End of a number one
« Non voglio morire! »
Questo era stato il suo primo pensiero nell’ istante in cui aveva visto le sue compagne, le spade sguainate, avanzare minacciose verso di lei, pronte a mozzarle la testa. No! Non le importava se sarebbe diventata un mostro, la sua vita valeva più di tutto. Per questo si era opposta e le aveva massacrate, dilaniate, fatte a pezzi una dopo l’altra.
Ma non aveva ancora fatto i conti con il destino. Una di loro, una ragazzina vagamente sorridente, la colpì a morte, un’altra – la maledetta numero quattro – le inferse il colpo di grazia.
E quella fu la sua fine, la fine di Hysteria l’elegante.
Questo era stato il suo primo pensiero nell’ istante in cui aveva visto le sue compagne, le spade sguainate, avanzare minacciose verso di lei, pronte a mozzarle la testa. No! Non le importava se sarebbe diventata un mostro, la sua vita valeva più di tutto. Per questo si era opposta e le aveva massacrate, dilaniate, fatte a pezzi una dopo l’altra.
Ma non aveva ancora fatto i conti con il destino. Una di loro, una ragazzina vagamente sorridente, la colpì a morte, un’altra – la maledetta numero quattro – le inferse il colpo di grazia.
E quella fu la sua fine, la fine di Hysteria l’elegante.
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Angolo dell'autrice
Anche questa drabble è stata scritta per la challenge a cui sto partecipando di Ask.fm. In questo caso mi è stato dato come prompt "Fine". Inizialmente avevo intenzione di scriverla sulla morte di Teresa, ma alla fine ho deciso di scriverla su Hysteria, un personaggio poco calcolato e che secondo me meriterebbe qualche attenzione in più, soprattutto perché la storia del massacro di Rockwell mi ha sempre incuriosita parecchio. Spero vi sia piaciuta. ;)
Oktavia