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Autore: Seryka    10/04/2014    0 recensioni
[Attenzione: Questa storia non l'ho scritta io, ma l'autrice JulietteSW, che l'ha pubblicata nella categoria SHINee. Lei mi ha PERSONALMENTE DATO IL PERMESSO di One Directionizzarla (?) e pubblicarla in questa sezione.]
***
-Hai detto che se continuo ad avere questo comportamento non troverò mai una ragazza giusto?...-
Julie lo guardava dritto negli occhi, non riusciva a non pensare che fossero i più belli che avesse mai visto soprattutto perché era la prima volta che vedeva un ragazzo con la matita e li rendeva veramente sexy.
-Giustissimo Harry-
Rispose in modo energetico annuendo mentre regalava sorrisetti al ragazzo per farlo innervosire ancora di più ma si era resa conto che anche lui era un osso duro come lei,
-Bene...e se ti dicessi che proprio con questo carattere potrei conquistare una ragazza?-
Julie scoppiò in una risata incontrollata,
-Scusami tanto ma, ti prego dimmi quale ragazza si potrebbe innamorare del tuo carattere così egoistico e superficiale?-
-TE...potrei farti innamorare di me in men che non si dica-
Disse la frase mettendosi a ridere, al contrario di Julie che era rimasta sorpresa da quelle parole,
-Io? Innamorarmi di te? Preferirei innamorarmi di un dinosauro! -
*****
[Leggeri accenni Ziam]
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ricominciamo... Da capo?


 

 

Julie si rigirava nel letto pensando al perché Harry la odiasse così tanto, è vero che erano partiti con il piede sbagliato ma voleva andarci d'accordo, voleva avere un amico.

Mettendo da parte l'orgoglio Julie si alzò per uscire dalla sua stanza e dirigersi verso quella di Harry, arrivatagli di fronte bussò delicatamente e dopo un po' di secondi si sentì una voce fredda rispondere,

-Avanti-

Julie alla risposta entrò e si chiuse la porta alle spalle, quando entrò ed Harry la vide si irrigidì subito, pochi minuti prima gli aveva detto chiaramente che non voleva vederla e lei che faceva? Si presentava lì nella sua stanza,

-Cosa vuoi? Mi sembrava di essere stato chiaro sul fatto che non volevo vederti...-

-Mi dispiace...con questa sono due volte che non seguo le regole che mi hai imposto poco prima...-

Julie appoggiata alla porta aveva chinato il capo, era triste non le piaceva essere odiata per nessun motivo da qualcuno che nemmeno la conosceva,

-E quale sarebbe stata la prima volta?-

Harry aveva impostato un tono freddo per quella conversazione e non aveva in mente di cambiarlo,

-Prima, ti stavo pensando...-

Julie dopo quella frase notò che Harry era arrossito,i loro sguardi si incrociarono e il ragazzo, che era steso sul letto, si girò di colpo dall'altra parte di fianco,

-P-perchè mi pensavi? Sbaglio o te lo avevo proibito?-

Julie fece un rumoroso sospiro prima di staccarsi dalla porta e raggiungere il bordo del letto su cui si sedette,

-Perché non capisco... ecco perché ti stavo pensando,-

Harry si voltò degnandosi di guardare di nuovo Julie, che dopo quella frase si era messa a guardare per terra e il suo viso faceva una smorfia triste,

-Cosa non capisci?-

Harry fece la domanda per poi alzare la schiena e appoggiarla al muro del letto, senza mai levare gli occhi da Julie,

-Non capisco perché mi odi Harry, non ti ho fatto nulla, è perché non ti sta bene che una ragazza che viene da chissà dove faccia irruzione nella tua vita e che possa intromettersi nella tua vita privata? Dimmelo Harry! Se c'è un motivo per cui mi odi dimmelo! Fa più male vedersi guardare da qualcuno con disprezzo senza saperne il motivo, piuttosto che da qualcuno di cui ne sai il motivo-

