«Vado a fare la doccia, amore.»
Forse fu quell’amore che fece sorridere così tanto Blaine, o forse fu il vado a farmi una doccia, il ché voleva dire mi spoglierò e sarò tutto nudo, e Kurt nudo era uno spettacolo.
O forse fu la certezza che aveva in quel momento, e che aveva avuto in quelle scorse settimane a New York, o quelle che sapeva di avere nel futuro: passare il resto della sua vita con Kurt.
Blaine e Kurt, Kurt e Blaine.
Klaine.
Era figo il loro soprannome. Le loro mani erano destinata a stare insieme, i loro occhi erano destinati a sprofondare gli uni negli altri, le loro bocche erano destinate a toccarsi ogni momento e, ma che casualità!, anche i loro nomi combaciavano alla perfezione.
E fu quel maledetto drin, drin, drin, che distolse Blaine dai Klaine, e da Kurt, e dalle sue mani, dai suoi occhi e—
Il telefono, sì, il telefono.
Era quello di Kurt, ed era un messaggio e, Cristo, ancora tu no!
Un certo Chandler aveva scritto “Hey dolcezza” a Kurt.
Al suo Kurt. All’amore della sua vita, alla sua vita.
Blaine prese il telefono in mano, guardò furiosamente quelle scritte in grassetto e digitò più veloce della luce; ci mise l’odio, la rabbia e la violenza di quando Kurt e Blaine avevano rotto per colpa sua; ci mise tutto lo sdegno che aveva sempre provato per lui e tutto l’amore che, se non l’avessi capito, caro Chandler, Blaine provava per Kurt.
«Blaine? Non riesco a pulirmi la schiena..»
Una scusa più idiota di così non ce l’hai, Kurt?, pensò Blaine, ma sogghignando tra sé, gettò il cellulare sul letto e si incamminò nel bagno, sfilandosi la maglietta.
 
Ciao, qui è Blaine, il fidanzato di "dolcezza". Potresti fare due cose: eliminare questo numero dalla tua rubrica e metterti l’anima in pace perché, se non l’avessi notato, Kurt è il mio ragazzo. Non il tuo.
O potresti andare all’anagrafe e farti cambiare quest’orribile nome che ti ritrovi, perché, davvero, fa venire i brividi.
E, sinceramente parlando, credo che ti convenga fare la prima.
Ah, un’ultima cosa: fatti una vita, lui già ce l’ha con me.
Blaine, il suo ragazzo.
 
Ps: adesso faremo sesso in bagno, vuoi delle foto in diretta?



N.d.a:
376 parole, gente! Ho battuto il mio record!
Queta flashfic mi è venuta in mente dopo aver visto una foto su instagram e ho immaginato come sarebbe e, soprattutto, come la potrebbe prendere Blaine se una cosa del genere dovesse succedere.
Quindi, leggete e soprattutto, recensite! Davvero, mi accontenterei anche di insulti e minacce di morte, basta che scrivete qualcosa ^^