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Autore: Rowan936    09/04/2014    2 recensioni
Raccolta di 50 frasi sulla coppia Vegeta/Gohan nel post Majin-Bu.
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#10 - Pazzia
« Devo essere diventato pazzo. » sbuffò Vegeta, prendendo in mano l’ennesimo tomo e cercando di capire se sarebbe potuto piacere a Gohan; « Non sei pazzo, Vegeta! » intervenne Bulma, offertasi di accompagnarlo a cercare un regalo per il compleanno del suo fidanzato « Sei solo innamorato! »
#33 - Aereo
Vegeta non riusciva davvero a capire come mai quel pomeriggio si fosse ritrovato a frenare la caduta di un aereo in compagnia di Great Saiyamen: l’unica spiegazione possibile era che si fosse bevuto il cervello.
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[Fa parte della serie "The prince and his brat"]
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Gohan, Vegeta
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'The prince and his brat'
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Angolo autrice
Ehilà, come butta gente! (??) Sono tornata a rompere le scatole u.u No, il fatto è che in teoria io non avrei assolutamente il tempo per mettermi a scrivere, solo che ho trovato questa raccolta sepolta nei meandri del mio pc e, visto che mancavano solo cinque frasi, ho deciso di aggiungerle e pubblicare. Che dire, tempo fa avevo già scritto una raccolta di questo genere e la cosa mi aveva divertita (anche se è faticoso DDD:) quindi evidentemente avevo deciso di riprovare xD Alcune di queste frasi sono molto fluff, altre molto insensate e altre ancora molto stupide. Un bel minestrone, yeah. Niente, spero che vi piacciano :) Ovviamente non esitate a segnalare eventuale errori o OOC dei personaggi, le critiche costruttive sono sempre ben accette :) Buona lettura :)

 
 
Disclaimer » Dragon Ball © Akira Toriyama.
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#01 - Anima
Vegeta non riusciva a credere che, dopo aver passato anni accompagnato dall’assoluta certezza di non avere un’anima, adesso riuscisse ad ascoltare il suo moccioso farneticare di “anime gemelle” senza scoppiargli a ridere in faccia per poi polverizzarlo; non che credesse a quelle baggianate, s’intende.
        
#02 - Seconda volta
« Insomma, Vegeta! » sbottò Gohan, esasperato « È la seconda volta in meno di una settimana che polverizzi la mia sveglia! » « Fa un rumore fastidioso e disturba il mio sonno. » « Serve esattamente a questo, infatti! »
 
#03 - Uomo
« Ammettilo, Vegeta: ormai sei umano a tutti gli effetti! » esclamò Gohan, sorridendogli con dolcezza; il principe, mentre era impegnato a cercare uno straccio di regalo per suo figlio, non poté fare a meno di dargli ragione, per quanto la cosa lo scocciasse.
        
#04 - Pallottola
Quando Gohan, nei panni di Great Saiyamen, venne      colpito in pieno da una pallottola, nonostante sapesse che il ragazzo non si fosse fatto nulla, Vegeta ritenne necessario assestare un poderoso cazzotto in faccia allo sfortunato malvivente, giusto per sottolineare che non avesse apprezzato il gesto.
 
#05 - Preghiera
Tante volte aveva udito le suppliche di alieni innocenti capitati sulla sua strada, altrettante volte non le aveva ascoltate; adesso, però, quando scorgeva la preghiera muta negli occhi di Gohan, Vegeta non poteva fare a meno di accontentarlo, sempre.
 
#06 - Profumo
Gohan starnutì clamorosamente, strofinandosi poi il naso con il dorso della mano; « Ti sei preso un raffreddore, moccioso? » « No, è solo che il profumo di quella candela mi dà fastidio. »
        
 
#07 - Fratello
« Dai, Vegeta, è mio fratello! Devo esserci al suo matrimonio, e anche tu! » Vegeta sbuffò. « Non capisco cosa c’entri io: se vuoi andare, vai. » « Dai, Goten ti considera come un secondo padre, sono sicuro che voglia che tu ci sia! » « Tsk. » « Ci sarà anche un abbondante buffet… » … « Ok, vengo. »
 
#08 - Migliore amico
Gohan doveva ammettere di essere stato un po’ geloso del rapporto che legava suo padre e Vegeta, a volte; tuttavia, quando il principe tornava da un allenamento con l’altro Saiyan e lo salutava con un bacio denso di mille “mi sei mancato” sottointesi, la gelosia svaniva.
 
