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Autore: IWillLoveYou_4ever    06/04/2014    2 recensioni
Questa è la storia della mia vita,e ho deciso di raccontarvela.
Tratto dal testo:
Il primo giorno che lo avevo visto ero rimasta subito affascinata dai suoi grandi ed espressivi occhi verdi,dai suoi riccioli che scendevano disordinati sulla fronte che spesso lui ravvivava con la mano,dalle sue labbra rosee e piene,che spesso si increspavano in un largo sorriso che mostrava una fila di perfetti denti bianchi e due deliziose fossette,dalle sue braccia e gambe abbronzate che brillavano sotto i raggi del sole dal suo sguardo intenso e dalla sua magnifica voce.
Un angelo.
***
Più il tempo passava più io stavo male,anche se vederlo mi faceva tornare per un attimo il sorriso:era come una droga per me.
***
Una lacrima lascia senza il mio permesso il suo posto,iniziando a correre velocemente sulla guancia destra,pronta a scendere sul mio collo.
Ma qualcosa la ferma.
Qualcosa di morbido e caldo.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-ciao!- dico salutando la mia amica all'uscita da scuola.

-ciao,a domani!-mi risponde lei già sul marciapiede opposto al mio,in direzione di casa sua.

Inizio a camminare anch'io lentamente verso la fermata dell'autobus.

Giro l'angolo,ma poi mi fermo.

Dal portone della scuola sento provenire una risata,la più bella che abbia mai sentito.

La sua risata.

La risata dell'unico ragazzo che io abbia mai amato.

Lui.

Lui,che mi aveva reso la persona più contenta del mondo.

Lui,che mi aveva ferito in un modo indescrivibile.

Lui,che nonostante mi avesse fatto tanto male,era ancora la mia unica ragione di vita.

Mi attacco al muro e lo vedo passarmi accanto con il suo gruppo di amici,senza neanche accorgersi di me.

Normale.

Lui non si era mai accorto della mia esistenza.

Ne prima,ne ora che sa i sentimenti che provo per lui,anche se non so fino a che punto li conosce.

Lui continua a ignorarmi.

E io continuo a star male per un fottuto idiota senza cervello.

Ancora non riesco a spiegarmi perché lo amo così tanto:infondo non ci ho mai parlato,ma...ormai costituisce buona parte del mio cuore,della mia anima.

Senza una parte di anima non si vive,giusto?

Così io non vivo senza lui.

Le mie amiche mi domandano cosa ci trovo di bello in lui,a parte l'aspetto esteriore:si gasa troppo,usa le ragazze,è presuntuoso e superficiale.

Ma io lo amo lo stesso.

Lo amo perché...

perché...

non lo so neanche io perché,LO AMO E BASTA.

 

Un vento leggero mi risveglia dai miei pensieri e mi costringe ad affrettare il passo verso la fermata,dove avrei dovuto passare ancora 50 minuti seduta su quella che ormai era diventata la mia panchina.

Arrivata lì mi siedo e mi lascio trasportare di nuovo dai miei pensieri.

 

Il primo giorno che lo avevo visto ero rimasta subito affascinata dai suoi grandi ed espressivi occhi verdi,dai suoi riccioli che scendevano disordinati sulla fronte che spesso lui ravvivava con la mano,dalle sue labbra rosee e piene,che spesso si increspavano in un largo sorriso che mostrava una fila di perfetti denti bianchi e due deliziose fossette,dalle sue braccia e gambe abbronzate che brillavano sotto i raggi del sole dal suo sguardo intenso e dalla sua magnifica voce.

Un angelo.

Tutti i miei amici lo conoscevano ed io ero l'unica a non saperne neanche il nome.

Così,guidata dal desiderio di conoscerlo,una mattina di settembre mi lasciai trascinare da lui dalla mia migliore amica.

Arrivatagli davanti lui mi porse una mano e con un sorriso raggiante si presentò

-Harry. Harry Styles -

-Kate...Kate Jones- risposi io esitante stringendogli la mano.

In quel momento si era bloccato il tempo,oltre noi due non c'era niente.

Qualche volta la sua indifferenza mi fa pensare che quel momento non sia mai esistito,che io mi sia sognata tutto,ma non è così,io lo so. È successo.

Da quel giorno lui mi aveva rivolto solo due forzati(dai mie amici) “ciao” e io gli avevo sempre risposto come se mi avesse detto chissà che.

I miei occhi in ogni momento( e tutt'ora lo fanno!)cercavano lui e quando lo trovavano non si distoglievano finché non venivano sorpresi,ma ormai era troppo tardi e continuavo ad indugiare sul suo viso ancora qualche secondo cercando di fargli capire quello che provavo quando lo guardavo.