Julie fece uscire quelle parole a fiume mentre i suoi occhi incominciavano ad annebbiarsi, non lo conosceva nemmeno, e già teneva a voler fare una così bella impressione su Harry? Voleva veramente piangere per lui? Julie era la prima che si fregava di ciò che gli dicevano, cosa c'era di diverso questa volta? Cosa aveva Harry di diverso dagli altri? Dal momento che aveva messo piede in Inghilterra e che aveva conosciuto quelle nuove persone, Julie le aveva viste sin da dall'inizio come la sua nuova “famiglia” e anche Harry faceva parte di quella famiglia, e lei non voleva essere odiata da un membro di essa, era questo che la faceva stare male, quando ci si metteva sapeva essere molto emotiva. Dopo quelle parole Harry si mise a guardarla con gli occhi spalancati, dopo tutti quei botta e risposta che aveva avuto con Julie pensava che le loro conversazioni sarebbero state tutte discussioni o litigi. Quando le vide gli occhi lucidi capì veramente che aveva sbagliato, era partito male e se era reso conto, ma forse non lo sapeva nemmeno lui il motivo per cui si comportava così con lei,

-Non lo so...-

Julie parve sorpresa a quelle parole ma soprattutto, arrabbiata,

-”Non lo so”...? “Non lo so”?! È tutto quello che hai da dire?! Mi sono messa quasi a piangere e tutto quello che hai dire è “Non lo so”?! Complimenti Harry Styles visto che tu mi odi mi sembra brutto non ricambiare il tuo sentimento giusto? Da oggi, anzi da questo momento, ti odio anche IO-

Julie incavolata nera si alzò diretta alla porta, la aprì e se la chiuse rumorosa alle spalle, per poi dirigersi in camera sua e buttarsi sul letto.

“Perché la odio? Perché ti odio? Vorrei saperlo anche io Julie, non sai quanto...”

 

***

 

I giorni seguenti furono un inferno per Julie, ogni giorno una discussione diversa, ormai Gemma e i genitori si erano abituati ai battibecchi di quei due e li consideravano divertenti,

-HARRY! Abbassa quel maledetto stereo se non vuoi che te lo butti dalla finestra!-

-COL CAZZO! È la mia stanza e posso fare quello che voglio!-

-OH MISERIA!! PERCHé DEVO AVERE ACCANTO UN DINOSAURO NANO COME TE?!-

 

***

 

Le giornate passavano e Julie era arrivata in Inghilterra da 2 settimane,

-Julie, puoi venire qui un attimo ho bisogno che mi fai urgentemente un favore!-

Julie corse dalla sua nuova “ mamma” per sapere qual era il favore che le voleva chiedere,

-Eccomi! Dimmi cosa devo fare?-

-Allora io devo uscire urgentemente ora, Harry in questo momento è al pub a lavoro, di solito passo da lui a dargli le chiavi di casa ma questa volta il posto in cui devo andare è dalla parte opposta e se andassi a portargliele farei molto tardi, potresti portargliele tu? Tanto ormai lo sai dov'è il pub in cui lavora giusto?-

La donna concluse la frase con un occhiolino indirizzato alla ragazza che aveva notato spegnere l'entusiasmo per la richiesta quando aveva nominato Harry,

-C-certo, come potrei dire no?! Dopotutto devo solo dargli le chiavi mica chissà che cosa...-

-Esatto barava! Così ti voglio, allora le affido a te io ora esco, ci vediamo stasera-

-Ok a stasera, guidi con prudenza!-

La donna salutò la ragazza con un sorriso sulla soglia della porta mentre usciva, Julie si andò a preparare e uscì di casa, la strada del pub gliela aveva insegnata Gemma visto che lavorava anche lei lì con HArry.

“5 Diamonds...che nome strano per un pub...vabbe, meglio fare in fretta meno lo vedo meglio è”

Julie entrò e percorse una scalinata prima di ritrovarsi in un posto pieno di luci e arredamenti molto belli e alla moda, appena entrata la ragazza fu accolta da un ragazzo che quando lo vide ci mise un attimo per capire se era un vero essere umano o se era una sua allucinazione, quel ragazzo era stupendo. Julie si era incantata a guardarlo, ma la voce del ragazzo, anch'essa sublime, la fece tornare alla realtà,

-Ehi! Ci sei?-

Le chiese il ragazzo divertito dallo sguardo imbambolato della ragazza, che dopo quelle parole si ricompose subito,

