-BECAUSE I LOVE YOU, AND I CAN'T LIVE WITHOUT YOU.- Naruto quella mattina si svegliò tardi, la sua sveglia non aveva suonato e se lo aveva fatto, lui non l'aveva sentita! Succedeva spesso da qualche settimana...il fatto è che non riusciva a dormire, perseguitato da incubi e da pensieri che, pur volendo, non riusciva a eliminare. Con velocità sorprendente uscì di casa. Con la giacca in mano e la borsa a tracolla si diresse lesto verso scuola.. La scuola che lo faceva penare! Arrivò in classe 20 minuti dopo trafelato e con il fiatone, i capelli biondi spettinati. L'insegnante lo guardò scuotendo il capo "Uzumaki! Siediti!!" lui, scusandosi, fece un lieve inchino per poi correre al suo banco, in ultima fila, di fianco al suo migliore amico Kiba. Kiba era strano come ragazzo..fissato con i cani e con il suo cane, che grande e grosso lo adorava, a volte sembrava pure capire il padrone. "Neh, Naru? Sempre in ritardo?!" il biondo lo squdrò sbuffando "già.." non aveva voglia di litigare...troppo stanco . così, gettata la borsa sul banco, si appoggiò sulla superficie piana del banco pronto a dormire. La lezione fu lunga e pesante. I suoi compagni sbuffavano e sbadigliavano, stufi di quella lezione. Quando, finalmente, la campanella suonò e segnò la fine della mattinata Naruto, seguito da Kiba, si alzò e uscì dall'aula pronto ad andare alle 2 ore di palestra. Entrarono nello spogliatoio maschile... E lì seduto sulla panca, intento a cambiarsi, c'era Sasuke Uchicha, nemico/amico di Naruto. Quando il biondo vide il moro lo squadrò sorridente " Sas'keee!!" il moro alzò lo sguardo e vedendo Naruto arrossí abbassando gli occhi sui suoi piedi "ciao Naruto." il biondo lo guardò stupito ma scuotendo il capo confuso andò a cambiarsi a sua volta. Durante la lezione di ginnastica Naruto si sentiva osservato e ogni volta che si girava c'era Sasuke che dietro di lui aveva sempre lo sguardo sui suoi piedi.. Quando alla 20 esima viltà che si girava si avvicinò a Sasuke. "Sasuke?!" il moro alzò lo sguardo trovandosi davanti Naruto con le braccia incrociate e lo sguardo accigliato "mmh?!" "cosa succede sasuke?!" il moro lo guardò turbato spostando lo sguardo da Naruto al muro "di..di cosa parli?!" il biondo lo squadrò "questo tuo comportamento. Mi fissi e arrossisci! Sas'ke, cosa ti succede?" il moro esitò poi parlò "mi sta succedendo qualcosa che...giuro che non so cosa sia. Ho paura di scoprirlo. E ho paura di perderti." Naruto si accigliò " ascolta. Tu non mi perderai OK? Sei mio amico... Oggi passo da te e ne discutiamo! Va bene?" Sasuke annuì lievemente. "Ok. Grazie Naru!" il biondo sorrise poi, come era arrivato, se ne andò... Lasciando Sasuke solo con i propri pensieri. Naruto si era già accorto, settimane prima, dello strano comportamento del moro che era diventato più chiuso e più timido e Sasuke Uchicha non era timido. Ciò lo aveva sconvolto e anche un po preoccupato. Perché pur essendo rivali lui ci teneva al moro...era -BECAUSE I LOVE YOU, AND I CAN'T LIVE WITHOUT YOU.- Naruto quella mattina si svegliò tardi, la sua sveglia non aveva suonato e se lo aveva fatto, lui non l'aveva sentita! Succedeva spesso da qualche settimana...il fatto è che non riusciva a dormire, perseguitato da incubi e da pensieri che, pur volendo, non riusciva a eliminare. Con velocità sorprendente uscì di casa. Con la giacca in mano e la borsa a tracolla si diresse lesto verso scuola.. La scuola che lo faceva penare! Arrivò in classe 20 minuti dopo trafelato e con il fiatone, i capelli biondi spettinati. L'insegnante lo guardò scuotendo il capo "Uzumaki! Siediti!!" lui, scusandosi, fece un lieve inchino per poi correre al suo banco, in ultima fila, di fianco al suo migliore amico Kiba. Kiba era strano come ragazzo..fissato con i cani e con il suo cane, che grande e grosso lo adorava, a volte sembrava pure capire il padrone. "Neh, Naru? Sempre in ritardo?!" il biondo lo squdrò sbuffando "già.." non aveva voglia di litigare...troppo stanco . così, gettata la borsa