Ed ecco, è arrivato il famigerato primo giorno di scuola,  per l'ennesima volta dovrò ricominciare tutto daccapo, nuovi compagni, nuovi professori, insomma nuova scuola e tutto questo perché? Perché mio padre non riesce a trovare un lavoro fisso che faccia stabilire una volta per tutte in una città. Mi alzo e prima che io possa svegliarmi del tutto arriva mio fratello, già pronto e con lo zaino in spalla, com'è possibile che per lui non sia nemmeno un po’ difficile ambientarsi in un posto nuovo? In effetti lui non ha mai avuto molti problemi, fa subito amicizia con il capo della squadra di football e diventa il più popolare della scuola in pochissimo tempo, lo invidio tantissimo.
Vado in bagno, mi guardo allo specchio e vedo che ho due borse sotto agli occhi enormi, di sicuro penseranno che sono una ragazza che si trascura, meglio di così la giornata non poteva proprio iniziare! 
Mi faccio una doccia veloce, mi vesto e scendo senza nemmeno fare colazione " Ciao mamma, ciao papà " urlo prima di uscire e dato che ho fatto piuttosto presto mi faccio dare un passaggio da mio fratello Jason a scuola: " Allora sorellina, pronta per il primo giorno?" -inizia lui
Sforzo un sorriso ironico e rispondo " Oh, certo, insomma chi non ha problemi ad ambientarsi in una scuola in cui non conosci nessuno? Ah, si giusto, dimenticavo, tu." Lui sospira e mi guarda con occhi tristi, non l'aveva mai fatto prima. " Cassie, non è vero che io non ho problemi, solo che non ho voglia di rimanere solo tutto l'anno, e visto che non abbiamo altra scelta mi butto, se va male va male altrimenti meglio, perché non ci provi anche tu?"
" Non posso provarci! Va a finire che mi affeziono, e poi quando ce ne andremo cosa succederà? Cosa dovrò dire Jas? Non so come tu non faccia a provare sentimenti ma io non ci riesco."
Con questo chiudo il discorso poggiando la testa sulla mano, si forse ho esagerato a dire che lui non prova sentimenti ma non mi andava di continuare il discorso, tanto tra 10 minuti se lo dimenticherà.
Arriviamo a scuola e subito iniziano tutti a guardarci e a spettegolare tra di loro, il gruppo delle ragazze popolari è presente in ogni scuola e infatti c'è anche qua: minigonne, calze fino al ginocchio e una camicia che se non se la mettevano era uguale, sospiro e cammino verso l'entrata, io non potrei mai essere come loro.
Mi avvicino al riquadro degli orari e vedo che mi aspetta l'ora di biologia, come al solito passeremo il primo giorno a presentarci, appena mi giro mi trovo una ragazza dai capelli ricci e castani, con la carnagione scura e gli occhi verdi che mi tende la mano " Ehi ciao, sei nuova?  " -dice " Io sono Clarissa, ma chiamami Clary, anche io ho biologia la prossima ora, che ne dici se ci andiamo insieme? Sarà meno difficile ambientarci se siamo già in due " -mi sorride e io stringo la sua mano " Ehm, ciao, piacere mio, io sono Cassie e come hai potuto intuire si, sono nuova" -rido per non sembrare antipatica e poi riprendo " Si certo, mi farebbe molto piacere; ho sempre avuto qualche problema a fare amicizia, ho un carattere piuttosto chiuso quindi ti ringrazio per aver fatto tu il primo passo " -le sorrido e andiamo verso la nostra classe, è incredibile come certa gente non provi imbarazzo nel presentarsi, vedo che siamo arrivate davanti all'aula 9 e prima che io possa precederla lei dice " Ecco, questa dovrebbe essere la nostra aula, affrettiamoci o non riusciremo ad avere il posto vicine " Entra e si siede direttamente al banco esterno in terza fila indicandomi il posto vicino al muro accanto al suo, la raggiungo e mi siedo al suo fianco togliendo l'astuccio e un quaderno dalla cartella. 

Mi guardo intorno, ci sono molte più ragazze che ragazzi, che cosa strana, di solito nelle altre città in cui sono stata la maggioranza era dei ragazzi, guardo Clary e vedo che sta facendo lo stesso e sorrido vedendo che abbiamo un carattere piuttosto simile. Ad un certo punto entra il professore e dietro di lui un altro ragazzo, aveva i capelli neri e gli occhi blu, era il primo ragazzo davvero bello che avevo visto in quella classe, mi stavo domandando se fossero rimasti solo loro e per fortuna mi sbagliavo, sposto lo sguardo prima che lui potesse accorgersi che lo stavo guardando ma era troppo tardi, mi accorgo di aver incrociato lo sguardo con il suo, mi sorride, e wow ha un sorriso davvero stupendo.