Era una serata davvero afosa,una di quelle serate in cui il caldo ti brucia persino le vene.
Sono a casa di Iris,lei si che si puo' considerare un amica,so che non mi mentirebbe mai per alcun motivo al mondo.
Ma altre persone lo farebbero volentieri.
Prendiamo Ursula.
Lei è una stridula gallina che si crede la migliore.
Ursula si che mi mentirebbe,anzi lo fa sempre,per intenderci.
Ho sempre avuto un sesto senso del riconoscere i veri amici,so di chi mi posso fidare e di chi no.
Comunque passò in fretta quella nottata.
Il mattino seguente appena sveglia accesi il Pokègear che stridulò:"Chiamata persa!Chiamata persa!.Il numero 3456788990 ti ha contatto alle 05:06!".
Perchè qualcuno dovrebbe chiamarmi a quell'ora?.E di chi era quel numero?.
Mi girai verso il letto di Iris ma la ragazza non c'era.
Ero davvero preoccupata,non sapevo dove fosse e cosa stesse facendo,ma forse era meglio non saperlo.
Al piano di sotto Iris stava parlando con un uomo incappucciato di verdognolo.
What?.
Feci attenzione a non farmi notare da i due e ascoltai da dietro la parete i loro discorsi.
L'uomo disse:"Sono pronto per attaccare tra 3 giorni nel posto che ho scritto nella lettera".
Iris tirò fuori dalla tasca un foglietto.
Io mi sporsi per leggerne il contenuto ma invano.
Iris sghignazzò:"Meraviglioso allora che Lucinda finisca i suoi giorni!".
Il mio cuore si fermò per un istante.
Mi correggo:NON ho mai avuto un sesto senso a riconoscere i veri amici.
Già,mi pento amaramente delle cose belle che ho detto su quella strega!.
Non conoscevo ancora i suoi piani o a che ora e in che luogo si sarebbe addentata su di me,l'unica informazione che avevo era che sarebbe accaduto fra 3 giorni.
Tornai su in camera.
Wow.
Bell'inganno.
Molto bello.
Salutai Iris che aveva nascosto l'uomo incappucciato e tornai a casa.
Ma non dissi niente a mia madre.
Mi limitai a provare a richiamare quel numero.
"Beep.....beep.......beep....pronto?"squillò l'altra voce.
Ma che voce.
Io replicai:"Ursula??".
L'altra rispose:"Emhhh....oh Lucinda...".
Chiesi:"Mi hai chiamato sta notte..".
Sentii Ursula sudare dalla paura dalla parte opposta della cornetta:"Sì...io...devo parlarti..potrei venire da te?".
Ero stralunata:"Emhh....certo,quando vuoi".
Non feci in tempo a finire la frase che già lei aveva chiuso.
Pochi minuti dopo la ritrovai davanti alla porta.
Dopo averla invitata in camera mia la feci parlare.
"Tu ed Iris siete amiche giusto?".
"Sì.....ma ora non piu'".
"Perchè?".
"Ho scoperto che vuole farmi fuori".
"Bene allora lo sai".
"Tu che sai?".
"Mi ha detto che dovevo aiutarla nell'impresa di eliminarti e io...".
"Tu hai accettato e sei qui per dirmi addio giusto?".
"Ecco in realtà no.Io ho rifiutato".
"Perchè mai l'hai fatto?".
"Perchè anche se noi abbiamo un po' di divergenze...questo è troppo!!".
Sorrisi.
Le domandai:"Ma allora sei cambiata?".
"Io non ho mai voluto essere quello che ero".
"E perchè lo eri?".
Ursula abbassò lo sguardo,mi fece un cenno con la mano e se ne andò.
Non la fermai.
Non mi aveva risposto perchè era evidente che c'era una storia triste riguardante il suo passato,perchè immischiarsi?.
I giorni passarono e nè Ursula nè Iris si fecero piu' sentire.
Io ero davvero preoccupata.
E poi....passarono tre giorni da quella serata,arrivò il mio giorno.
Camminavo per strada quando vidi uno Skitty intrappolato in delle rocce giù in un burrone.
Con l'aiuto di Togekiss scesi nel burrone e cercai di liberare il Pokèmon.
Scivolai e mi feci male alla caviglia.
Ad un tratto sentii:"Skitty ritorna".
Alzai lo sguardo e vidi l'uomo incappucciato.
Che stupida a cascarci così.
Iris a poca distanza teneva una corda.
Voltai lo sguardo e vidi un branco di Bouffalant imbestialiti.
Iris disse sghignazzando:"Bye bye Lucinda!".
Lasciò la fune e i Pokèmon corsero verso di me.
Era la fine.
Avrei finito i miei giorni pestata da dei Pokèmon,per colpa di una persona che adoravo tanto.
Stavo per arrendermi quando i Bouffalant caddero a terra colpiti da un potente Dragobolide.
Ero felicissima.
Non perchè non ero morta(ok si anche per quello),ma perchè quando mi voltai vidi un Gabite.
Quanti Gabite mi salverebbero?.
Grazie.
Voglio ringraziare questa persona perchè mi ha salvato la vita nonostante io l'avessi sempre detestata.
Ma questo è il passato.
Dopo pochi minuti sentii una mano gelata sulla mia spalla.
Mi voltai e trovai Ursula.
Mormorai:"Io...io ti ringrazio tanto e vorrei sapere...perchè l'hai fatto?".
Lei si avvovacciò accanto a me:"Perchè non te l'ho mai detto ma......ti voglio molto bene.Ora dammi la mano che ti porto su".
Risposi:"Ti voglio bene anch'io!!.Togekiss vai!".
Feci uscire il mio fedele amico e con l'aiuto di Ursula montammo sulla sua schiena.
Oh,comunque ora ho una caviglia slogata ma non importa.
Sono fiera di aver incontrato una persona che mi accetta per quello che sono,che mi vuole bene e che non mi mentirebbe mai.
Grazie Ursula.
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Lo so che non è molto bella ma io do il massimo spero di accontentarvi :)