Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: Jameson_Gilbert    15/04/2014    3 recensioni
Chiudo gli occhi e per tutta la notte non faccio che sognare ciò che non vorrei assolutamente e disperatamente avere ancora per la testa: Draco Malfoy.
H.G
È la mia prima FF, spero vi piaccia! Le recensioni sono ben accette e mi auguro di riceverne molte, in modo tale da capire se la mia storia viene gradita o meno.
ATTENZIONE: La storia in se non si presenta come un romanzo alternativo alla serie di libri di J. K. Rowling, ma come un vero e proprio SPIN OFF! Chiunque abbia da ridire riguardo la lunghezza (o in questo caso brevità) del racconto, deve sapere che mi sono voluta mantenere FEDELE non solo ai personaggi dei libri di Harry Potter, ma anche ( e soprattutto) alla storia originale narrata dalla Rowling, rispettando i SUOI tempi di narrazione della storia, partendo dalla fine del quarto libro e arrivando (sempre per mia volontà) al punto in cui Hermione decide di fondare l'ES. perciò mi sono astenuta volutamente dall'inserire ulteriori avvenimenti, in seguito al 21esimo capitolo, poiché avrebbero intaccato e stravolto la storia originale. Grazie per la cortese attenzione, buona lettura. J
Genere: Avventura, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Famiglia Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Non riesco a dormire. Domani mattina ho quel maledetto esame e non ho neanche aperto il libro, maledizione! E ora che faccio? Sono quasi le due del mattino e di certo non posso mettermi ora a studiare. La luce della camera sveglierebbe sicuramente le mie compagne di stanza e non ho proprio voglia di discutere con qualcuno, a quest'ora della notte. Non so che fare, sono terribilmente agitata e continuare a voltarmi nel letto per l'ansia non  è per niente bello. Cerco di farmi venire in mente qualcosa per risolvere la situazione e purtroppo, l'unica idea che mi balena in testa è quella di uscire di nascosto dalla stanza per recarmi in biblioteca, correndo l'elevato rischio di farmi scoprire e punire. Temo proprio però di non avere alternative. Non mi va di trovarmi impreparata, sarebbe la prima volta e non deve succedere mai. 
'Ho deciso, rischierò!', penso, mentre mi alzo dal letto e senza far rumore esco dalla stanza. Accidenti a Harry e Ron.
Se non fosse stato per loro a quest'ora starei già dormendo sonni tranquilli, peccato che abbiano voluto coinvolgermi anche questa volta in una delle loro avventure, facendomi perdere un sacco di tempo. Mentre stramaledico i miei amici arrivo dinanzi alla porta della biblioteca. La apro lentamente, trattenendo il respiro dalla tensione e fortunatamente non avverto alcun rumore. Gazza probabilmente sta sorvegliando i piani sotterranei e così, dopo aver emesso un lungo sospiro di sollievo, mi metto in cerca di un manuale di pozioni. 
Ne prendo uno a caso, pescandolo tra migliaia, e inizio a sfogliarlo velocemente, soffermandomi sui titoli dei capitoli.
'Forza Hermione, cerca di ricordare! Di cosa parlava l'ultima lezione del professor Piton?'
Mi domando, sfogliando nervosamente le pagine. Niente. Vuoto totale. Non ricordo proprio nulla e mi rimprovero per non aver ascoltato il mio buon senso, il quale mi aveva suggerito di lasciar perdere i miei amici e di dedicarmi allo studio. D'un tratto avverto un rumore, una specie di tonfo sordo, come se qualcuno avesse appena appoggiato un libro su di un tavolo. Temo di non essere sola e mi si gela il sangue al pensiero che possa trattarsi di un professore, il quale mi spedirebbe dritta in punizione se mi trovasse qui. Rimango in ascolto e avverto un altro rumore, uno sfogliare di pagine che proviene dalla parte opposta allo scaffale che ho di fronte . A questo punto decido di alzarmi, facendo attenzione a non far rumore, per cercare di vedere di chi possa trattarsi. Guardo attraverso i libri dello scaffale e inorridisco: è Draco Malfoy. Che ci fa qui a quest'ora? La cosa ridicola è che lui probabilmente mi farebbe la stessa domanda, e io non saprei come rispondergli. Non deve sapere che sono qui. Mi allontano dallo scaffale e mi dirigo verso l'uscita della stanza camminando lentamente, ma sfortunatamente urto contro un angolo di un tavolo e un gemito per il dolore fuoriesce dalla mia bocca. 
