Harry Potter, 'Come mai' di Emma Sophia Weasley su EFP Fanfiction

Ciao a tutti! Volevo iniziare dicendo che in questa storia il narratore è Fred, e spero di aver centrato un po' i suoi pensieri, il suo carattere e i suoi sentimenti. Tutto qua, e buona lettura;

"Mi trovo a scrivere chilometri di lettere sperando di vederti ancora qui."

Cammino per i corridoi, e la vedo proprio lì, seduta su un muretto a leggere il suo libro. Ma da quando è così bella?!
"Hey Granger!!"
"Fred che vuoi?" mi dice in modo acido, senza sollevarsi la testa dal libro.
"Come fai a sapere che sono Fred e non George?" le chiedo, perché è strano, di solito ci sbagliano sempre.
"Emh non lo so, non so spiegartelo, bene... Mi viene naturale riconoscervi" mentre lo diceva è arrossita, già mi ama è ovvio.
"Vabbè Granger se lo dici tu, io vado ci vediamo" le dico con un sorriso, non le do il tempo di rispondere che me ne sono già andato.

"E poi all'improvviso, sei arrivata tu non so chi l'ha deciso, m'hai preso sempre più"

Sono nel tavolo dei grifondoro a magiare, e arriva Hermione di corsa e si siede accanto a Ginny ed Harry. È bellissima, anche con quei capelli più gonfi del solito, sicuramente viene da pozioni.
"Fred? Hey Fred? Terra chiama Fred" mi dice George e dopo si mette a ridere, io non ci trovo niente di divertente.
"George che c'è?" chiedo un po' troppo nervoso.
"Niente Fred, però stai calmo eh" e scoppia di nuovo a ridere.
"Mi spieghi cosa c'è di tanto divertente?!" chiedo a George, che nel frattempo rideva insieme a Lee.
"Tu! Sei tu che ci fai ridere" dice George continuando a ridere.
"E perchè vi faccio ridere?" vediamo cosa deve rispondere quel cretino del mio gemello.
"Perchè da quando è arrivata la Granger, non smetti di guardarla neanche per un secondo" e questo sarebbe divertente?
"E quindi?" chiedo a George che, finalmente, aveva smesso di ridere.
"Sei cotto della Granger!!" forse non ha tutti i torti.
"Bhe... È vero, però ammettilo si è fatta un bella ragazza!!" almeno per me.
"Perchè non le chiedi di uscire?" mi chiede George con un tono calmo, dice sul serio non mi sta prendendo in giro.
"Va bene, più tardi se la vedo, glielo chiedo, grazie George. Io vado" e me vado, lasciandoli senza parole.

"Dimmi come mai, ma chi sarai, per farmi stare qui, qui seduto in una stanza, pregando per un si."

Sto aspettando la Granger, da mezz'ora in sala comune, e sento un rumore dal dipinto. Eccola finalmente è arrivata.
"Granger?" chiedo un po' titubante, ok lo ammetto sono un po' nervoso.
"Sì, Fred che c'è?" mi chiede anche lei un po' titubante, sicuramente non si aspettava di trovarmi qui ad aspettarla mentre rientrava dalla ronda.
"Ti aspetto da mezz'ora e sai dire solo:"si, Fred che c'è?"?!" dico con un sorriso e in modo ironico.
"Non ti ho detto io di aspettarmi, e comunque perché mi aspettavi?" e arrossita di nuovo, e si sente dalla voce che è un po' nervosa.
"Volevo chiederti una cosa... " le dico, mentre mi avvicino a lei. lei si allontana e rimane incastrata tra il muro e me. La guardo negli occhi è continuo.
"Ti andrebbe domenica di andare ad Hogsmeade con me?" le chiesi continuando a guardarla e a stare in quella posizione, lei mi guardava, penso fosse rimasta un po' scioccata, non proferiva parola. Non è da lei.
Dopo un paio di minuti si decise a parlare.
"Emh o–ok, ora vado, a do–domenica!" mi disse balbettando, cercando di farmi spostare ma io la bloccai e la baciai, un bacio a fior di labbra e poi mi staccai lasciandola passare. Lei all'inizio rimase bloccata ma poi andò di corsa nel suo dormitorio. Domenica esco con la Granger!! Mi sento al settimo cielo!

