Romantico, 'il nostro pazzo amore' di roby

Ormai la monotonia fa parte della mia vita, anzi… è il centro della mia vita. Casa, lavoro, casa, ecco cosa sono costretta a fare tutti i giorni. Se non fosse per le mie amiche: Mariapia, Irene e Sabrina, che sono sempre con me, mi sarei uccisa già da parecchio. Il periodo invernale, il mio preferito. Il freddo, la pioggia, le coperte calde e la cioccolata, MAGNIFICO! Tutte le altre persone amano l’estate, il mare, le feste e le discoteche. Le discoteche, non potevano inventare posto peggiore, preferisco farmi tagliare le vene. Come sempre jeans e maglione, stivaletti marroni, cappotto e la mia adorata Ford blu per andare al bar. Lavoro da pochi mesi qui, ed è qui che ho conosciuto le mie amiche. Finito l’Istituto Tecnico avevo bisogno di un lavoro, e mio zio Vincenzo è stato da subito disponibile. La mia Napoli è sempre magnifica, anche d’inverno. Le onde del mare che picchiano sugli scogli, il dolce vento che accarezza la pelle, le pozzanghere che si formano sulla strada, quelle enormi buche di acqua dove mi tuffavo da piccola, è tutto stupendo. In poco tempo arrivo al bar “da Vincenzo” e come al solito è già pieno. Oggi avevo il turno di pomeriggio, e molte persone arrivano già quando mio zio apre, i “clienti di famiglia”. Saluto tutti, grembiule e diamo il via al mio noioso pomeriggio. -Roby stasera c’è una festa a casa di Antonio, ti unisci a noi?-. Irene è il mio contrario, così come Mariapia e Sabrina. Loro sono socievoli, divertenti ed estroverse, mentre io sono introversa e molto chiusa con le persone che non conosco, molte volte anche acida. Le feste non mi piacciono, anzi le odio a morte, tanta gente, la puzza di sudore e i ragazzi che vogliono rimorchiare.. ma cosa non si fa per tre ragazze disperate? -a che ora sarà?-. Un piccolo grido esce dalla sua bocca, il viso si dilata in un sorriso e gli occhi esprimono al pieno tutta la felicità. -alle nove e mezza-. Quando potrei stare sul divano a piangere vedendo le storie commoventi di “C’è posta per te”? Va bene, accetto anche questo. -va bene, ci vediamo lì allora-. Mi sono rovinata con le mie stesse mani, ma cosa potevo fare? Non avevo proprio voglia dei loro discorsi sulla solitudine etc, quindi non avevo altra scelta.

ciao a tutti, sono molto contenta di questo nuovo lavoro. la trama e il primo capitolo sono molto piccoli, ma sto preparando qualcosa di davvero eccezionale, ho talmente tante idee che il cervello tra poco scoppia e non vedo l'ora di metterle su carta. fatemi sapere, voglio il parere di qualcuno, spero che seguirere la mia storia.