Dessert
[è soltanto una stupida questione di
gusti]
«Tu ed io siamo molto differenti, Hisoka.»
Ma quelle mani, macchiate di invisibile sangue di innocenti, non erano tanto diverse dalle sue in quel momento; le sue: pulite, candide, morbide. Strisce scarlatte si allargavano su quelle affusolate dita, celate all’occhio di chi non ha mai ucciso.
«Già. Tu preferisci mangiare il dolce per primo.»
Hisoka aveva sempre pensato che la loro relazione si basasse su pure e semplici “Questioni di gusti”. Al mondo molti preferiscono mangiare subito il meglio del menù e sminuire il sapore dei primi e secondi piatti.
Ma lui, Hisoka, era fatto di ben altra pasta. Il sapore dolce di una splendida mela rossa andava gustato lentamente. Assaporato. Vissuto. Ogni morso doveva condurre al paradiso.
Quindi, dopo i primi ed i secondi piatti, il dolce era ciò che andava mangiato con tranquillità, senza alcuna pressione.
«Perché non ora, Hisoka? Cosa ti trattiene?»
La voce sensuale, rapita dal desiderio. Desiderio maggiore del sesso. Desiderio maggiore della volontà di stare con lui.
Desiderio maggiore di gustare il sapore del suo sangue.
«I miei principi, Illumi.»
Ma in quell’istante, nudo, sudato e coperto da ferite sanguinolente, ad Illumi Zaoldyeck poco importavano i principi dell’amante. Non quando era evidente che potesse averlo subito.
«Anche tu lo vuoi. È il mio unico desiderio.»
Semplici parole sussurrate nell’aria umida e pesta di sangue.
Hisoka si ferma, conscio di essere sul punto di crollare.
«Tu sai cosa succederà, se cedo.»
«Tu sei abituato a
dividere le persone in due categorie: quelle che puoi e quelle che non puoi
uccidere, perché è quello che noi ti abbiamo insegnato a
fare.
Gon al momento
rappresenta per te una luce abbagliante, qualcosa che non puoi raggiungere, ma
non vuoi diventare realmente suo amico.
Rimanendo accanto a lui, prima o poi proverai il desiderio di ucciderlo: vorrai dimostrare a te stesso se sei in grado di ucciderlo oppure no. È nella tua natura.
Perché tu, fino nel profondo, sei un assassino.»
«Ne sono consapevole. E tutto ciò… ti eccita?»
«Mi eccita.»
Dicendo questo si avvicina, posa le sue labbra su quelle di Illumi e si lascia andare in quella che potrebbe essere l’ultima volta per entrambi.
Perché lui, Hisoka, fino nel profondo, ama uccidere.
E lui, Illumi, fino nel profondo, è un assassino.
A/N
Piccolo
ritorno di fiamma del buon vecchio HunterxHunter! E pensare che quando ho
pubblicato la mia prima fic di questo splendido manga c’erano soltanto una
ventina in questo fandom… come passa il tempo!
Bene,
termino i miei discorsi da nonnetta! XD
Spero
vivamente abbiate gradito la fic. La coppia è insolita, ma non è terribilmente passionale? Non c’è una
straordinaria tensione sessuale tra quei
due?
Ho tentato in qualche modo di sottolineare il rapporto che Illumi ha creato con Hisoka e quello che Killua ha creato con Gon. Illumi dice che gli assassini non possono avere amici perché finiranno per ucciderli... quindi anche gli amanti rientrano nella categoria? Vi lascio con questo dubbio amletico.
Okay, mi
dileguo!
Ja
ne.
Akami/AtegeV
P.S. La parte sottolineata è naturalmente una citazione tratta dall’episodio 30 in italiano senza censure.