Wicked Ways

Happily, che razza di nome. Felicemente, che poi di felice nella mia vita non è che c'è molta felicità.
___frammenti di storia in ordine confuso_____
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"Che vuoi adesso!" mi ringhiò contro liberandosi della mia debole presa sul suo braccio.
"Perchè ti comporti così? Non te ne frega un emerito cazzo di me, perché fai quasi il geloso?" gli strillai contro in mezzo al viale del parco sotto la pioggia. I suoi occhi, così belli. E il suo viso, così duro.
"Perchè io ti amo! Cazzo Happily ti amo!" gridò prima di andarsene..
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"Che poi l'unica cosa che volevo io era stare con te, ma adesso basta, ti ho aspettato e non sei mai venuto. Hai perso il treno, e ora è partito senza di te. Scusa se non ti salto al collo baciandoti, io adesso sto finalmente bene.." dissi voltandomi e incamminandomi verso casa.
"Happily!!" gridò.
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"Che vuol dire?" disse non capendo.
"Vuol dire che sono stanca di questo. O mi lasci andare o mi ami." dissi seriamente.
"Mi stai facendo scegliere?" disse sorpreso.
"Si. Adesso basta. Con me non giochi più." risposi.
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"Happily, no! Non farlo, Happily!!!"