#09 - Notte
La notte era il momento della giornata che Vegeta preferiva, sia che la trascorresse a dormire – perché non aveva nessun fastidioso terreste intorno – sia che fosse impegnato a fare altro in compagnia di Gohan.
 
#10 - Pazzia
« Devo essere diventato pazzo. » sbuffò Vegeta, prendendo in mano l’ennesimo tomo e cercando di capire se sarebbe potuto piacere a Gohan; « Non sei pazzo, Vegeta! » intervenne Bulma, offertasi di accompagnarlo a cercare un regalo per il compleanno del suo fidanzato « Sei solo innamorato! »
 
#11 - Fidanzamento
« Be’, quando farete l’annuncio? » domandò Bulma, in tono eloquente; « Quale annuncio? » domandò Gohan, confuso; « Ma quello del tuo fidanzamento con Vegeta, che domande! » Il ragazzo rischiò di strozzarsi con il tè che stava bevendo: come se n’era accorta?
        
#12 - Vita
Vegeta passò in rassegna la propria vita e si accorse che, nonostante gli anni passati al servizio di Freezer fossero più di quelli trascorsi accanto a Gohan, questi ultimi fossero i soli a contare, ormai.
 
#13 - Bambini
Vegeta si avvicinò ai due bambini, ringhiando minacciosamente: « Stupidi mocciosi, datemele subito. » Goten e Trunks deglutirono a vuoto e, tremanti, porsero il frutto dei loro sforzi, che l’adulto afferrò prontamente; rimase fermo qualche istante, valutando il modo migliore per farla pagare ai due marmocchi, poi Gohan alle sue spalle esclamò: « Dai, Vegeta, in fondo ci hanno solo fatto un paio di foto mentre ci baciavamo! »
 
#14 - Indifferenza
Quando erano insieme ad altri, Vegeta spesso ostentava indifferenza nei confronti del suo fidanzato, così molti si chiedevano come un ragazzo allegro e gentile come Gohan potesse convivere con una persona fredda e cinica come il Principe dei Saiyan; solo in pochi avevano la fortuna di conoscere l’uomo sotto la corazza di guerriero.  
 
#15 - Letto
« Vegeta, guarda cos’hai combinato! » sbottò Gohan, arrabbiato, guardando il letto appena polverizzato dal principe che aveva cominciato a lanciare Kit Blast a caso per cercare di uccidere un innocuo vermetto entrato dalla finestra.
 
#16 - Stelle
Vegeta chiuse il tomo di storia che, in un momento di noia, aveva preso dalla libreria di Gohan; sbuffò, pensando che i terrestri fossero davvero egocentrici se pensavano che la loro stella fosse l’unica in tutto l’Universo: ne aveva viste talmente tante, lui, da avere ormai la nausea solo a pensarci.
        
#17 - Regno
Il suo regno era andato da tempo, Vegeta lo sapeva perfettamente, ma ora, anche se faticava ad ammetterlo, era certo che gli bastassero il suo moccioso, suo figlio e quegli idioti dei loro amici per sentirsi più completo che con qualsiasi suddito a venerarlo.
 
#18 - Limite
Gohan aveva sempre ammirato Vegeta per la sua determinazione nel volere a tutti i costi superare i propri limiti.
        
#19 - Cuore
« Vegeta, mi raccomando, non spezzargli il cuore. » aveva detto Bulma, quando la relazione tra il principe e Gohan era divenuta ufficiale; Vegeta, di fronte a lei, sbuffò: « Un cuore non può essere spezzato, Bulma. Al massimo glielo strapperò dal petto. »        La donna lo guardò male, ma sapeva che il Saiyan non avrebbe mai ferito – almeno intenzionalmente – il ragazzo che amava.
 
#20 - Fede
Quando il mentecatto di terza classe gli aveva domandato perché non portasse nessuna fede, Vegeta si era limitato a un “Taci, idiota, io e il moccioso non siamo sposati”: non voleva assolutamente ammettere che tenesse sempre l’anello d’argento, regalatogli da Gohan, in tasca.
 