"Chi c'è?" 
Domanda Malfoy, a bassa voce.
Cerco di stare in silenzio ma non ci riesco, poiché ho sbattuto forte contro lo spigolo del tavolo e il fianco destro mi fa molto male. Gemo di nuovo per il dolore, allorché Malfoy si alza e mi raggiunge in un attimo. 
"Che ci fai tu qui?" 
Mi domanda, palesemente irritato. 
"Che ci fai tu qui!"
Rispondo, premendomi il fianco con una mano. 
"Non sono affari tuoi, mezzosangue. Non dovresti neanche essere qui."
Continua lui, a denti stretti.
"Nemmeno tu dovresti esserci, lo sai?"
Ribatto, seccata. Ci lanciamo sguardi pieni di odio, il che è un classico direi, dato che io e Draco Malfoy ci odiamo da quando ci conosciamo. Ormai sono passati quattro anni e io lo odio sempre di più,  
soprattutto per i suoi appellativi poco carini nei miei confronti, oltre che per il suo brutto carattere e le sue malefatte. 
"Hai intenzione di restare qui ancora per molto, mezzosangue?" 
"Fatti gli affari tuoi!"
"Non ti conviene metterti contro di me. Potrei farti fuori con uno schiocco di dita."
Continuiamo a discutere, cercando di mantenere bassa la voce. Il suo fare da gradasso mi da sui nervi, così estraggo la bacchetta e gliela punto dritta al volto. Sto per pronunciare la formula per renderlo immobile come una pietra, in modo tale da impedirgli di continuare a parlare e tirare fuori i suoi soliti insulti, quando entrambi avvertiamo un rumore di passi nel corridoio adiacente la stanza. 
"Sarà Gazza! Deve aver terminato l'ispezione nei sotterranei."
Esclamo allarmata, bloccandomi di colpo. 
"Nascondiamoci."
Continuo, afferrandogli un braccio
"Perché dovrei starti a sentire?"
Malfoy si ritrae bruscamente alla mia presa e neI frattempo i passi si fanno più vicini. Sento il cuore battermi a mille e, senza pensarci due volte, mi infilo tra gli scaffali di storia della magia, situati poco più avanti. Un attimo dopo Malfoy mi raggiunge, costringendomi a fargli spazio a suon di piccoli ed irritanti spintoni. Quanto lo detesto. Gazza entra, seguito da Miss Purr ed inizia ad ispezionare qua e la. Si avvicina al nostro nascondiglio, costringendo me e Malfoy a farci ancora più stretti dentro l'angolo buio dove ci siamo letteralmente incastrati. La sua troppa vicinanza mi opprime. Draco fissa ansioso in direzione del guardiano, il quale si trova a pochi passi da noi, intento a perlustrare una sezione dedicata ai babbani. Grazie al cielo non si accorge della nostra presenza e mentre Malfoy continua a tenerlo d'occhio, io mi ritrovo ad osservare il mio acerrimo nemico con attenzione. I suoi capelli biondo platino gli ricadono un poco ai lati della fronte e il riflesso soffuso della luna risalta il chiarore dei suoi occhi. Arrossisco e il cuore inconsapevolmente inizia a battermi più veloce. Oddio, che mi succede? È così antipatico, irritante, arrogante, presuntuoso e ne avrei ancora un sacco di aggettivi dispregiativi per descriverlo, eppure in questo momento lo trovo quasi attraente. Dico quasi perché una parte di me mi sta urlando: 'Ehi! sei impazzita? È Draco Malfoy! Il ragazzo più spregevole di tutta Hogwarts! Colui che ti prende sempre in giro e che hai sempre odiato, non farti ingannare!'