-Ehm si, si ci sono!-

-Hai bisogno di un tavolo? È ancora presto ma possiamo lo stesso offrirti qualcosa-

Julie lo guardò un attimo storto,

-Servirmi qualcosa? Cos-Ah! No! no non so qui per bere ahahah cerco Harry Styles-

Julie finì la frase con una smorfia sul viso, dopo tutte quelle discussioni aveva incominciato a odiarlo seriamente,

-Aaaa cerchi Haz! Aspetta qui te lo vado a chiamare, comunque io sono Liam, Liam Payne-

Julie era incantata da quel ragazzo, più parlava più si perdeva in quelle labbra, ma cercò di non farlo capire,

-Piacere di conoscerti Liam! Io sono Julie!-

-Mmm Julie...bel nome! Sei la ragazza americana dello scambio culturale di cui ci ha parlato Harry?-

-Sì sono io...-

-Mmm strano...-

Julie gli mandò uno sguardo storto dopo quella frase,

-Strano...?-

-Sì sei molto più carina di come ti aveva descritto...-

Julie stava bollendo sia per la specie di “complimento” ricevuto da Liam ma anche per la rabbia, chissà come Harry l'aveva descritta,

-Dimmi Liam come mi ha descritto Harry?-

-Mmm ha detto che eri una nana insolente, brutta, piena di brufoli, grassa, con la fiatella...-

Julie stava incominciando a sudare freddo,

-Con la fiatella...?-

-Sì ahahaha non è buffo?-

-Si Liam è buffissimo e non preoccuparti di chiamare Harry ci penso io ora, tu indicami semplicemente dove è-

Liam smise di ridere e le indicò il bancone dove si vedeva Harry parlare con Gemma, Julie camminò velocemente quasi correva,

-TUU...!-

Harry non trovò il tempo di reagire che si ritrovò preso per un orecchio e portato/trascinato in mezzo alla pista per poi essere mollato,

-Ma chi cazz-

-CHI è CHE HA LA FIATELLA EH? CHI è CHE è UNA NANA INSOLENTE, BRUTTA, PIENA DI BRUFOLI E GRASSA?!-

Harry quando la vide, spalancò gli occhi per la sorpresa, mentre Gemma da dietro il balcone se la rideva,

-Che cazzo ci fai qui?!-

Julie che non ci vedeva più dalla rabbia prese le chiavi di casa che aveva in tasca,

-Che cazzo gli faccio qui? Sono qui per portarti queste fottute chiavi di casa! Non solo mi tratti di merda ma vai pure a dire che sono uno sgorbio in giro? Stai oltrepassando il limite!-

Harry era senza parole, ma soprattutto si sentiva in colpa, sì aveva sbagliato, era vero che non andavano d'accordo ma non sarebbe dovuto arrivare a mentire su come era fatta e prenderla in giro di fronte ai suoi amici,

-Ehi,ehi,ehi! Che sta succedendo qui?-

Da una porta uscirono 3 ragazzi con il viso preoccupato, Julie ormai era senza parole in quel locale i ragazzi erano uno più bello dell'altro. Si rese conto di aver fatto un bel di rumore, così si girò verso le 3 persone e fece un inchino in segno di scusa,

-Mi dispiace tanto...non mi sono controllata è ho perso il controllo, non preoccupatevi me ne sto andando, Harry prendi le chiavi...-

Julie si avvicinò per dargli le chiavi, lui la guardava in un modo strano, l'aveva ferita alle spalle e si era reso in quel momento che aveva sbagliato,

-Aspetta dove vai! Vogliamo sapere chi sei, per aver fatto questa scenata Haz deve averla combinata davvero grossa!-

Julie si girò verso quelle 3 persone rivolgendo loro un finto sorriso,

-Harry vi ha mai parlato di una ragazza di nome Julie?-

-Si la ragazza dello scambio culturale perché?-

Le loro espressioni si erano sincronizzate e avevano sopra la testa un punto interrogativo,

-Sono io Julie...-

I ragazzi la guardarono 3 secondi per poi scoppiare a ridere,

-Tu sei Julie?! Ahahah ma allora non sei un mostro come ti aveva descritto!-

Julie si girò di nuovo verso Harry per mostrargli gli occhi che erano passati da arrabbiati a gonfi per le lacrime,

