era proprio quello di due ragazzini, anche se in realtà eravamo sposati e genitori di tre figli. Mi decisi ad aprire gli occhi e incontrai quelli di Jacob che mi guardava.
“Buongiorno amore, dormito bene?” disse “Buongiorno anche a te…sì ho dormito benissimo e tu?” risposi con la voce ancora assonnata “Anche io, merito tuo” disse alzandosi dal letto con quel tono malizioso alludendo alla notte precedente. Gli tirai addosso un cuscino “Smettila scemo, lo sai che mi imbarazzano questi discorsi” affermai senza smettere di guardare mio marito che si stava alzando per infilare i vestiti, dopo aver dormito con me senza pigiama, quindi completamente nudo come mamma l’ha fatto. Era semplicemente…bellissimo, stupendo, meraviglioso, attraente insomma tutti gli aggettivi contenuti nel vocabolario non bastavano a descriverlo. “Ti imbarazzi perché hai avuto un educazione tipica del 1900…e comunque non puoi ancora vergognarti di me se facciamo quei discorsi, sono tuo marito da un bel po’…” rispose. Lo baciai dicendogli che aveva ragione e scendemmo al piano inferiore della nostra casa dove facemmo colazione. Il tempo era volato, con mio marito non bastava mai, così ci salutammo reciprocamente e lui andò al lavoro, proprio come feci io portando anche Jeremy, il nostro terzo figlio, a scuola, mentre gli altri due bambini più grandi ormai andavano a scuola da soli.
Già bambini…per modo di dire, ormai erano cresciuti. Jessie aveva 16 anni, Sarah 14 e Jeremy 10. Jessie frequentava il liceo ed era davvero bravo a scuola, era determinato, spiritoso e dolce quanto Jake e aveva un legame bellissimo con tutti i ragazzi della Riserva, ossia i membri del branco e i loro rispettivi figli. Ero davvero felice, era riuscito negli anni a instaurare un rapporto d’amicizia molto profondo e duraturo con David, il figlio di Jared e Kim. David era un ragazzo speciale, sensibile e leale ma molto deciso proprio come mio figlio. Avevano frequentato la scuola insieme fin dalla prima elementare, dato che avevano la stessa età e spesso lui veniva a casa nostra oppure era Jessie ad andare da lui. Anche a Jake piaceva molto, diceva sempre che David era l’amico migliore che avremo potuto desiderare per nostro figlio. Jessie non aveva ancora subito la prima trasformazione in lupo, ma noi sapevamo che presto sarebbe successo, il suo sviluppo fisico ne era la prova. Era diventato alto quanto Jacob, muscoloso e molto molto bello. Ultimamente avevo cominciato a notare in maniera molto più esplicita che iniziava a subire il fascino dell’universo femminile…lo vedevo dai suoi occhi che aveva una passione per Katy, la figlia di Sam e Emily. Come dargli torto, lei era davvero carina, una brava ragazza, in gamba, non mi sarebbe dispiaciuto se un giorno fosse sbocciato qualcosa tra loro. Inoltre erano entrambi figli di due alfa (anche se Sam aveva lasciato e tutto era passato da molti anni nelle mani di Jake) e contando che sarebbero stati i futuri membri del branco…questo avrebbe significato nuovi discendenti ancora più forti…ma che andavo a pensare…Jessie aveva solo 16 anni!
Sarah era al primo anno di liceo e anche lei era cresciuta moltissimo. Era intelligentissima, studiosissima e stava sbocciando come un bellissimo fiore a primavera. Era diventata una donna, aveva avuto il ciclo, ma stava ancora sviluppando le sue forme femminili. Per la fortuna di Jake ancora non era così tanto interessata ai ragazzi…insomma niente che andasse oltre le semplici cotte. Secondo nonno Carlisle lei non sarebbe diventata un lupo, anche se rimaneva un ibrido e seppur non conoscessimo ancora quale sarebbe stato il suo percorso nel mondo del soprannaturale, eravamo comunque certi che proprio come noi sarebbe stata immortale. Ero contenta che Jessie e Sarah avessero un bel rapporto, anche se ogni tanto litigavano, ma del resto era normale…era bello però sapere che Jessie poteva darle qualche consiglio, aiutarla nel momento del bisogno o eventualmente difenderla da chiunque avesse potuto infastidirla. Sarah aveva anche tante amiche, alcune erano compagne di scuola, altre erano figlie dei ragazzi del branco.
