07/04/2014
2 recensioni
Boujou mondo! Sono tornata u.u *grida di disperazione*. Lo so, vi sono mancata u.u Comunque, sono in ansia. Questa è il mio primo scritto nel fandom di Dragon Ball. Chissà che ne viene fuori...Beh, per essere la prima volta, penso sia andata bene. Sono particolarmente compiaciuta di alcune di queste mini drabble. [come la penultima *^*]. Non so se sono riuscita ad essere completamente IC con i personaggi, quindi spero che mi facciate sapere come è venuta. La coppia, diciamocelo, l'ho cominciata ad amare una settimana fa. Tutta colpa di Rowan936 u.u mi ha fatto innamorare di quei due T_T [indica Vegeta e Gohan | Sono l'ammoreeh]. Ovviamente è dedicata a lei questa raccolta. Penso che la aggiornerò ogni cinque giorni... Beh, vi auguro buona lettura!
Gohan, si sapeva, odiava combattere. E odiava ancora di più dover allenare Trunks, nonostante sapesse quanto quest’ultimo invece ne fosse entusiasta. Sapeva però che era necessario, per preparare un nuovo combattente nella battaglia contro gli androidi. E, in cuor suo, sapeva che lo faceva perché la cosa avrebbe recato gioia anche a Vegeta. Ed era anche un modo per vendicarlo.
Sorrise lievemente, mentre osservava il suo fidanzato dormire dopo una giornata intera passata ad allenarsi. Non si sarebbe mai smentito Vegeta, e di questo Gohan ne era perfettamente consapevole. In fondo, però, sapeva che in realtà gli stava bene così. Perché altrimenti non sarebbe stato il suo Principe, no?
Grugnì, guardando il fidanzato sfogliare un libro dell’Università. – Moccioso, pensi di smettere di leggere quei mattoni?- domandò infastidito il Principe, con una smorfia ancora più accentuata del solito. Non sopportava vederlo tanto appiccicato a quei libri quando avrebbe voluto averlo tutto per sé.
Arrossì lievemente, mentre osservava il tonico – bellissimo- petto del Principe. –Cosa guardi moccioso? – chiese il suddetto bruscamente, sorridendo con malizia. E neanche il tempo di rispondere che Vegeta lo baciò con trasporto, trascinandolo sul letto. A Gohan, poi, non dispiaceva per niente quella situazione.
Si svegliò di soprassalto, dopo un terribile incubo. Prese regolari respiri, e subito sentì la necessità di vedere il suo fidanzato. E quando lo vide accanto a lui, dormire con l’eterna smorfia sulla faccia, si calmò. Si accucciò accanto a Vegeta, sicuro che non avrebbe avuto altri incubi.
Sentì una dolorosa fitta al cuore. Voleva urlare a polmoni pieni tutto quel dolore – come se servisse a qualcosa. Guardò l’esanime corpo del Principe per l’ennesima volta, in una pozza di sangue. Cominciò a singhiozzare, cercando di trattenere le lacrime.
Guardò quel maledetto ghigno disegnato sul volto di Cell, il quale aveva steso a terra Vegeta. In seguito, capì le intenzioni di quel mostro. Si precipitò in un secondo sul corpo del Principe, giusto il tempo per salvarlo dalla morte. Non avrebbe mai permesso a nessuno di uccidere Vegeta.
Vide i due Cyborg allontanarsi. Ormai aveva capito che sarebbe morto: infatti, vide all’istante i loro colpi intenti a ucciderlo. Rivolse un ultimo pensiero a Vegeta: chissà se lo avrebbe rivisto. Poi sorrise sereno, senza smettere di pensare al Principe.
Quando Gohan andò a parlare della sua relazione con Vegeta alla madre, il povero mezzosangue era preoccupato da morire. Quando però percepì l’aura del fidanzato dietro la porta della casa sui Monti Paoz, capì che non era solo e si fece coraggio.