Dedicata a Reby, che compie gli anni. Ti voglio bene ♥

Le gocce d’acqua picchiettano sulla superfice, cadendo una ad una in piccole pozze in qualche concavità della grotta.
È tutto azzurro, striato di bianco. Trasparente come il vetro, resistente come la roccia più dura. Freddo, talmente tanto da ritrarre la mano subito al minimo contatto. Così triste e privo di vita, il ghiaccio.
I capelli grigi quasi si confondono in quell’ambiente gelido e inospitale. La pelle diafana è fredda da chissà quanto tempo, così come il suo cuore, immobile. In quel luogo il silenzio regna, non lasciando entrare alcun suono oltre al rumore del vento, quasi impercettibile.
Gli anni erano passati in fretta, ma non per lui. Lui è sempre lo stesso ragazzo, il freddo Suzuno, nel suo ambiente naturale, le sue origini. È stato creato dal ghiaccio e così lui è: freddo.
Il gelo lo avvolge, intrappolato nella lastra di ghiaccio, in una caverna congelata nel tempo, trattenendo il fiato in un’apnea eterna. Il suo respiro da anni non si sentiva, così gli occhi azzurrognoli, che non si aprivano da allora.
Aspettava. Aspettava che fosse il momento di risvegliarsi dal suo isolamento di ghiaccio. Per liberare le sue ali di cristallo e volare nel cielo.
Aspettava che qualcuno risvegliasse la sua anima congelata.

Ps: scusa l’ora, ma ho avuto da fare  >.< ancora tanti auguri dalla soraH ;)