Mirajane Stauss guardava la sala da ballo del palazzo piena di gente mentre si massaggiava piano i piedi doloranti. Tutta la gilda era stata invitata dal re per festeggiare la buona uscita dell’ultima missione che i maghi avevano portato a termine e che la sua non riuscita rischiava di mettere a rischio l’intero regno di Fiore.
  Era tutta la sera che diversi cavalieri invitavano a ballare la bella maga del Satan Soul e lei li accontentava tutti; voleva che tutti fossero felice in quella giornata di festa anche se le,i in realtà, non voleva ballare con tutti quelli che la invitavano.
Guardava la sala dove pochi ballerini, tra cui Natsu e Lucy e Bisca e Alzarck, volteggiavano sorridenti in quel giro di valzer.
In lontananza vide Jet e Droy cercare di convincere Levy a ballare con uno di loro ma poi Gajeel, improvvisamente, prese la ragazza per un braccio e la trascinò lontano dalla sala, ignorando palesemente le proteste urlate degli altri due.
Sorrise divertita dalla scena, poi il suo sorriso si allargò nel vedere suo fratello che stringeva tra le braccia Evergreen. Erano veramente carini insieme e Mira stava già pianificando le loro nozze con l’aiuto della piccola Lisanna che in quel momento stava chiacchierando con Freed e Bixlow .
In lontananza, Mira si accorse che , a passo spedito, , un gruppetto di uomini in abito elegante capitanati da Macao e Wakaba si stava dirigendo nella sua direzione.
Mira alzò gli occhi al cielo. L’avrebbero sicuramente invitata nuovamente  a ballare e ne avrebbe avuta per tutta la notte dato che non riusciva a dire di no a nessuno.
Ma proprio nel momento in cui piegò il capo per sorridere a tutti quegli uomini che si stavano precipitando da lei, una mano protesa le si parò d’avanti.
Mira sollevò lo sguardo e si sorprese nel vedere Laxus Dreyar in giacca e cravatta. La stava invitando a ballare anche se non verbalmente. Mirajane sorrise e gli prese la mano, lasciando tutti gli altri pretendenti impietriti. Nessuno si sarebbe mai messo contro il mago del tuono.
 
Mira e Laxus volteggiavano piano nella sala. Laxus la guidava deciso, ogni tanto sollevava lo sguardo per guardare altrove, ma per Mira era piacevole trovarsi tra quelle braccia che le indicavano la strada sicure e non aveva neanche paura che potesse schiacciarle i piedi come avevano fatto altri in precedenza perchè troppo presi dall’euforia di volteggiare con una delle ragazze più belle di tutta Fiore.
“Dove hai imparato a ballare così?” chiese Mira mentre Laxus la faceva volteggiare su se stessa per poi riavvicinarla a sé “Ha insistito Ever affinchè imparassimo” rispose il giovane mago, serio “Ma già mi aveva insegnato mia madre quand’ero piccolo”aggiunse quasi in un soffio.
Mira non seppe cosa rispondere, era la prima volta che Laxus parlava della madre e alla ragazza non era sfuggito il velo di malinconia che si era dipinto sul suo volto.
“Sei molto bravo” si limitò a dire la ragazza. Laxus annuì con il capo, senza parlare.
Quando la musica finì, Mira si stava preparando a dirigersi verso la piccola adunata che la stava aspettando, ma il ragazzo la afferrò per il polso e la tirò verso di sé, in modo che la ragazza si ritrovasse con le mani poggiate sul suo ampio petto.
Il ragazzo le accarezzò i ciuffi che le incorniciavano il volto e che non erano stati imprigionati nel morbido chignon che raccoglieva tutti gli altri “Un altro ballo, ti va?” chiese solamente.
Mira arrossì di colpo, ma annuì con il capo.
Questa volta  lei si avvicinò di più al corpo del ragazzo, costringendolo a rafforzare la presa sulla sua vita.
Laxus si sorprese a fissare per alcuni secondi la generosa scollatura del lungo abito viola della ragazza, pensando a quanto fosse morbida la pelle della sua schiena nuda sotto le dita.
Ricominciarono a ballare, questa volta più stretti, le loro mani intrecciate, gli occhi persi uno in quello dell’altra.
 Mira non faceva altro che sorridere, non sentiva più la stanchezza che aveva prima, tra le braccia di Laxus si sentiva bene, si sentiva sicura come non era mai stata prima.
 
Laxus si sentiva imbarazzato nel fissare quei grandi occhi azzurri così belli e quelle labbra così invitanti. La strinse più forte, la voleva sentire ancora più vicina. Lei era il demone, il diavolo sotto il volto angelico e lui lo sapeva bene, ma in quel momento, tra le sue braccia, le sembrava la donna più bella del mondo e, se era veramente un diavolo, le avrebbe donato volentieri l’anima pur di non dover rinunciare a stringerla a sé.
 
La musica finì nuovamente e questa volta i due si staccarono dall’abbraccio in cui erano stretti a malincuore. Mira guardò i pretendenti che la fissavano spazientiti, sarebbe dovuta andare da loro e accontentarli. Sbuffò rassegnata.
Laxus se ne accorse “Vuoi liberarti di loro senza ferirgli?” le sussurrò ad un orecchio, Mira si voltò e divenne rossa in viso quando si accorse del sorriso beffardo e malizioso che il ragazzo le aveva rivolto.
 Lei sbatté le ciglia, troppo emozionata per poter articolare le giuste parole, ma questo era più che sufficiente per il mago del tuono che le prese il volto tra le mani e la baciò dolcemente, sotto gli sguardi allibiti di tutta la Gilda e di tutto il regno.
 
 
Angolo dell’autrice:
Salve a tutti! Come va? Tutto bene? Questa piccola OS è stata scritta di getto e ispirata dalla cover del capitolo 380 disegnato da Mashima! Ero troppo felice quando ho visto che era una LaMi e non potevo ignorare l’ispirazione che ne ha seguito. Amo troppo questa coppia che è una delle mie preferite insieme a Gajeel e Levy.
Per chi stesse seguendo la mia long “Gli ingranaggi del cuore” non preoccupatevi, presto finirò di scrivere il prossimo capitolo e lo pubblicherò.
Fatemi sapere che ne pensate di questa!
A presto
Fra_eater <3