sul banco, si appoggiò sulla superficie piana del banco pronto a dormire. La lezione fu lunga e pesante. I suoi compagni sbuffavano e sbadigliavano, stufi di quella lezione. Quando, finalmente, la campanella suonò e segnò la fine della mattinata Naruto, seguito da Kiba, si alzò e uscì dall'aula pronto ad andare alle 2 ore di palestra. Entrarono nello spogliatoio maschile... E lì seduto sulla panca, intento a cambiarsi, c'era Sasuke Uchicha, nemico/amico di Naruto. Quando il biondo vide il moro lo squadrò sorridente " Sas'keee!!" il moro alzò lo sguardo e vedendo Naruto arrossí abbassando gli occhi sui suoi piedi "ciao Naruto." il biondo lo guardò stupito ma scuotendo il capo confuso andò a cambiarsi a sua volta. Durante la lezione di ginnastica Naruto si sentiva osservato e ogni volta che si girava c'era Sasuke che dietro di lui aveva sempre lo sguardo sui suoi piedi.. Quando alla 20 esima viltà che si girava si avvicinò a Sasuke. "Sasuke?!" il moro alzò lo sguardo trovandosi davanti Naruto con le braccia incrociate e lo sguardo accigliato "mmh?!" "cosa succede sasuke?!" il moro lo guardò turbato spostando lo sguardo da Naruto al muro "di..di cosa parli?!" il biondo lo squadrò "questo tuo comportamento. Mi fissi e arrossisci! Sas'ke, cosa ti succede?" il moro esitò poi parlò "mi sta succedendo qualcosa che...giuro che non so cosa sia. Ho paura di scoprirlo. E ho paura di perderti." Naruto si accigliò " ascolta. Tu non mi perderai OK? Sei mio amico... Oggi passo da te e ne discutiamo! Va bene?" Sasuke annuì lievemente. "Ok. Grazie Naru!" il biondo sorrise poi, come era arrivato, se ne andò... Lasciando Sasuke solo con i propri pensieri. Naruto si era già accorto, settimane prima, dello strano comportamento del moro che era diventato più chiuso e più timido e Sasuke Uchicha non era timido. Ciò lo aveva sconvolto e anche un po preoccupato. Perché pur essendo rivali lui ci teneva al moro...era stato il suo primo amico e il suo primo legame dopo la morte dei suoi genitori avvenuto anni e anni prima. E poi quel suo strano e anche ambiguo comportamento in spogliatoio e in palestra lo avevano turbato, lasciandolo con uno strano senso di vuoto nel petto. Ciò che più di tutto lo aveva lasciato basito e preoccupato era quella frase "ho paura di perderti"...ciò gli aveva fatto capire che il problema era più serio di ciò che il moro voleva far credere! Naruto continuò l'allenamento finché il professore non li mandò a cambiarsi. Il pomeriggio, dopo mensa, Naruto lo passò nella sua classe a ridere e a prendere i prof per il culo i quali,abituati allo strano e buffo comportamento del biondo, lasciarono correre ridendo anche loro delle sue stupide battute e frecciatine. In realtà lui si stava comportando cosi per non pensare a Sasuke che,da li a un ora, avrebbe visto per chiarire. Quando la scuola finì Naruto tornò veloce a casa per toglirsi la divisa e per lavarsi. Un ora dopo era davanti a casa del moro, preoccupato e teso. il suo primo amico e il suo primo legame dopo la morte dei suoi genitori avvenuto anni e anni prima. E poi quel suo strano e anche ambiguo comportamento in spogliatoio e in palestra lo avevano turbato, lasciandolo con uno strano senso di vuoto nel petto. Ciò che più di tutto lo aveva lasciato basito e preoccupato era quella frase "ho paura di perderti"...ciò gli aveva fatto capire che il problema era più serio di ciò che il moro voleva far credere! Naruto continuò l'allenamento finché il professore non li mandò a cambiarsi. Il pomeriggio, dopo mensa, Naruto lo passò nella sua classe a ridere e a prendere i prof per il culo i quali,abituati allo strano e buffo comportamento del biondo, lasciarono correre ridendo anche loro delle sue stupide battute e frecciatine. In realtà lui si stava comportando cosi per non pensare a Sasuke che,da li a un ora, avrebbe visto per chiarire. Quando la scuola finì Naruto tornò veloce a casa per toglirsi la divisa e per lavarsi. Un ora dopo era davanti a casa del moro, preoccupato e teso.