#21 - Pericolo
Vegeta aveva sempre avuto l’istinto di intervenire quando Gohan si trovava in pericolo, come su Namecc; che poi lui considerasse un pericolo anche quell’odioso ragazzo che continuava a dargli pacche sulle spalle con fare amichevole, era solo un dettaglio.
 
#22 - Pioggia
Rifletteva sotto la pioggia sui cambiamenti che erano avvenuti nella sua vita, a come avesse lasciato alle proprie spalle i veri valori dei Saiyan, tradendo in un certo senso suo padre e il suo popolo; poi arrivava Gohan, con un ombrello in mano, per invitarlo a tornare dentro al caldo, e Vegeta si rendeva conto di preferire la sua nuova vita a quella di prima.
        
#23 - Cielo
Una volta pensava che gli occhi più belli fossero quelli azzurri, poiché gli ricordavano il cielo verso il quale da bambino tante volte aveva volato con suo padre; adesso che stava con Vegeta, però, si trovava ovviamente in condizione di preferire gli occhi scuri, senza ombra di dubbio.
 
#24 - Nero
Vegeta era un principe, certo, ma Gohan dubitava seriamente che potesse avere qualcosa a che fare con la descrizione di principe azzurro che c’era nei libri di favole di Goten; piuttosto, gli piaceva pensare a lui come a un principe nero.
        
#25 - Medico
Vegeta aveva fissato male l’uomo per tutto il tempo: come si permetteva di mettere le mani addosso al suo moccioso? Se non lo aveva massacrato, era solo perché Gohan aveva continuato tutto il tempo a ripetergli: « Vegeta, è un medico, sta solo facendo il suo lavoro! »
 
#26 - Gravità
Quando Vegeta vide Gohan sorridere calorosamente alla propria migliore amica – nonché ex fidanzata, meglio sottolinearlo –, desiderò ardentemente prendere Videl per un braccio e chiuderla nella stanza degli allenamenti, impostando la gravità a millecinquecento nella speranza che morisse spiaccicata.
 
#27 - Uccidere
Una volta, uccidere era come una droga per Vegeta; adesso, l’unica cosa che gli desse dipendenza era il moccioso seduto accanto a lui. 
 
#28 - Posto
Per quanto la cosa suonasse ridicola e sentimentale, Vegeta era ormai convinto che il suo posto fosse sulla Terra, accanto a Gohan.
 
#29 - Strappo
Gohan trattenne a stento una risata, osservando lo strappo nei jeans che Vegeta, finito il proprio allenamento, aveva indossato; « Cos’hai da guardare? » domandò il principe, inarcando le sopracciglia; il ragazzo esibì un sorrisetto piuttosto perverso: « Oh, niente… Ammiravo i tuoi boxer viola… »
        
#30 - Istante
A Vegeta era bastato un solo istante per capire che, dopo quel primo bacio, ce ne sarebbero stati molti altri.
 
#31 - Cane
« Dai, lo teniamo? » domandò Gohan, supplichevole, allungando verso Vegeta un pulcioso e zuppo cagnolino, che il ragazzo aveva salvato dalla strada; il principe avrebbe voluto urlare che no, non avrebbe mai permesso a un essere del genere di stare in casa sua, ma alla fine – come al solito – si arrese.
        
#32 - Taglio
Gohan osservò il taglio che si era appena procurato con la carta, poi si voltò verso Vegeta e, porgendogli il dito, domandò: « Mi ci dai un bacio? » « Eh?! »
 
#33 - Aereo
Vegeta non riusciva davvero a capire come mai quel pomeriggio si fosse ritrovato a frenare la caduta di un aereo in compagnia di Great Saiyamen: l’unica spiegazione possibile era che si fosse bevuto il cervello.
 
#34 - Peggio
« Peggio di così… » borbottò Vegeta, assistendo in disparte a una delle solite rimpatriate alla Capsule Corporation, in cui Crilin stava dando prova delle proprie discutibili abilità canore, in duetto con l’altrettanto stonato Kakaroth; anche se, doveva ammetterlo, Gohan che ballava non era per nulla una vista spiacevole.
        
#35 - Braccia
Una delle cose che Gohan amava di Vegeta erano le sue braccia: aveva passato tutta la sua esistenza a essere trattato come un adulto nonostante avesse un numero talmente esiguo di anni addosso da poterli contare sulle dita delle mani, perciò adesso che aveva trovato qualcuno con cui trascorrere il resto dell’eternità, non poteva fare a meno di cercare protezione nel suo abbraccio.
 
