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Autore: Mrs_Nella    09/04/2014    4 recensioni
Ero seduta su quei maledetti gradini. Ero stata una stupida a pensare che tra me e Greg potesse esserci qualcosa. Improvvisamente sentii una presenza al mio fianco e mi voltai. Non potevo credere che proprio lui, con quei suoi occhioni azzurri e capelli biondi, fosse venuto a cercarmi, anche se ci conoscevamo da qualche ora appena.
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*dalla storia*
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"Il primo che arriva al tronco vince e si fa offrire qualcosa dall’altro, ci stai?” chiese, illudendosi di poter vincere. [...]
“Non ti lascerò vincere!” le ultime parole famose.
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“Sediamoci un attimo e ascoltiamo un po’ di musica” e mi trascinò sul divano facendo partire lo stereo. Era solo la base musicale, e lui iniziò a cantare. [...]
“…Never felt like this before, are we friends or are we more?” nell’udire queste parole sentii un brivido di piacere lungo la schiena. Quella frase descriveva alla perfezione quello che c’era tra di noi.
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"È una sensazione diversa da quella che provo quando bacio le altre ragazze. Mi hai colpito subito, e non so perché. C’è qualcosa di diverso in te”. Lo disse in una maniera tale da farmi sentire davvero diversa, speciale. Nessuno mi aveva mai detto una frase del genere.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Sveglia Stefania!” mi chiamò dolcemente mia madre. “Su sbrigati, oggi è il gran giorno, non vorrai fare tardi all’aeroporto!”.
Già, il gran giorno era arrivato: SI VOLA A LONDRAAAA!!! E come avrei potuto dormire? Quella notte non avevo chiuso occhio.. Ero troppo agitata! Finalmente riuscirò a realizzare il mio sogno: due mesi in una delle capitali più belle del mondo con una delle mie migliori amiche. Ah! Mi devo presentare! Mi chiamo Stefania Castelli, ho 18 anni e vivo nella periferia di Torino, verso la collina. Sono di media altezza e costituzione normale. Ho i capelli un po’ più lunghi delle spalle castani con le punte bionde e ho gli occhi che variano dal verde al dorato, in base alle giornate.
Dopo essermi alzata dal letto andai in cucina dove trovai tutto pronto per la colazione, l’ultima che mi avrebbe preparato la mia mammina per un po’ di tempo. Finita colazione mi lavai e mi preparai per la partenza. Indossai un paio di jeans lunghi e una maglietta morbida, misi le mie amate Converse, mi sistemai i capelli, un filo di trucco e via, pronta per la grande avventura. L’emozione era altissima. Guardavo tutto come se non potessi mai più rivederlo. Uscii di casa e trovai una delle mie migliori amiche, Nicole, che mi aspettava per salutarmi. Sarà dura stare due mesi senza di lei, mi mancherà un sacco, già lo so, ma i suoi genitori non la lasciano partire con me e Carlotta, perché dicono che è ancora troppo piccola, nonostante abbia solo un anno in meno di me.
Appena la vidi lasciai le valigie dov’erano e le corsi incontro, con le lacrime agli occhi. La strinsi in un abbraccio forte, e le promisi che ci saremmo sentite tutte le sere in web-cam, per ridurre il tempo senza vederci, anche se sarà solo un incontro virtuale. Dopo esserci sciolte dall’abbraccio, Nicole mi aiutò a caricare i bagagli sulla macchina, in silenzio, interrotto solo da singhiozzi pieni di significato, e, dopo un ultimo fugace abbraccio, salii in auto e partii, anche se mi piangeva il cuore saperla a migliaia di chilometri da me. Beh ma tanto sarà solo per un breve periodo e probabilmente verrà a Londra una settimana per il suo compleanno.
Percorrendo la strada verso l’aeroporto cercai di focalizzare il più possibile le strade e le case, per non dimenticarmele quando sarò lontana, anche se percorrevo praticamente tutti i giorni quelle zone.
Arrivai all’aeroporto e trovai già Carlotta ad aspettarmi, ancora più impaziente di me: in fin dei conti è stata lei a farmi venir voglia di andare a Londra! Carlotta è una ragazza di 18 anni, appena più alta di me, magra, con gli occhi verde militare e un taglio sottile. I suoi capelli sono lunghi fino a metà schiena, castani con dei riflessi ramati, e con un accenno di onde. Quando mi vide mi disse che anche lei non era riuscita a chiudere occhio, nonostante lei abbia già volato e sia già stata nel Regno Unito. Per me invece era tutto così nuovo! Mai preso l’aereo e nemmeno sono mai stata all’estero in 18 anni.. Va beh meglio tardi che mai!
Erano solo le 7 e mezza del mattino ed ero perfettamente sveglia nonostante la notte insonne, ma l’aeroporto era già gremito di gente. Facemmo il check-in. Io mi ero dimenticata di togliere il mio ciondolo portafortuna, un diavoletto rosso, così feci scattare l’allarme, ma per fortuna riuscimmo subito a capire cosa fosse stato a provocarlo. Prima di partire salutai i miei, anche adesso le lacrime stavano per scendere ma riuscii a trattenerle. Non volevo che si ricordassero di me mentre piangevo, non pi piaceva lasciarmi andare tanto facilmente in pubblico. Ci avviammo verso l’aereo. Io e Carlotta avevamo un sorriso da ebeti in faccia e non riuscivamo a smettere di ridere per l’euforia, una risata isterica ma carica di eccitazione.
Stavamo salendo sull’aereo: era l’inizio del nostro viaggio, di un sogno che stava diventando realtà! Prendemmo posto, io vicino al finestrino per la prima parte del viaggio (abbiamo deciso che a metà strada ci saremmo scambiate di posto per vedere tutte e due il panorama). Dalle borse prendemmo il nostro MP3, il nostro “quaderno di viaggio” dove avevamo deciso di scrivere tutto quello che succederà, a iniziare dalla partenza dall’aeroporto, fino al ritorno a casa, per poter avere per sempre un ricordo di questa nostra prima esperienza di vacanza-lavoro (sì andiamo a Londra anche per lavorare) in una delle più belle città del mondo. Il pilota ricordò di spegnere i telefoni per evitare interferenze. L’aereo iniziò a muoversi, sempre più velocemente, fino a quando non si staccò da terra: eravamo in volo per Londra.


 
Angolo autrice.
Ciao a tutte/i! Questa è la mia prima FF, quindi vi prego, siate gentili con me! Premetto che per i primi 4-5 capitoli i ragazzi non saranno presenti o saranno solo nominati.. Scusate gli eventuali errori di battitura, a volte scappano e nemmeno te ne accorgi xD Cooooomunque.. Leggete, e fatemi sapere quello che ne pensate! Questo è solo il prologo, i prossimi capitoli, prometto, saranno più avvincenti e più lunghi! Volevo ringraziare per tutti i consigli anche sul seguito della storia (che in parte è già scritta) la mia amica _Wendy_, che è sempre riuscita a farmi venire l'ispirazione anche nei momenti più difficili! xoxo Continuate a seguire la storia, anche se per il momento è un po' noiosetta, ma vi garantisco che più avanti sarà molto più avvincente, soprattutto con l'ingresso di nuovi personaggi e bhe, ovviamente dei ragazzi :D continuate a seguire, e fatemi sapere cosa ne pensate e, se volete, aggiungetemi a preferiti/seguiti/da ricordare, e magari consigliatemi anche a qualcuno, mi farebbe molto piacere, come vorrei conoscere chiunque rimarrà con me in questa lunga storia, che ho iniziato un po' di mesi fa, ma che solo ora ho finalmente pubblicato <3
  
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