Spesso,anche se non andavamo in classe insieme,i nostri sguardi si incrociavano (durante la pausa,nelle ore di buco e all'uscita)e io mi domandavo cosa pensava lui di me,se sapeva che io esistevo,se si ricordava il giorno in cui ci eravamo presentati.

Passarono i giorni.

Passò l'estate e questa domanda mi sovrastava ogni volta che provavo a pensare a lui,finché non ero giunta alla conclusione di non piacergli,di essere uno schifo totale(cosa della quale ero molto sicura anche prima di innamorarmi di lui) e di dovermelo dimenticare.

Tutto ok,finché non l'ho rivisto.

I propositi di quell'estate di dimenticarmelo sono crollati appena ho incrociato di nuovo il suo sguardo,quando ho rivisto il suo sorriso,i suoi ricci scompigliati sulla fronte e ho sentito la sua voce dolce e familiare.

La convinzione di non piacergli cresceva a pari passo con quella che lui fossa un angelo sceso sulla terra.

Finché un giorno non era emersa l'amara verità:”non mi piace,mi dispiace”.

Così aveva risposto quando i miei amici glielo avevano chiesto.

Lacrime lacrime lacrime.

Scendevano veloci e abbondanti sulle mie guance rosse dal dolore,dalla rabbia,dal rimpianto.

Lo sapevo,ne ero sicura,ma sentirlo dire dalla sua voce faceva più male.

Ora DOVEVO dimenticarlo,era l'unico modo per non soffrire ulteriormente.

Ma niente:il cuore aveva sempre la meglio sulla mia ragione.

 

Un forte vento si risolleva e mi costringe a stringermi nel mio giacchino,ancora troppo leggero per l'inizio della primavera.

Alzo gli occhi al cielo grigio e vedo i nuvoloni ammassarsi tutti sopra a me,come a voler sentire il continuo del mio flashback,non sfiorata nemmeno lontanamente dal pensiero che da lì a poco avrebbe potuto incominciare a piovere e io fossi senza ombrello.

Appoggio di nuovo la schiena alla panchina,spostando lo zaino di lato,e ancora una volta mi lascio trasportare dai miei dolorosi ricordi.

 

Più il tempo passava più io stavo male,anche se vederlo mi faceva tornare per un attimo il sorriso:era come una droga per me.

Quando la prendi,sai che stai sbagliando,ma lo fai lo stesso,perché sai che dopo ti sentirai eccitato come mai,poi però,quando l'effetto svanisce ti senti in colpa perché sai che non avresti dovuto farlo e che ne pagherai le conseguenze.

Lo stesso effetto ha lui su di me.

Ma,andando avanti con il tempo anche la droga,che sembrava tua amica,ti colpisce alle spalle uccidendoti.

Così come mi avevano ucciso le parole sprezzanti di Harry su di me.

-Sparati-

-Hai rotto i coglioni-

parole troppo cattive per essere dette da un angelo sceso sulla terra.

Parole troppo forti e dolorose per essere accolte con indifferenza da un cuore debole come il mio.

E ancora una volta milioni di lacrime erano partite dai miei occhi a causa sua,lasciando però ancora tanta tristezza dentro di me.

Era un mostro.

Perché solo un mostro poteva far piangere una persona e rimanere indifferente,e lui sapeva che io avrei pianto a quelle parole.

Credo sarei arrivata anche a spararmi se non fossi pienamente sana di mente e se non avessi accanto a me molti amici che mi sostengono.

Ora veniva naturale odiarlo,dimenticarselo.

Il mio amore però non era naturale e per quanto mi obbligassi da sola ad odiarlo,perché una persona così non può essere amata,ogni volta che lo vedevo,anche da lontano,il mio cuore indomabile accelerava i battiti in modo incredibile.

Qualche volta ho creduto perfino che potesse esplodere.

Ma perché? Perché?

Perché amavo una persona che mi aveva detto delle cose orribili?

Per un po' di tempo mi ero costretta a non cercare più il suo sguardo,ma poi avevo ceduto:ne avevo bisogno per la mia sopravvivenza.

Ero letteralmente malata di lui.

Ora quando i nostri sguardi si incrociavano sapevo cosa pensava.

Io invece sentivo gli occhi bruciarmi e,il cuore rompersi in pezzetti piccoli piccoli e di solito mi veniva spontaneo mordermi il labbro inferiore.

Finché alla fine mi ero arresa.

Basta.

Basta combattere tra cuore e ragione.

Harry era ridiventato un angelo,il mio angelo.

Il cuore aveva vinto sopra ogni cosa.

