Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |      
Autore: Rebbss    14/04/2014    1 recensioni
Un’altra giornata che inizia e un altro pezzo della mia vita che scompare. Non voglio che mi cambino. Non voglio dimenticare né ora né mai l’amore che provo per lei. Lo schermo davanti a me si accende. Ho paura, non voglio. Liberatemi, lasciatemi, uccidetemi ma basta con questa tortura. Vi scongiuro basta! Parte un filmato. La seconda arena. Mi ricordo la scena. Ci addentravamo nella foresta e vedo che Katniss che sghignazza e mi dice di andare avanti, poi muoio contro il campo di forza. Allora perché sono ancora qua? Ecco Finnick che mi rianima. Ma so che questo non è vero, Katniss ha cercato di fermarmi, ma mi mostro debole, perché so che mi riproponeranno questa versione della storia finché non la assorbirò. Anche con Johanna hanno incominciato la tortura. La sento urlare. Anche lei non ne può più.
Genere: Angst, Drammatico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Johanna Mason, Peeta Mellark
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Io conosco le sue urla
Sento la porta che si apre con un tonfo. Un’altra giornata che inizia e un altro pezzo della mia vita che scompare. Guardo quella specie di scienziata e le mostro quanto sono sofferente, perché ormai sono distrutto e potrei fare qualsiasi cosa pur di andarmene. Non voglio che mi cambino. Non voglio dimenticare né ora né mai l’amore che provo per lei. Lo schermo davanti a me si accende. Ho paura, non voglio. Liberatemi, lasciatemi, uccidetemi ma basta con questa tortura. Vi scongiuro basta! Parte un filmato. La seconda arena. Mi ricordo la scena. Ci addentravamo nella foresta e vedo che Katniss che sghignazza e mi dice di andare avanti, poi muoio contro il campo di forza. Allora perché sono ancora qua? Ecco Finnick che mi rianima. Ma so che questo non è vero, Katniss ha cercato di fermarmi, ma mi mostro debole, perché so che mi riproponeranno questa versione della storia finché non la assorbirò. Anche con Johanna hanno incominciato la tortura. La sento urlare. Anche lei non ne può più. –Lasciatemi! Basta! Aiuto! AAHHHH!- Mi dispiace Johanna. Katniss salvami. Se ci tieni a noi liberaci. Ti prego. Io ti aspetto, so che prima o poi arriverai. La scena riparte, sempre, senza fermarsi. È una tortura peggiore di quelle fisiche. Vedere una persona, anzi, la persona che ami del tutto diversa da come la credevi ti distrugge. Mentre il mio ricordo viene storpiato da Snow, sento quasi il rumore di una scossa e capisco a chi era destinata. – AAAH!- Johanna – Peeta! Peeta! Aiuto!- raccolgo le mie forze e mi dimeno, ormai credo di essere troppo smunto per riuscire a rompere queste cinghie. Invece riesco, entra l’infermiera e la sbatto a terra – Johanna! – grido – Peeta!- urla lei. Ma nella sua voce è accennata l’ombra del pianto. Non ha nessuno a cui aggrapparsi in questi momenti. Katniss! Ti prego portaci via! Mentre cerco di uscire da qui e Johanna continua a subire altre scosse, entra un medico che mi seda. Mi risdraiano sul lettino e mi chiudono con le cinghie. Mi fanno vedere ancora Katniss che tenta di uccidermi, mandandomi contro il campo di forza. Come hai potuto Katniss? Perché mi volevi morto? Quel filmano non era vero, Katniss in verità cercava di salvarmi, ma non ha fatto in tempo. Lei aveva capito che c’era il... Avrebbe benissimo fatto in tempo a chiamarmi e a dirmi di bloccarmi! Ha sempre tentato di uccidermi! No, lei ci tiene a me, se non mi ama, ne abbiamo passate troppe insieme, perché lei provi indifferenza per me. Lei è l’ibrido! Capitol City e Snow ha capito chi è che sta sbagliando! Katniss! Oppure tutto è finto? Magari Katniss ci tiene a me e Snow mente. Allora come ha fatto ad avere la benevolenza di tutti. Snow accontenta i Capitolini, tutti lo odiano mi sta usando come arma contro Katniss. Mi libererà e io convincerò tutti che lei sbaglia. Sicuramente il suo piano è questo o qualcosa del genere. O forse no. – AAH! Peeta! Aiuto- ormai sto piangendo, non riconosco più niente. Se una cosa è vera o falsa – Johanna! – urlo, con la voce spezzata dal pianto. –AAAAAAAH!-
Ciao!
Durante l'ora di storia è nata questa storia. Mi ha sempre interessato sapere come Johanna e Peeta hanno vissuto questa esperienza  a Capitol. Aspetto le vostre recensioni. Bacione
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: Rebbss