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Autore: jamesguitar    12/04/2014    5 recensioni
Avrei solo voluto vivere la mia vita accanto a te, poterti baciare quando volevo, darti l’amore che meritavi. E riceverlo. Perché nessuno mi ha mai amato per davvero.
Genere: Fluff, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Giving you up.
 
Cara Jen,
Non ti aspetti che ti scriva, probabilmente perché non abbiamo quasi mai parlato seriamente, da quando ci conosciamo.
Eppure lo sto facendo, perché ho bisogno che tu sappia alcune cose.
Hai presente quel giorno, in cui ci hanno detto che avremmo girato insieme Hunger Games, e ci siamo conosciuti? Quando mi hai teso la mano con un sorriso sbilenco, tra l’altro bellissimo, e io la ho stretta? È stato bello. Davvero tanto.
E non so se lo è stato anche per te, se ti sei sentita felice quanto me, oppure hai semplicemente pensato che fossi basso. Sai, tutti lo pensano.
Ti prego di non piangere, quando leggerai questa cosa. Che poi, è ovvio che lo farai. Scriverlo rende tuto peggiore. Se potessi, cancellerei l’ultima frase. Non ho tempo, però.
Oggi ti sei sposata con Nicholas. Lui ti ama e tu lo ami, e dovrebbe andare bene così. Ma sono così maledettamente egoista, e ti dico che ci sto male. Più di quanto immagini.
Da quello che ho appena scritto, credo che tu abbia capito che ti amo. Si, ti amo. Da quando mi hai sorriso per la prima volta. Sembro un ragazzino di quattordici anni a parlare così, lo so. Ma è la verità.
Ricordi tutte le cazzate che abbiamo fatto? Io si. È impossibile dimenticarle.
Quando mi hai dato un calcio in testa, quasi provocandomi una commozione cerebrale. Quando abbiamo cantato in contemporanea ‘Mbop’ degli Hanson. O quando abbiamo rubato un pacco di zollette a Sam e ci siamo messi a distribuirle. Ti ho perfino regalato dei giocattoli erotici. A pensarlo, mi sento ridicolo.
Riderei perfino, se non sapessi cosa sto per fare.
Se ti dicessi che tutto questo non è colpa tua, mentirei. E io non voglio farlo. Perciò ammetto che si, è a causa tua che sto per fare quello che sto per fare. Per colpa di ogni fottuto abbraccio, di ogni ‘sei il mio migliore amico’. Per colpa del matrimonio che è appena stato celebrato.
Sento che le lacrime stanno per colarmi sulle guance, ma non mi interessa. Perché ho portato maschere per troppo tempo, ed è il momento di essere me stesso.
Non dimenticare mai il mio sorriso, va bene? E la mia risata. Voglio che pensi ad un me sorridente, quando sarai triste. Che poi, erano quasi tutti sorrisi falsi. Ma alcuni no.
Perché è questo il punto, Jennifer. Nonostante soffrissi più di qualsiasi altra cosa, riuscivo a non crollare. Perché tu mi volevi bene. E forse, in un angolo remoto del mio cuore, mi aspettavo che prima o poi ti innamorassi di me. Tutte illusioni.
Io sto rinunciando a te. E credimi, se potessi non lo farei, ti rimarrei accanto per sempre. Ma sono stanco di pensare sempre ai sentimenti degli altri, di non seguire mai il mio cuore. Credo che tu abbia capito cosa mi sta dicendo di fare, ormai.
Ti amo, ti amo, ti amo. Non mi vergogno più di dirlo, adesso.
Hai presente quando abbiamo girato i film di Hunger Games? Certo che hai presente. Hanno segnato il nostro rapporto per sempre. I baci che ci siamo scambiati, seppure fossero finti, mi hanno emozionato più di quanto pensi.
Avrei voluto gridare al mondo che ti amavo, che ero stanco. Ma come sempre ho taciuto, pensando a salvare la nostra amicizia, a renderti felice.
Perché nonostante la tua spavalderia, so che sei fragile, che hai bisogno di qualcuno che ti protegga, che ti aiuti a non crollare nei momenti peggiori.
Avrei voluto essere io quella persona, non hai idea quanto. Ma non ho potuto. E sono sicuro che Nicholas potrà farlo.
È solo che io lo avrei fatto meglio, capisci?
Ora sono spezzato, e probabilmente non lo hai notato. Ho ballato ore nella mia stanza, piangendo, provando ad immaginare che avessi lasciato lui per me, e che fossimo scappati insieme.
Hai idea di come mi sono sentito, quando hai detto ‘si’? e quando ho dovuto applaudire e sorridere a forza? Probabilmente no.
Adesso che me ne andrò per sempre di sicuro ti sentirai a pezzi. Perché so che mi vuoi bene. Ma devo, d’accordo? Perché sapere che io potrei amarti più di lui è straziante, e fingere di non saperlo è ancora peggio.
Tu mi hai salvato ogni giorno dal mondo dello spettacolo, più crudele di quanto molti immaginano, con la tua risata, le sue battute strambe, la tua voce. Perché tu sei la persona migliore che abbia mai conosciuto, e non ti avrei mai cambiata con nessuno.
Altro motivo per cui devo, devo andare. Non amerò mai nessun altro, e vivere sapendo che non ti avrò mai è davvero troppo.
Avrei solo voluto vivere la mia vita accanto a te, poterti baciare quando volevo, darti l’amore che meritavi. E riceverlo. Perché nessuno mi ha mai amato per davvero.
Vorrei poterti dire queste cose a voce, prima di lasciarti andare. Ma non ho il coraggio.
Io sono nato per amare te con ogni cellula del mio corpo, per soffrire così. Sono nato per morire. È l’unica cosa su cui non ho dubbi.
Andarmene è giusto, no? Magari finalmente non mi sottovaluterai. Voglio che tu viva per un po’ senza di me, e allora forse capirai cosa ti sei persa, tutto ciò che ti avrei potuto dare.
Come ho detto, è colpa tua. Ma non devi soffrire per questo. Perché tu meriti una vita felice, fatta di amore, di sogni, di speranza. Meriti tanto successo, che stai avendo un po’ alla volta, che ti sta travolgendo.
È questa una delle cose belle di te: sei una delle attrici più ricche e belle del mondo, ma non ti sei mai sentita superiore a me, o a nessun altro.
Mi dispiace, dico davvero. Mi dispiace per non essere riuscito ad aprirmi con te, a risolvere questo mio problema. È solo che quando sento che qualcosa non potrà essere risolto, non cambio idea. Sono fatto così.
Ricorda che, qualsiasi cosa ci sia dopo la morte, ti proteggerò. Che il mio cuore, anche quando cesserà di battere, continuerà ad amarti. Come ho detto, sono nato per questo.
Eravamo fantastici insieme, lo hai detto tu. Perciò scusami, scusami ancora.
Le pillole nella mia mano sinistra mi fanno paura. Ma sono l’unica strada verso il sollievo.
Ne ho appena ingurgitata una.
La vista mi si è annebbiata, credo di dover smettere di scrivere. Ma ho paura a lasciarti andare per sempre.
Ne ingoio altre due.
Credo di dover andare davvero, adesso. Di dover chiudere gli occhi.
Sto pensando alla tua risata, però. Al tuo tocco sulla guancia.
E questo mi basta.
Sempre tuo,
Joshua


 

#ANGOLOAUTRICE
Okay, so che sono sadica. E so che questa one shot è dannatamente triste. Ma morivo dalla voglia di scriverla. Niente, vi lascio ai vostri feels(?) semmai vi ho scosso.
Alla prossima,
Tribute92
  
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