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Autore: Supgiuly    13/04/2014    2 recensioni
Sento passi.
Passi svelti.
Apro gli occhi ma è come se non lo avessi fatto.Tutto è ancora nero.Ho fame...e sete. Il dolore mi assale e la testa mi gira. I numerosi tagli mi bruciano e le orecchie mi fischiano.
Le corde che legano le mani e quelle che legano i piedi sono strette,troppo strette.
Genere: Drammatico, Horror, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sento passi.
Passi svelti.
Apro gli occhi ma è come se non lo avessi fatto.Tutto è ancora nero.Ho fame...e sete. Il dolore mi assale e la testa mi gira. I numerosi tagli mi bruciano e le orecchie mi fischiano. 
Le corde che legano le mani e quelle che legano i piedi sono strette,troppo strette.
Raccolgo i pochi ricordi che ho. 
Mi hanno rapito.E torturato. Vogliono qualcosa da me, ma cosa? 
La porta si apre e vedo una figura nera che si avvicina piano. Vedo le sue labbra in un sorrido perfido che lascia scoperti i bianchi denti.In mano ha una lunga lama argento che riflette la mia faccia spaventata illuminata dalla luce della porta semiaperta. Ho una benda sulla bocca e rivoli di sudore che si mischiano alle silenziose lacrime che escono dagli occhi, i castani ciuffi, che di solito sono raccolti in tirate code, ora sono spettinati e sciolti sul viso, gli azzurri occhi che una volta erano luminosi e solari ora sono spenti e tristi,offuscati dalla leggera nebbia che li ricopre quando le lacrime li riempiono. La maglietta a maniche corte lascia scoperte le mie bianche e tremanti braccia.
L'uomo appoggia il coltello sulla mia nuda pelle e lo fa scorrere dalla spalla fino al polso, mentre all'orecchio mi sussurra,togliendomi la benda che mi ricopre le screpolate e secche labbra:
-Dimmi dov'è.
Probabilmente scelgo la risposta sbagliata. Probabilmente era meglio "chi sei" o "di cosa stai parlando" o ancora "cosa"....invece no,dico dove senza sapere di
- ne-ne-nella cass-cassaforte...
Lui non ha ancora smesso di fare quel diabolico sorriso,mentre io,al contrario, continuo a piangere.
Mi porta il coltello sulla guancia facendomi un piccolo taglio mentre una goccia del caldo liquido rosso scivola fino a cadere con un plop a terra.
Il coltello si sposta più in giù...verso il petto,a destra.
-la combinazione?
-...i-inizia co-con 73...ci sono altri due numeri....ma non me li ricordo
-beh...l'amnesia è una brutta cosa, sai?
Sento dolore,un forte dolore lì, proprio lì. 
Dove il cuore oramai non batte più.
  
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