#36 - Sabbia
Vegeta odiava la sabbia: s’infilava ovunque e non c’era verso di toglierla; « Vegeta, mi aiuti a togliermi la sabbia dalla schiena? » domandò Gohan e il principe, improvvisamente, cambiò la propria opinione riguardo alla sabbia.
 
#37 - Penna
Vegeta, con le guance in fiamme, porse il proprio pacchetto a Gohan, che lo aprì immediatamente; quando si ritrovò davanti a una penna con incise sopra le loro iniziali, non poté fare a meno di saltare al collo del suo amato principe.
 
#38 - Promessa
« Dammi il mignolo! » « E perché? » « Per sigillare la promessa! » Vegeta, con un sbuffo, obbedì; « Prometto di essere sempre al tuo fianco, qualsiasi cosa succeda! » esclamò allegramente Gohan, mentre il principe, sentendosi addosso lo sguardo del ragazzo, borbottò: « Sìsì, anch’io… Adesso possiamo farla finita con questa pagliacciata?! »
 
#39 - Eros
« E questo cosa sarebbe? » domandò Vegeta, guardandosi intorno con aria scettica; « Eros, il nuovo ristorante… So che non ti piacciono queste cose, ma l’alternativa era andare a festeggiare San Valentino con mamma, papà, Bulma e Yamcha. » gli spiegò Gohan, mentre il principe guardava con aria disgustata le insulse decorazioni a forma di cuore che dominavano il locale, desiderando ardentemente non aver accettato di festeggiare quell’insopportabile ricorrenza.
        
#40 - Tranquillità
Gohan sembrava essere deciso a non trascorrere la propria esistenza in tranquillità per nessun motivo: dopo aver passato gli anni della sua infanzia a combattere contro gli alieni che arrivavano sulla Terra per conquistarla, aveva deciso di fidanzarsi proprio con uno di loro, ex-mercenario e assassino.
 
#41 - Rivelazione
Gohan non si era aspettato che i suoi amici prendessero bene la notizia, ma che Crilin gli saltasse addosso con aria terrorizzata, tastandogli la fronte come per capire se fosse malato e balbettando: « C-con Vegeta? M-ma… Sei impazzito? Torna in te, amico! » gli pareva piuttosto esagerato.
 
#42 - Movenze
Quando Gohan gli si avvicinò ancheggiando come una donna e fissandolo con sguardo provocante, Vegeta capì che non fosse il caso di permettergli di bere anche un solo bicchierino per i prossimi cinquant’anni.
 
#43 - Facile
Gohan non credeva che sarebbe stato così facile convincere Vegeta a partecipare al compleanno di suo padre, ma tutto divenne più chiaro quando la torta con la panna esplose in faccia al povero Goku e il principe sghignazzò malvagiamente – avrebbe dovuto aspettarselo, dopo che all’ultima festa suo padre aveva mangiato la fetta di torta di Vegeta.
 
#44 - Terrore
Gohan ormai faticava a ricordare come mai quel Saiyan, che ora era intento a cercare di aggiustare l’antenna della televisione, un tempo gli facesse tremare le ginocchia dal terrore.
 
#45 - Fine
Sia Gohan che Vegeta erano ormai convinti che quello che c’era tra loro non avrebbe mai avuto una fine.
 
#46 - Stupidità
Vegeta era molto grato che la stupidità di Kakaroth non fosse stata ereditata da Gohan.
 
#47 - Sbaglio
Tutta l’esistenza di Vegeta, fino alla morte di Cell, era stata uno sbaglio continuo; eppure, Gohan gli aveva perdonato tutto.
 
#48 - Insieme
« I vostri nomi messi insieme formano “Vegehan”! Non ti pare che suoni benissimo? » esclamò Bulma e Gohan decise di chiudersi in un silenzio pietoso.
 
#49 - Strada
Nonostante il loro primo incontro non fosse stato dei più rosei, Gohan era estremamente grato che la sua strada si fosse incrociata con quella di Vegeta.
 
#50 - Particolare
Per quanto potesse negarlo fino alla morte, Vegeta amava tutto di Gohan, ogni più piccolo particolare.
  
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