15/04/2014
1 recensioni You’re not easy to love
Prologo
Voi lo conoscete il verbo amare? Io ho smesso di pensare al suo significato da qualche tempo.
Ho smesso perché ho sofferto troppe volte a causa delle persone che amavo e ho versato troppe lacrime.
Adesso mi si è presentata l'occasione della vita, quella che arriva una volta soltanto e che bisogna saperla accogliere, senza rischiare di farla sfuggire.
Ho lavorato tutta l'estate in modo da poter accettare l'offerta di lavoro che aspettavo da tempo; lo studio più importante di Milano mi ha offerto un posto all'interno dello staff ed io ho detto subito si.
Sarei dovuta partire con il mio ragazzo, ma lui si è dimostrato per l'essere che è: viscido, traditore e bugiardo.
L'ho trovato un bel giorno a casa sua in atteggiamenti intimi con un altra donna.
Ero andata per fargli una sorpresa perché non ci vedevamo da una settimana, ma alla fine quella sorpresa sono stata io.
L'ho scaricato lo stesso giorno ovviamente, non prima di averlo offeso e preso a schiaffi.
Sembra una scena di un film, ma posso assicurarvi che le mie lacrime era tutto fuorché false.
È anche per questo motivo che il giorno dopo, fatte le valigie di fretta e furia, ho preso l'aereo lasciandomi tutto alle spalle.
Ringrazio GraStew per l'aiuto, spero che la storia vi piaccia