Era lui che decideva al momento cosa fare o come comportarmi.

Ed è in questo modo che vado avanti ancora oggi,sperando con il passare del tempo di dimenticarmelo,anche se mi sembra impossibile.

La notte,quando quelle parole rivengono a galla nel mio cuore stanco di sentirle,sfoco la mia rabbia e la mia confusione con il pianto,come se riuscissi ad intrappolare in quelle goccioline d'acqua salata ogni lettera di quegli insulti,ma purtroppo non è possibile.

La notte poi non può vederti nessuno.

Nessuno può sapere che stai piangendo per un emerito coglione.

E pensare che una volta,anzi due,io ho visto piangere lui.

L'ultima proprio ieri,all'uscita da scuola. Quando l'ho visto io aveva già pianto,ma si vede quando una persona ha pianto.

Aveva gli occhi rossi rossi,il sorriso spento,la camminata veloce per nascondersi dagli sguardi amici e non che si posava su di lui.

Eppure era bello lo stesso(anzi,magari anche un po' di più!).

Appena l'ho visto ho sentito il cuore fare CRIC. Poi un altro CRIC ancora.

Metà del mio cuore era morta.

Mi sono sentita malissimo.

Avrei voluto corrergli incontro,abbracciarlo,dirgli che qualsiasi cosa fosse successa io c'ero.

Ma non ho potuto.

E così ho sofferto in silenzio vedendolo allontanarsi.

Solo il pensiero dei suoi occhi,verdi scuro,mi fa stare male.

 

Una lacrima lascia senza il mio permesso il suo posto,iniziando a correre velocemente sulla guancia destra,pronta a scendere sul mio collo.

Ma qualcosa la ferma.

Qualcosa di morbido e caldo.

Apro gli occhi.

Davanti a me ho un paio di iridi verdi brillano.

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Abbasso lo sguardo sulla sua bocca:è curva in un sorriso indescrivibile per la sua dolcezza che mostra quelle due incredibili fossette.

Ritorno a fissarlo e seguo i suoi movimenti mentre si inginocchia a terra a mezzo metro da me.

Non riesco a distogliere lo sguardo dal suo viso e il mio unico pensiero è la sua bellezza.

Restiamo a fissarci in silenzio per qualche secondo,che a me sembrano secoli,finché non sento qualche gocci sulla testa.

Alzo lo sguardo al cielo:ha incominciato a piovere.

Ma la pioggia,come non sarebbe stato in qualsiasi altra situazione,mi è indifferente.

Vedo i riccioli di Harry afflosciarsi sulla sua fronte.

Silenzio.

Mi sto perdendo nei suoi occhi,finché la sua voce calda mi riporta alla realtà.

-senti Kate...-alza lo sguardo,che nel frattempo si era posato a terra,e mi guarda.

-io sono un COGLIONE,uno stupido,un insensibile,un mostro,un...-

si,aveva ragione,ma solo io posso chiamarlo così. Non potevo sentirlo dirsi queste cose.

Mi butto a terra davanti a lui,anche io in ginocchio,chiudo gli occhi e,mettendogli le braccia attorno al collo,lo bacio.

LO BACIO.

Ma non con un bacio normale.

Un bacio unico.

IL NOSTRO BACIO.

Il mio PRIMO bacio.

Ora lui appartiene a me e io a lui.

SIAMO UNA COSA SOLA.

Sento i pezzi del cuore riattaccarsi e darmi una felicità impossibile.

Le sue mani,che erano rimaste stese lungo i suoi fianchi,stringono i miei di fianchi e mi avvicinano a lui.

I suoi riccioli umidi mi solleticano la fronte.

Sorrido.

Mi stacco da lui e apro gli occhi,accorgendomi che anche lui li aveva chiusi.

Lui alza allora una mano e mi accarezzai capelli bagnati.

Io faccio lo stesso,spostandogli i ricci dal viso.

-un angelo-

 

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Salve!!
ecco la mai prima one-shot:allora,che ne dite??
Vi avverto che questa non è stata solo pura fantasia:fino a quando lei sta seduta sulla panchina e le viene da piangere,è la storia della mia vita,sono io,tutto quello che è successo a me,solo che non con Harry(magari:)),ma con il ragazzo che piace a me,Federico<3
solo che lui è veramente un coglione e non succederà mai come nella storia,che cambierà idea! Per il resto è tutto identico spiccicato!!
vi prego recensite,ho bisogno di sapere cosa ne pensate ,visto che mi piacerebbe scrivere altre o-s,sulla storia delle mie amiche,perché anche loro hanno una lunga storia,non complicata come la mia,ma anche loro ce l'hanno!!
thanks for the reading<3
  
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