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Autore: E M M A    12/04/2014    3 recensioni
Una piccola one short per Angy_sunny e per tutte le mie amiche del fandom! Visto che siamo tutte fissate con la Corney! Spero solo che vi piaccia! ^^
Dal testo:
-Grazie Corey!- esclamò abbracciandolo e gettandosi al suo collo talmente forte da farlo crollare, i due caddero nella neve alta e pura che si era accumulata col passare dei giorni
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Corey Riffin, Kin Kujira, Kon Kujira, Laney Penn
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Scusami, ti ho rovinato il Natale...- disse sconsolato una volta che furono arrivati a destinazione
-Non fa niente...- rispose la rossa sorridendo, sì ci era rimasta male, ma infondo le rimaneva ancora l'anno prossimo.
Corey parcheggiò l'auto di fronte a un'abitazione della ventitreesima, dove la gente che ci abitava, insieme ai vicini, abbellivano ogni anno le loro case con esagerate e luminose decorazioni, per farsi notare, Laney quell'anno voleva solo vedere le decorazioni ma per colpa dell'inutile contrattempo del blu, erano arrivati troppo tardi. Picchiettò le dita sul volante dell'auto, cercando di ignorare quel silenzio imbarazzante tra lui e la sua ragazza
-Scusa Laney, io ti ho promesso che avresti visto le luci della ventitreesima e tu vedrai le luci della ventitreesima!- sbottò esausto per quei strazianti secondi, per poi uscire dal veicolo, aveva ripensato alla mattina precedente e al fatto che vedere quelle decorazioni per Laney sarebbe stato il più bel regalo, e di certo tirarsi indietro ora non era da lui. Si avvicinò alla porta sbirciando dalla parte in vetro, ma era evidente che ormai a quell’ora nessuno avrebbe prestato attenzione ad un sedicenne qualsiasi
-Adiamo Core lascia perdere, è tardi la gente dorme!- disse la rossa scendendo dalla macchina insieme a Kin e Kon, che fino a quel momento erano rimasti seduti in silenzio sul sedile della macchina, lo raggiunsero di corsa e lei lo prese dolcemente per mano cercando di trascinarlo via
-No aspetta, voglio ancora provare!- ribatté il ragazzo completamente intestardito, si staccò dalla presa della sua ragazza e cominciò a bussare intensamente alla porta
-Ma che fai?- chiese lei agitata, erano circa le due di notte e Corey si metteva a bussare alla porta della gente in questo modo?
Scese le scalinate del portico di casa, dirigendosi sotto le due finestre della parte frontale dell'abitazione
-Volete accendere queste luci o no?!- urlò rivolto alla gente che probabilmente da un momento all'altro avrebbero chiamato la polizia -Allora? Avete impiegato ore per allestire i vostri portici e ora tenete le luci spente?- urlò ancora, questa volta anche alle altre case -Accendete queste luci!-
Kin e Kon si lanciarono un'occhiata d'intesa, ed emozionati si unirono al ragazzo -Accendete le luci!-
-Ma dico siete impazziti! La gente dorme!- ma loro non l'ascoltavano, anche a distanza di tre anni le cose non erano minimamente cambiate, il blu le lanciò un'occhiata, come per pregarla di unirsi a loro, e lei sorrise, forse era lei a dover cambiare un po', forse doveva solo... lasciarsi andare, come le aveva suggerito il Corey tredicenne anni fa, allora prese una grossa boccata d'aria e cominciò ad urlare con i suoi amici
-Dai accendete le luci!- fece un piccolo salto dalla gioia, era la sua prima infrazione spontanea, e si sentiva... libera!
Appena pronunciò quelle parole, la gente di quell'abitazione, ormai esausta di sentirli urlare, accesero le decorazioni, illuminando prima quella sola casa, e poi tutto il quartiere, la ragazza sorrise immensamente soddisfatta. I suoi occhi si illuminarono di fronte a quel meraviglioso spettacolo di luci e colori
-Grazie Corey!- esclamò abbracciandolo e gettandosi al suo collo talmente forte da farlo crollare, i due caddero nella neve alta e pura che si era accumulata col passare dei giorni
-Questo è altro per te!- rispose leggermente arrossito, poi chiuse gli occhi avvicinandosi al suo viso e baciandola dolcemente sulle labbra, lei avrebbe tanto voluto che quel momento non finisse mai, ma purtroppo finì. Quando si staccarono le sue guance rosee erano ormai andate a fuoco e i suoi occhi erano sgranati per la sorpresa, era stata colta alla sprovvista, anche se riuscì a rimediare subito
-Buon Natale tigre- gli disse sorridendogli e baciandolo di nuovo, questa volta lasciando lui senza fiato
-Buon Natale pulce- ridacchiò per poi perdersi nei suoi occhi verdissimi che contrastavano con i suoi blu notte, sembrava tutto fin troppo perfetto, fino a quando la voce di qualche vicino idiota interruppe quel momento
-Okay buon Natale! Adesso sparite se non volete che chiami la polizia- gridò facendo da portavoce a tutto il vicinato.
I due si alzarono frettolosamente, con le guance completamente in fiamme, si infilarono nei sedili posteriori dell'auto, mentre i due gemelli avevano già messo in moto il veicolo
-Io ti amo!- gli disse abbracciandolo e appoggiando la testa sul suo petto
-Anche io pulce!-
Forse dopo tutto, avendo fatto la brava bambina per tutta la vita, era giusto infrangere le regole qualche volta, perché infondo, essere trasgressive era giusto, perché non si sa mai cosa potrebbe succedere, e come essere sorprese.
 
 
 
Angolo Autrice:
Allora... ci avviciniamo alla fine della scuola e quindi all'estate, e io ovviamente scrivo una fiction sul Natale! Mi sembra logico no? Ahahah vabbè a parte questo piccolo e insignificante dettaglio... spero che vi piaccia!
  
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