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Autore: Eridani    13/04/2014    5 recensioni
Un altro breve momento d'intimità situato alla fine di una (relativamente) lunga missione.
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James T. Kirk, Spock | Coppie: Kirk/Spock
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Capitano, mi ha fatto chiamare?»
«Sì, Signor Spock, entri pure.»
Avuto il permesso, il Vulcaniano fece due passi in avanti, permettendo alla porta dell'alloggio di richiudersi dietro di lui, ed aspettò in silenzio che il comandante spiegasse la ragione per cui l'aveva fatto convocare.
«Mi chiedevo se aveva voglia di concludere la partita che abbiamo cominciato sette giorni fa. Immagino avrà da compilare il rapporto sull'ultima missione, ma dopo una settima di continuo lavoro anche i migliori hanno bisogno di una pausa.» cercò di convincerlo, avendo previsto in anticipo le proteste del Vulcaniano.
«Per quanto anche io come lei provi una certa “anticipazione” nel concludere il nostro gioco, non trovo ragionevole rimandare un incarico che posso portare a termine subito. Non è necessario che le rammenti che...»
«“...i vulcaniani non necessitano della stessa quantità di ore di riposo di cui necessitano gli esseri umani.”» recitò a memoria Kirk «Sì, me lo ha ripetuto molte volte.»
«Se non ha altro da chiedermi, Capitano, io tornerei al mio lavoro.»
Spock fece per dirigersi verso la porta, quando due braccia lo avvinghiarono da dietro e lo immobilizzarono.
«Diavolo, Spock, sono passati sette giorni. Sette maledettissimi giorni!» si lamentò l'umano.
«Sono al corrente del tempo trascorso dal nostro ultimo rapporto: sette giorni, sei ore, quarantadue minuti, tredici secondi; potrei continuare, ma credo sarebbe superfluo.»
Il Capitano strofinò la guancia contro la schiena del compagno e con le mani cominciò ad accarezzargli i pettorali, coperti dalla divisa blu che in quel momento non gli sembrava che un intralcio al suo desiderio.
«Jim, è meglio se ti fermi qui.» lo redarguì.
«Mh mh mh.» fu l'unico suono che uscì dalla bocca del biondo, mentre le sue mani vagavano sopra gli addominali dirigendosi ancora più in basso.
«Non ho intenzione di abbandonare il mio posto prima di aver portato a termine tutti i miei compiti.»
«E questo?» chiese, spingendo in avanti i fianchi affinché il vulcaniano si accorgesse del suo eccitamento crescente «Questo non fa parte dei tuoi compiti?»
«Non lo nego. Ma il rapporto da inviare all'ammiraglio è più urgente e richiede la mia immediata attenzione.»
Kirk s'indignò al sentire quelle parole. Girò il vulcaniano fra le sue braccia e lo guardò negli occhi.
«Spock, nulla nell'intero universo è più urgente di questo!» affermò con convinzione mista a disperazione.
«Potrei facilmente controbattere questa affermazione e dimostrarti la sua falsità, ma ciò richiederebbe un tempo maggiore a quello richiestomi per lo scrivere il rapporto. Di conseguenza, mi sembra logico che io utilizzi il mio tempo per quella che tra le due mansioni ha più importanza.» spiegò, rimanendo per tutto il tempo composto e con le mani strette dietro la schiena.
«Sei crudele, lo sai?» mugugnò il Capitano.
«Jim, hai resistito per più di una settimana; un'altra ora non dev'essere per te un problema.»
Kirk spalancò gli occhi. Poi, presa la sua decisione, subito la mise in atto.
«Parli così perché non ti trovi nel mio stato. A volte invidio la tua forza di volontà. Ma per quanto al di fuori non lo dimostri, so che dentro stai bruciando. Basta una piccola scintilla...» cominciò a lasciare dei lievi baci lungo il suo collo, arrivando fino alla base della mascella «per provocare un incendio.»
Prese tra le labbra il lobo morbido e lo succhiò avidamente, per poi percorrere il contorno dell'orecchio con la punta della lingua ed arrivare all'estremità più alta e verde, accarezzandola con i denti, provocando un lieve gemito nell'uomo che stava di fronte a lui.
Spock allora afferrò le braccia del Capitano e le fermò ai lati del corpo sodo e compatto. Chinò lievemente il capo verso il suo superiore, dischiuse le labbra e le avvicinò a quelle rosee dell'umano. Poco prima di sfiorarle, si fermò.
«Sai, Jim...» disse nel suo registro più basso «Non è conveniente provocare un vulcaniano; non è semplice prevedere la sua prossima mossa.»
Kirk chiuse gli occhi e si sporse leggermente verso l'alto, socchiudendo le labbra, in attesa di sentire il fiato del suo Primo Ufficiale intrecciarsi col suo.
Ma l'unica cosa che sentì fu il rumore della porta del suo alloggio.
Aprì gli occhi e si lasciò andare ad una piccola risata.
«Se vuoi giocare, Spock, hai trovato un degno avversario.»

   
 
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