-Un mostro? È questo che sono per te? Io che non ho fatto nulla per meritarmi il tuo odio?-

Il ragazzo non sapeva che dire, rimase a guardarla fino a quando non la vide girarsi diretta verso l'uscita,

-Julie aspetta! Mi dispiace, ho esagerato... non so nemmeno io perché ti ho descritto così!-

Julie si girò di nuovo con gli occhi colmi di odio ben visibili, camminò di nuovo di fronte ad Harry per poi dirgli,

-Ti dispiace? Ti dispiace anche per tutte quelle volte in cui mi urli contro? Io volevo solo far parte della vostra famiglia per questi 6 benedettisimi e fottutissimi mesi! Ti sto chiedendo tanto?! Eh,eh ti sto chiedendo tanto... -

La voce era diventata sempre più bassa e una volta finita la frase dal viso abbassato di Julie si incominciarono a sentire dei singhiozzi, Harry aveva gli occhi pieni di tristezza, era vero Julie non gli stava chiedendo tanto dopotutto, l'aveva accolta con odio e lei lo aveva ricambiato con altro odio. Fece la prima cosa che gli venne in mente, la prese per un braccio la avvicinò a se e l'abbraccio, cercando di cullarla, quando era piccolo era sempre Gemma che lo abbracciava quando lui piangeva e invece in quel momento era lui che stava cullando un'altra persona. Ma Julie non gradì molto quel suo gesto e dopo pochi secondi si staccò bruscamente da lui sotto gli occhi sorpresi del ragazzo, quell'abbraccio era la goccia che l'aveva fatta traboccare,

-Che fai, prima mi fai piangere e poi mi abbracci?-

-Io volevo chiederti scusa...ho esagerato-

Julie alzò lo sguardo per guardarlo, gli occhi ancora gonfi e all'improvviso si sentì per la pista volare il rumore di uno schiaffo,

-Sei uno stronzo! Non me ne faccio niente delle tue scuse! Sai come diciamo in america?! Vai a fanculo!-

Dopo di ché Julie girò i tacchi e si diresse all'uscita del pub sotto gli occhi spalancati di tutti tranne quelli di Gemma che erano normali, calò un silenzio tombale. Tutti erano immobili tranne Harry che era rimasto a massaggiarsi la guancia per il bello schiaffo che si era preso.

 

Quella sera regnava il silenzio, Julie rimase muta anche mentre lavava i piatti e quella sera toccava a lei e a Harry pulirli, ma i due non si scambiarono minimamente parola nemmeno per bisticciare su chi avrebbe asciugato e chi pulito. Julie una volta finito si chiuse in camera facendolo capire a tutti sbattendo molto forte la porta, Harry che fino a quel momento era rimasto calmo, si alzò, salì le scale e al posto di andare in camera sua spalancò quella di Julie e se la chiuse alle spalle.

-Mi sono scusato con te, cosa vuoi di più? Che mi metta in ginocchio?-

Julie stava guardando la tv e dopo quelle parole lo guardò un attimo negli occhi per poi tornare alla TV che fu spenta poco dopo,

-Ehi! Volevo vedere chi vinceva!-

Julie strizzò gli occhi mentre fissava Harry per poi prendere dal comodino accanto al letto un libro,

-Julie, guardami cazzo! Quante volte pensi sarò disposto a venire a parlarti di nuovo con la mascella dolorante per via di un TUO schiaffo e per dirti ancora che...mi dispiace?-

Julie abbassò il libro e guardò Harry negli occhi,

-Ti fa molto male?-

Il ragazzo fu sorpreso dell'improvvisa domanda di Julie che storse leggermente la mascella per poi massaggiarsela subito dopo per il dolore,

-A quanto pare sì...-

Julie si alzò dal letto e prese dal mini-frigo che era nella stanza una bottiglietta d'acqua che avvolse con una sua maglietta, si avvicinò ad Harry che non riusciva a staccarsi la mano dalla guancia destra,

-Forza mettici questo sopra starai meglio...-

Harry levò la mano e al tocco della mano di Julie che gli appoggiava la bottiglia sobbalzò prima per il freddo e per il dolore ma poi anche per il calore che la mano di Julie gli aveva provocato,

