Ringrazio anche solo chi legge.
Partecipa all'iniziativa Easter Egg Day.
Prompt: Viaggi nel tempo e nello spazio.

John Carter appoggiò il piatto di riso al curry sopra una pila di carte. Sospirò, corrugò la fronte e socchiuse gli occhi. Il colletto della camicia gli stringeva il collo arrossandogli la pelle abbronzata. Si appoggiò allo schienale della poltrona facendola cigolare. La polvere gli pungeva le narici. Allungò una gamba accanto a una pila di libri e con il braccio sfiorò la statuetta di un Buddha dorato. Si morse l’interno della guancia e guardò la cartina davanti a lui. Osservò i punti cerchiati di pennarello rosso e le linee tracciate con lo stesso colore. Sospirò e sentì gli occhi pizzicare guardando il simbolo del medaglione.

“Chi avrebbe mai detto che avrei viaggiato attraverso il tempo e lo spazio per finire su Marte…” sussurrò. Abbassò la testa e sospirò, mise le braccia sopra i braccioli della sedia.

“… eppure è lì che questo sciocco cavalleggeri della Virginia ha lasciato il cuore”. Aggiunse. Strinse gli occhi e fu scosso da una serie di tremiti. Digrignò i denti serrando i pugni, conficcando le unghie nella carne.

“Tornerò, lo giuro” promise con voce roca. Mosse l’altro piede tra una statuetta d’avorio e uno scrigno contenente perle e rubini grossi quanto un indice.