E infine Jeremy. Aveva 10 anni e frequentava la scuola elementare. Come tutti i bambini della sua età amava passare il tempo con gli altri bimbi e adorava Jacob…era affascinato dai motori, voleva sempre andare in officina da Jake per imparare il nome dei pezzi di ricambio, degli attrezzi necessari a riparare le moto e le auto. Era davvero identico a suo padre, non solo fisicamente, ma anche nel modo di fare, nelle passioni…Jacob gli diceva sempre che quando sarebbe cresciuto avrebbe potuto portarlo con lui al lavoro e insegnargli i trucchi del mestiere. Il mio piccolo bambino stava crescendo, il giorno prima mi aveva detto che ora aveva una fidanzata ufficiale a scuola. Sì sapevo molto bene che i bambini esagerano sempre imitando i grandi, ma addirittura fidanzata ufficiale…chissà dove l’aveva sentita dire questa! A Jeremy piaceva moltissimo fare tutto ciò che faceva Jessie: vestirsi a ragazzino, sistemarsi i capelli, copiare i gesti e i modi di dire del fratello. Ancora qualche anno e pure lui sarebbe stato un adolescente.
Andai al lavoro quel giorno e al momento di tornare a casa squillò il cellulare. Vidi il nome sul display prima di rispondere, si trattava di Bella. Mi chiese di passare a casa Cullen, quindi presi la macchina e uscii da La Push, diretta verso la mia vecchia casa.
Trovai tutti i miei zii, i nonni e i miei genitori ad accogliermi. Nonna Esme aveva preparato una delle sue buonissime torte e io ne approfittai per fare uno spuntino e farmi coccolare un po’ da mia nonna. Parlai un po’ con mamma e papà, gli raccontai le ultime novità sui bambini, su di me e poi andai in camera di zia Alice insieme a lei e Rosalie, per prendere alcuni vestiti che loro mi avevano comprato. Erano sempre le solite…poi fu la volta di nonno Carlisle. Andammo nel suo studio e feci una veloce visita di controllo, data la mia particolare natura non potevo certo fare visite di routine in ospedale, quindi ogni tanto Carlisle mi sottoponeva ad alcuni esami tanto per monitorare la mia salute. Prima di andare via Emmett fece una delle sue solite battutacce su me e Jacob… “Ti vedo un po’ di occhiaie Nessie…dormito poco ieri sera? Sei ancora occupata con i tuoi doveri coniugali?” disse “Zio, ti prego…” “Su Nessie non ti devi vergognare, sei sposata, tuo padre non può dire nulla sui tuoi rapporti…intimi” “Ciao Emmett, devo proprio scappare” risposi con un certo rossore nel viso. Salii in macchina e tornai nella mia casetta di La Push. Trovai i miei figli insieme a Billy e cucinai una deliziosa cenetta per la mia famiglia e mio suocero, che avevo invitato a restare con noi per cena.
Dopo un po’ arrivò anche Jake e così ci sedemmo a tavola e passammo una piacevole serata tutti insieme. Mio marito poi riportò Billy a casa sua. “Mamma, sabato sera io e David volevamo andare al cinema a Port Angeles, a vedere una commedia, posso?” chiese Jessie. “Tu e David da soli?” “No…vengono anche Matt e Thomas” rispose. Beh se i miei due nipoti sarebbero andati con loro già mi sentivo più tranquilla…i figli di Paul e Rachel erano poco più grandi di mio figlio ed erano due ragazzi responsabili “Tu, David, Matt, Thomas e niente compagnia femminile?” “In realtà ci sarebbero anche Katy e altre sue amiche…” concluse. Sorrisi e alzai leggermente le sopracciglia, ci avrei giurato che volesse andare a vedere quel film solo per far contenta una ragazza, non era proprio il suo genere cinematografico preferito quello “Tesoro devo sentire anche papà” dissi notando che in quell’istante Jake era tornato “Lupus in fabula” esclamai sorridendo, dato che quel modo di dire calzava perfettamente sul mio lupacchiotto. “Cosa devo sapere???” chiese JJ “Se posso andare al cinema a Port Angeles con David, Matt, Thomas, Katy e altre sue amiche sabato sera?” propose Jessie “Beh sei vai in macchina con Matt e torni entro l’orario stabilito…sì, sempre se tua madre è d’accordo” disse mio marito. “Va bene anche per me Jessie, ma state attenti” risposi.
Insomma il momento era arrivato…mio figlio faceva un’uscita di gruppo per stare a contatto con una ragazza…cavolo mi sembrava impossibile, mi sentivo vecchia anche se non era così…cercai di non pensarci troppo così guardai la tv con Jake e per la stanchezza mi addormentai sul divano. Dopo un po’ mi sentii sollevare e mi accoccolai a quel corpo caldo che sapevo essere di mio marito. Avevo voglia di aprire gli occhi e guardare quanto fosse bello, ma la mia stanchezza fu più forte, non appena mi mise nel letto e mi rimboccò le coperte mi lasciai andare ad un sonno profondo.


NOTE:

Rieccomi qui dopo tanto tempo!!!! In realtà la storia l'avevo già scritta da un po' ma non ero mai ispirata a pubblicarla. Adesso l'ispirazione è arrivata. Leggete e sentitevi liberi di recensire come meglio credete, non so se vi ricordate ma io vi invito sempre a recensire anche per farmi capire cosa vi piace o meno.
Vi aspetto sulla mia pagina facebook dedicata a Taylor: Taylor Lautner my sweet love
   
 
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