Plic, plic, plic.

Una macchia d’umidità sul soffitto. Fuori piove, l’acqua penetra e gocciola piano piano nella stanza. Sul pavimento si è formata una piccola pozzanghera.

Plic, plic, plic. Che fastidio, questo rumore! Chissà perché, lo sento benissimo, come fosse dieci volte amplificato rispetto al normale.

Normale? Normale…rispetto a cosa, poi?

Be haunted by a whisper a chill comes over me
I am trapped inside this moment

I'm not a victim, I'm not a freak

Non so chi sono, ma di una cosa sono certa: nonostante tutto, so di non essere la vittima della situazione. E mi pervade la consapevolezza di essere un mostro, eppure non mi ritengo come tale. Non sono né la vittima né il carnefice. Semplicemente non lo so.

Forse perché tu non sei nessuno, Alice?

Free me before I slip away
Heal me, wake me from this day
Can somebody help me?

Non ce la faccio. Il bruciore aumenta sempre di più, mi sento male. La testa gira sempre di più. Me la tengo tra le mani, come sperassi che possa passare così, strappandomi quei pochi ciuffi di capelli che ho. Non capisco cosa, precisamente, mi faccia male, so solo che è orribile e che voglio guarire. Qualunque cosa sia, voglio che smetta. C’è nessuno?, urlo nella mia testa. Forse lo dico ad alta voce, ma non m’importa. Liberatemi. Se è un incubo, svegliatemi. Qualcuno mi liberi! Non riesco a fuggire da questa realtà. Qualcuno mi aiuti!

Mi sembra quasi di riuscire a vedermi. Vedo un visino pallido e bellissimo deformato dalla sofferenza, da quella dolorosissima realtà. La mia testa è piena di lampi di visioni. Barlumi di immagini che si susseguono l’un l’altro senza interruzione. È il futuro, mi ritrovo a pensare, mi sta tormentando. Sono cose che devono accadere. Certo, è da stupidi pensare certe cose, ma ne sono sicura. Quello è il futuro. Solo… non è il mio.

I'm being haunted by a vision
It's like the morning never comes
I feel the burning of confusion
Always searching, on the run

Una visione, in particolare, mi colpisce, mi incanta. Un ragazzo, alto e biondo. La sua pelle è come la mia, pallida e gelata. Ma è il viso a stregarmi. Un viso ovale, perfetto, di una bellezza inumana. La visione s’interrompe lì, e finalmente torno alla realtà. Sento di nuovo il fuoco. La stanza è buia, ma perché? Perché il sole non sorge? Perché il mattino non arriva? Sono confusa, confusione che ben presto si mischia al bruciore. Posso correre, scappare, ma loro saranno sempre lì a torturarmi.

Now I'm not a hero, no
With the weight of the world on my soul
These images burn in my eyes
They're burning me up inside

Ed eccolo di nuovo. Il viso del ragazzo. Non so come, non l’ho mai visto se non nella mia testa, ma so il suo nome. Jasper. Jasper Withlock. E so anche che è compito mio salvarlo; da cosa, non ne ho idea, ma lo farò. Per lui.

Ma la bestia che c’è dentro di me mi dice che, anche se facessi così, non potrei mai considerarmi un eroe, una coraggiosa, un’ eroina. I vampiri non hanno un’anima, mi ripete, questo non basterà a salvarti, Alice. Avrei voluto urlarle di stare zitta. Nei miei occhi bruciano ancora quelle immagini, quelle visioni su Jasper. Me lo sento, lui è importante per me, sarà la mia metà, per sempre. Per l’eternità.

Free me before I slip away
Heal me, wake me from this day
Can somebody help me?