<> così disse mia madre. Dal momento in cui ho sentito quella frase, decisi di seguire quell'istante o quel millesimo di secondo sconvolgente...Ho cercato ovunque,ho tentanto di trovarlo anche in un tiro di sigaretta, ma nulla! Questo non arrivava. A quel punto,persi tutte le speranze e smisi di cercare quel qualcosa, non ci credevo nemmeno più...
Tornai così a quella che poteva essere la vita di una ragazza casa e chiesa e scuola,ossia una ragazza con buoni voti ,sempre con degli occhiali da secchiona sul suo delicatissimo naso,una ragazza con pochissimi amici, se non senza,insomma una noiosissima ragazza italiana.Di conseguenza la mia vita come poteva essere ?? Noiosa, ma ormai ero abituata a tutto questo.
Ogni giorno,dopo scuola,tornavo a casa verso le due e mezzo del pomeriggio e trovavo sempre mia madre ai fornelli che preparava una delle sue buonissime pietanze, ma un giovedi trovai solo un biglietto attaccato al frigo con una bellissima calamita a forma di cuore con su scritto: "Se hai bisogno,passa dal negozio,lavorerò fino a tardi oggi. Tanti baci mamma!" . A quel punto controllai in pentola e vidi che da mangiare c'era il minestrone e d'istino feci "Bleah!". Stranamente aveva un aspetto completamente disgustoso,cosi decisi di passare dal negozio,avrei potuto chiedere i soldi a mia madre per comprarmi qualcosa di decente da mangiare.
Afferrai la maniglia della porta e saltai, per paura di cadere ,quello scalino di legno ,che cigolava in continuazione ed entrai nel negozio.Trovai mia madre a servire un cliente così aspettai prima di chiederle il denaro. Nel frattempo appogiai la testa sulla vetrina del negozio,vedevo passare tantissima gente che si divertiva moltissimo, avevano tutti quel sorriso che io non avevo da tempo ...Quel sorriso che io sognavo di riavere, quello che ti viene spontaneo nel momento in cui stai con i tuoi amici,o quel sorriso di cui sentivo parlare spesso : quello dell'amore! Provavo cosi tanta invidia da sentirmi  inferiore uno schifo rispetto a tutte le altre persone dell'intero mondo...Ad interompere quell'attimo è stata la campanella del negozio,la quale ti fa capire che è entrato un cliente.Diressi subito il mio sguardo verso la porta e vidi entrare una donna bellissima con se c'era un ragazzo il cui sguardo era coperto, poichè indossava una di quelle enormi felpe col cappello che li copriva la testa.Cercai di vedere il suo viso , ma ciò che egli mise in evidenza furono le sue labbra. Le scrutai attentamente , avevano un loro perchè ... Qualcosa di ... Di ... misterioso.