Si accorge che lo sto fissando e mi rivolge uno sguardo interrogativo. Il cuore mi batte ancora più forte e il suono quasi mi rimbomba nelle orecchie. 
"Se ne sarà andato?"
Mi domanda, a bassa voce. 
"Non lo so, non sento più nulla. Tu riesci a vedere qualcosa?"
"Se così fosse non ti avrei di certo fatto una domanda simile, ti pare?"
Risponde, sfoderando un arrogante sorriso a mezza bocca, per poi allungare la testa fuori dal nascondiglio. Poco dopo il suo sguardo magnetico torna a posarsi su di me, e di colpo avverto un brivido scorrermi lungo la schiena. Diamine! Si può sapere che mi succede? Basta, devo smetterla di allarmarmi per niente, si tratta solo di brividi dati dal freddo e le gelide dita delle mie mani ne sono una prova. Draco si sposta lentamente ed esce dal nascondiglio. Cerca di vedere oltre lo scaffale ma non ci riesce, così si sposta più avanti e io lo seguo. 
"Se ne è andato. Meno male, ci è mancato veramente poco." 
Afferma, con sollievo visibile. 
"Direi che è meglio uscire di qui, babbana."
Conclude, suscitandomi molta rabbia.
"Io non sono una babbana!"
Rispondo alla sua provocazione a voce alta, scandendo ogni parola.
"Parla piano! Altrimenti quello ci scopre e io non voglio finire dalla Macgranitt per colpa tua!"
Gli rivolgo un occhiataccia per poi avviarmi verso l'uscita della biblioteca. Prima di aprire la porta rimango in ascolto, cercando di percepire qualsiasi rumore al di la di essa. Lentamente la mia mano gira il pomello e, guardandomi attentamente intorno, esco dalla stanza. Poco dopo esce anche Malfoy, il quale si incammina diretto verso la sua stanza, senza rivolgermi più alcuna parola. Che tipo. Sto per dirigermi anch'io verso la mia stanza, quando improvvisamente la sua voce riecheggia nel corridoio, facendomi sobbalzare. 
"Buonanotte...mezzosangue."
Esclama Malfoy, marcando molto l'ultima. Le sue parole mi arrivano come una pugnalata nella schiena, ma nonostante ciò decido di non dare retta alla sua provocazione. Mantenendo la calma rispondo con un semplice "Buonanotte" e mi avvio verso il dormitorio. 
Noto con stupore che sono quasi le quattro del mattino, guardando  l'orologio della mia stanza e mi domando come abbia fatto a non rendermi conto di quanto sia volato il tempo. La testa mi suggerisce che ho bisogno assoluto di dormire e decido di assecondarla. Domani farò la mia prima figura da impreparata e non solo per colpa dei miei amici, anche per colpa di Malfoy. 
È anche a causa sua se non sono riuscita a studiare. 'Che ci faceva in biblioteca, poi? Starà forse escogitando qualcosa? Chissà. In ogni caso, forse sarebbe meglio renderne conto a Harry di questa faccenda, affinché possa tenerlo d'occhio, prima che finisca col fargli del male', penso, mentre mi  infilo sotto le coperte. Ora non voglio pensare più a niente. Voglio solo dormire. Chiudo gli occhi, liberando la mente da ogni cosa...o quasi. Dico quasi poiché  l'unica immagine che non vorrei mai e poi mai avere ancora per la testa ha deciso di tenermi compagnia, e per tutta la durata del sonno. A questa immagine, insistente e stranamente piacevole, posso purtroppo attribuire un nome ed un cognome ben precisi: Draco Malfoy. 
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Jameson_Gilbert