"Gli amici se sapessero, che sono proprio io
pensare che credevano, che fossi quasi un Dio"

"Fred? Fred? " sto camminando per andare in sala grande e mi sento chiamare da Lee Jordan.
"Che vuoi Lee?" mi dovrà dire qualche stupidaggine sicuro.
"Fred, caro il mio Fred... Ma è vero? "
"Di cosa diavolo stai parlando?" se intende la Granger mi incazzo.
"Del tuo amore per la Granger, cos'altro sennò?! " chissà perché ma lo sospettavo. Mai una volta che si faccia gli affaracci suoi...
"Ok Lee dacci un taglio, mi piace e allora?"
"Niente niente Fred, solo che non è da te... Comunque vado, ci vediamo in sala grande" mi dice questo e scappa via come se avreste visto un troll. Mha cose da pazzi. La Granger è una ragazza come le altre, anche se mi piace parecchio.

"Come mai, chi sarai, per fare questo a me.
Notti intere ad aspettarti, ad aspettare te."

Finalmente è arrivata questa domenica e fra dieci minuti uscirò con la Granger e sono molto nervoso. Eccola sta arrivando. è bellissima!
"Granger ciao!!" le dico andandole incontro con un sorriso ebete stampato in faccia.
"Hey Fred!" mi dice con un sorriso timido. Anche lei sembra nervosa.
"Andiamo allora?" le dico iniziando a camminare verso hogsmeade. Lei si ferma e mi tira per un braccio. Mi giro ha gli occhi fissi sul pavimento.
"Hey Hermione che succede?" le dico un po' preoccupato.
"Emh... Fred perché giovedì mi hai baciato?" mi dice mentre continua a tenere gli occhi fissi sul pavimento. Che dolce quando è in imbarazzo.
"Ma Hermione è ovvio, ti ho baciato perché mi piaci" le dico così su due piedi. Lei alza gli occhi dal pavimento e mi fissa come se avesse visto un fantasma.
"Cosa? Stai forse scherzando, vero?" mi dice lei scandalizzata, come se le avessi detto che ai G.U.F.O ha preso tutte T.
La guardo negli occhi.
"Granger mai stato più serio di così" le dico con il tono più serio che conosco, anche se la vedo un po' perplessa.
"Fred, se questo è uno scherzo non è divertente!" mi dice, sembra infuriata.
"Perchè?" le chiedo, mentre continuo a fissarla negli occhi.
"Perchè mi piaci anche tu" mi dice arrossendo, ma continuando a guardarmi negli occhi. Io dopo queste parole sorrido, non posso crederci, la abbraccio di scatto, la sollevo da terra e la bacio. Un bacio che ricorderò per tutta la vita, il primo, spero di molti, con Hermione, la ragazza che amo.

Angolo autrice:
Volevo per prima ringraziare chi ha letto questa storia.
Per secondo volevo dirvi che questa fanfic è nata così di scatto mentre sentivo questa fantastica, almeno per me, canzone. Quindi non stupitevi se non è poi così bella.
Avrei voluto continuarla, nel senso dove nella canzone dice:"pregando per un si." avrei voluto mettere una parte in cui Fred dopo la guerra(si lo avrei fatto restare in vita) le avrebbe chiesto di sposarla. Ma poi ho preferito lasciarla libera, così chiunque la leggerà potra immaginarsi quello che vuole, tipo alcuni potranno pensare che lui muore nella guerra e poi le si mette con Ron, oppure altri come me potranno immaginare che lui resta vivo e si sposano. Detto questo, spero vi sia piaciuta.
Baci Francesca.