Mi chiamo Soo Kiyeol, sono una studentessa coreana. I miei genitori si sono trasferiti per problemi economici, a Seoul. Prima abitavo a Seonsan, una città più a sud rispetto a Seoul. Mi piaceva la mia casa, la campagna, gli immensi prati, la pace. 
   La mia nuova scuola si chiama Sally Art School. Mio padre ci tiene a farmi avere una formazione musicale: a Seonsan andavo in un collegio dove suonavo la chitarra. Il mio vecchio collegio è piccolo, non è un grande edificio; ma le persone che ci lavorano sono fantastiche: gentili e sempre disponibili a dare una mano. Avevo un migliore amico che veniva nel mio stesso collegio.. Si chiama Byun Baekhyun, le nostre famiglie sono molto legate: sin da piccoli i nostri genitori erano grandi amici, e poi lo siamo diventati noi. Ho paura che adesso, con il fatto che io mi sono trasferita, non rimarremo più molto amici. Mi manca. Ho una nostalgia tremenda, che mi sta consumando.
   "DRIIN" è arrivato il momento. Chissà in quale classe sono capitata!? 
 "Ciao, sei nuova qui? Non ti ho mai vista!"
 "Si" rispondo. Questa ragazza mi è già simpatica, ha un sorriso che le illumina il viso.
 "Devi sentirti spaesata! Questa scuola è molto grande, vuoi che ti accompagni?"
 "Eh già.. No grazie, sinceramente non so neanche in che classe sono stata messa"
Mi dirigo verso la presidenza, busso. 
 "C'è nessuno?"
Mi risponde una voce rauca ma gentile, quasi timorosa.
 "Prego, entri signorina"
 "Salve signor preside. Sono Soo Kiyeol, la ragazza nuova. Potrebbe dirmi in quale classe sono stata collocata, per piacere?"
 "È stata collocata.. " si mette a sfogliare delle scartoffie "in 3L" 
 "Mille grazie signore!"
E ora dove sarà il 3L? Avrei fatto bene a chierglielo. Sono agitatissima. Ho paura. 
   Dopo dieci minuti passati a vagare per i corridoi mi ritrovo davanti ad una porta con scritto "3L" in alto. Entro.
Vedo la ragazza gentile di prima, sta ridendo con delle sue amiche, ma non mi ha vista.
 Non so dove sedermi, nessuno mi guarda, sono tutti occupati a parlare o a ridacchiare per non so che cosa. Il professore mi fa cenno di sedermi nel banco vuoto, all'ultima fila. Entra un ragazzo.
 "Scusi per il ritardo professor Soohyung"
Si siede vicino a me. Ho paura. Non so che fare, sto diventando rossa. 
 "Ciao, sei nuova?"
 "Si" ho un sorriso fin sopra le orecchie.
 "Piacere io sono Luhan. Tu come ti chiami?"
Sembra un ragazzo così gentile, così delicato..
 "Io mi chiamo Kiyeol"
 "È un bellissimo nome sai?"
Sorrido e mi volto verso la lavagna. Il nervosismo è salito di più.
   Il professore inizia a fare l'appello. Dopo aver pronunciato il mio nome, dice: "Xi Luhan"
Ha un cognome bellissimo, quasi quanto il suo nome. O quasi quanto il suo sorriso. 
I suoi capelli rosa profumano di buono, mi ricordano il profumo dei fiori del mio vecchio paese, un profumo particolare..che mi fa riaffiorare i ricordi di quando ero ancora bambina.
 Lo osservo così scrupolosamente che sembra gli stia facendo una radiografia. Non mi ero accorta che lo stavo fissando..
 Non posso continuare così, di questo passo non imparerò niente apparte descrivere il miocompagno di banco.
   Il professore si presenta:
 "Allora ragazzi, io sono Chan Soohyung, e sarò il vostro professore di musica. Abbiamo anche una new entry qui con noi, presentati!"
 Sento che sto per svenire, 36 occhi che guardano solo me.
A fatica mi alzo e mi presento:
 "Salve a tutti, sono Soo Kiyeol" ho guardato la ragazza gentile mentre parlavo, mi ha fatto un piccolo sorriso. Mi risiedo velocemente.
 "Sei molto timida, vero kiyeol?" mi chiede Luhan.
 "Già, ho uno strano timore verso le persone che non conosco"
 "Di me non devi aver paura"
Non gli rispondo. Non voglio innamorarmi di lui: non lo conosco, so solo il suo nome..e so che ha dei capelli rosa che profumano di fiori.