Quei due idioti che stanno ballando sul tavolino come pazzi furiosi sono i miei migliori amici.

O meglio, quello senza camicia è il mio miglior amico, James Potter, occhiali neri di traverso, occhi nocciola e capelli sparati da tutte le parti –e di cui è orgogliosamente fiero- Ha un bicchiere di Burrobirra in mano, canta a squarciagola e con gli occhi cerca la sua bella innamorata, Lily Evans. Credo non si sia accorto che Lily ha lasciato la Sala Comune rivolgendogli uno sguardo omicida perché “ è solo uno stupido arrogante presuntuoso esibizionista vanitoso! ” Non ha tutti i torti sul fatto che sia presuntuoso ed esibizionista a dirla tutta. Ma James è un ragazzo spensierato, ottimista, felice e ce ne sono pochi come lui al mondo.

Il ragazzo biondino e cicciottello che lo sta osservando incantato applaudendo come una foca che batte le pinne è l’altro mio grande amico, Peter Minus. Un po’ imbranato e si fa spesso influenzare da James, ma è un amico leale e gli vogliamo bene.

E’ poi c’è lui, Sirius Black, che balla di fianco a James, il suo migliore amico-fratello. I capelli lunghi stanno svolazzando a destra e sinistra, ha la cravatta della divisa sulla fronte e un bicchiere di Whisky Incendiaro –che diavolo non voglio neanche sapere dove lo teneva nascosto!- in mano. Un gruppo di ragazze lo sta guardando con aria sognante, come se non avessero mai visto qualcosa di più bello.

Ma le posso capire, perché davvero non c’è niente e nessuno più bello di Sirius, con i suoi occhi color ghiaccio che con la luce del sole si sfumano d’azzurro, il fascino che ha… Ha un’aria da bello e dannato, Sirius, e non potrebbe essere più diverso da me.

Io non potrei essere più diverso da loro. Sempre così calmo, paziente, introverso, mi imbarazzo facilmente mentre loro… oh, loro no. Loro sono così aperti, sfacciati, non hanno paura di niente e nessuno… si mettono sempre in gioco, si sentono anche un po’ al di sopra di tutti e tutto… Spesso Lily Evans mi chiede come posso essere loro amico, ma lei non li conosce. Non come li conosco io, almeno. Non sa che sono stati loro ad avvicinarsi a me perché “ sei sempre solo! Perché? Sembri un ragazzino così simpatico, sorridi sempre, ti va di giocare a gobbiglie con noi?-

Non sa che James è sempre felice, non sa che tutto questo è grazie ai suoi genitori che hanno avuto il loro bambino quando ormai avevano perso le speranze.

Non sa che Sirius, anche se di difetti ne ha- porta una maschera, perché è tormentato dentro per il solo fatto di essere un Black, di far parte di una famiglia che odia e che lo ha disprezzato, diseredato per il solo fatto di essere un Grifondoro anziché un Serpeverde, per il solo fatto di non aver a far amicizia con Mezzosangue, Babbani e si... anche ibridi. Per i Black, invece, tutto questo è solo disonore. Non sa quanto dentro è tormentato perché suo fratello ora fa parte di quel gruppo di odiosi ragazzi che si fanno chiamare “Mangiamorte”, e non sa quanto si sente in colpa. Avrebbe voluto fare di più, Sirius, per farsì che questo non accadesse.

Lei non sa che nonostante i loro difetti –chi non li ha? Io ho l’enorme difetto di essere una belva feroce!- sono persone magnifiche, che darebbero la vita per le persone a loro care.

Sono sempre pronti a difendermi, a farmi sorridere; non sa quanto mi sono stati vicini quando ho rivelato loro cosa sono e che sono sempre, tutti i mesi ad ogni luna piena, insieme a me solo per farmi compagnia e rendere meno straziante la mia trasformazione. Oh, ce ne vuole di pazienza con loro si… ma non sa che se non fosse per loro, ora non sarei qui.

Remus Lupin si risvegliò dai suoi pensieri quando Sirius si sedette al suo fianco.

-Lunastorta, perché sei qui tutto solo?- gli chiese

-Non sono solo Felpato, c’è tutta questa gente!- rispose ridendo Remus, bevendo un sorso della sua Burrobirra –E poi prima stavo parlando con delle ragazze-

-Ho visto! Ho visto come ridevi con loro! E non mi è affatto piaciuto!-

Remus inarcò un sopracciglio -Fai il geloso, Sirius? Non mi pare il caso visto le ragazzine che ti sbavano dietro, ti pare?-

-Non posso farci niente mio bel Lunastorta! E’ il mio fascino!-

-Ah, questo lo so! Ed è inutile che mi guardi così! Mi sto divertendo!-

-Vieni a ballare, dai!- lo implorò Sirius strattonandogli la manica

-Non pensarci neanche! Sai che non so ballare! Ho già dato all’ultima festa quando ero abbastanza ubriaco, non voglio rimettermi in ridicolo!-

Sirius sbuffò –Però… c’è dell’altro che sai fare moooolto bene- disse con una strana scintilla negli occhi

Remus sorrise malizioso –Se ti riferisci a quello si, credo di essere abbastanza bravo!-

-Allora perché non andiamo a festeggiare la coppa di sopra?-

Remus si avvicinò all’orecchio di Sirius, lo leccò leggermente e sussurrò–Con molto piacere-

Sirius gli prese la mano e si alzarono, dirigendosi subito verso il loro dormitorio.

Remus pensò che si, i suoi amici erano davvero degli idioti ma erano i suoi idioti e che si, lui e Sirius non potevano essere più diversi, ma era per questo che si amavano… per questo e per altre mille ragioni.

S.A. Ok, non so se ha un senso questa cosa, ma abbiate pietà è il risultato di un'intera giornata passata a studiare diritto privato! Avevo bisogno di scrivere qualcosa e mi è uscito questo! Almeno, dopo una giornata faticosa, mi sono divertita immaginando davvero James e Sirius a ballare sul tavolino della Sala Comune! XD

Un abbraccio a tutti!