-Mi dispiace...ho esagerato, non dovevo darti quello schiaffo-

Disse Julie mentre teneva la bottiglia sulla guancia del ragazzo ferma per evitare che la staccasse per il dolore,

-Che fai ti scusi tu ora? Prima io e poi tu...siamo proprio strani noi due ahah-

Disse Harry concludendo la frase con una risata un po' imbarazzata,

-Già siamo proprio strani... ma, a me piace essere strana ti fa conoscere altre persone strane e particolari no?-

Julie sorrise, era la prima volta che lo faceva da quando si erano incontrati all'aeroporto.

-Già meglio essere persone strane piuttosto che troppo normali-

I due si misero a ridere, sorpresi dal fatto che quella era la loro prima conversazione in cui non si urlavano contro,

-Se sapevo che per parlare con te mi sarebbe servito darti uno schiaffo lo avrei fatto molto prima!-

Harry si mise a ridere, si erano seduti sul letto e lui ne approfittò per osservarla meglio, più la guardava più pensava che fosse carina, come aveva fatto a descriverla in un modo così orrendo ai suoi amici?

-Ricominciamo da capo...-

Harry ruppe il silenzio che si era creato da quando si erano seduti sul letto,

-Cosa vuoi far ricominciare da capo?-

Chiese Julie non capendo cosa intendesse il ragazzo,

-Noi due...voglio dire, perché non proviamo a conoscerci meglio, siamo partiti col piede sbagliato, perché non proviamo a partire di nuovo però con il piede giusto?-

Julie lo ascoltò e quando finì un sorriso comparve sul suo viso, felice di quella proposta,

-Ci sto! Quindi...rinunci anche a farmi innamorare di te per vendetta giusto? Ehehe-

Julie si mise a ridere mentre Harry era arrossito,

-N-no a quello non rinuncio! Ne va del mio orgoglio!-

Julie si mise a ridere alla vista delle gote rosse del ragazzo, e mentre le guardava non riusciva a non pensare quanto fossero carine, gli veniva voglia di accarezzarle solo guardandole,

-Allora voglio partecipare anche io!-

Harry la guardò perplessa,

-Partecipare a cosa?-

-A questa gara! Non è giusto che solo tu provi a far innamorare me di te, tanto vale che anche io provi a farti innamorare di me!-

Harry arrossì definitivamente in viso ma cercò di nasconderlo prendendo dalla mano di Julie la bottiglia e alzandosi in piedi,

-Se ci tieni tanto! Ma sappi che in questo quartiere sono molto famoso per gli stragi di cuore che faccio quindi ti sarà a dir poco impossibile farmi innamorare di te!-

Harry si era incamminato verso la porta mentre Julie continuava a ridere,

-Bene...io vado a letto buonanotte-

-Buonanotte Harry-

Il ragazzo aprì la porta ma dopo essere uscito fu fermato da Julie,

-Harry aspetta!-

Julie camminò da lui per scoccargli un dolce bacio sulla guancia che lasciò il ragazzo a occhi spalancati per la sorpresa,

-Volevo darti il bacio della buonanotte~ -

Pronunciò quelle parole con un sorriso stampato in faccia che fece arrossire ulteriormente Harry, era la prima volta che riceveva il bacio della buona notte da una ragazza che non fosse sua sorella,

-G-grazie...allora buonanotte-

-Notte Haz~ -

Harry si chiuse la porta alle spalle e una volta arrivato in camera sua si lasciò sprofondare sul letto,

 

“Che ti sta succedendo Harry? Come ha fatto un bacio sulla guancia a mandarti in tilt il cervello?
Che Julie sia già in testa alla gara?
No...impossibile”

 
Link del capitolo originale: (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2269891&i=1)

Note della Trascritrice (?):

Heila! Eccoci giunti al secondo capitolo... Che ve ne pare? La storia inizia a piacervi?
Inoltre volevo chiedervi... Dato che i capitoli sono già tutti pronti, ogni quanto vorreste che aggiornassi?
Mi raccomando... Fatemi sapere ;-)
Alla prossima... Baci 


 
   
 
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